Ottava vittoria per Casey Stoner che con la sua Honda Repsol ha vinto anche il Gran Premio d’Aragona che si è corso sul circuito Motorland Aragon. Stoner non solo ha vinto il gp, ma anche stabilito il nuovo record di velocità del circuito. Adesso Stoner si trova ancor più stabilmente in testa alla classifica del mondiale: ha infatti ben 44 punti di distacco dal secondo in classifica, Jorge Lorenzo (Yahamah). Secondo gli esperti, decisivo è stato l’uso dei pneumatici cosiddetti con mescola dura. Il circuito spagnolo infatti ha una superficie alquanto scivolosa e in più ieri la giornata era piuttosto fredda anche se si è gareggiato in condizioni di asciutto. Non solo Stoner in realtà: quasi tutti i piloti ieri hanno fatto uso di pneumatici con mescola più dura. Gli unici invece che si sono affidati a pneumatici con mescola media sono stati Alvaro Bautista (Rizla Suzuki), Hiroshi Aoyama (Honda), Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) e Loris Capirossi (Pramac Racing). Al proposito Masao Azuma capo ingegnere della Bridgestone Motorsport ha commentato che le condizioni di gara erano del tutto diverse delle prove effettuate nel weekend. Molto più freddo a causa del vento. Ha poi aggiunto che “per questo motivo il set-up delle moto e dei pneumatici è stato molto differente. Anche se le opzioni di pneumatici a disposizione erano le stesse dello scorso anno, le condizioni della pista erano diverse e così il rendimento dei pneumatici. In gara c’è stato un buon equilibrio tra le performance di riscaldamento con temperature fredde e la durata. Per alcuni piloti l’usura è stata un fattore determinante nelle fasi finali di gara, ma questo è il compromesso per aver ottenuto una migliore performance di riscaldamento, come richiesto dai piloti in questa stagione”. Quindi il commento dello stesso Casey Stoner che detto come durante la gara le condizioni erano molto diverse rispetto alle prove di venerdì per via del forte vento. La sua squadra ha dunque preparato un set up differente e secondo Stoner “le temperature più fredde ci abbiano aiutato con l’usura dei pneumatici. Sapevamo che i pneumatici raggiungevano la temperatura ottimale piuttosto velocemente, quindi dopo le prime curve volevamo subito prendere un certo distacco perché sapevamo che la moto stava andando molto bene su questo tracciato”.
Infine i ringraziamenti di Stoner. “Voglio ringraziare tutto il team perché in ogni gara abbiamo a disposizione un buon pacchetto e un buon ritmo”.