Bernie Ecclestone è stato incriminato per corruzione dalla procura di Monaco di Baviera: lo ha rivelato il noto quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, spiegando che è stata disposta la traduzione delle accuse che saranno presto trasmesse ai legali del patron della Formula 1. Martedì la Procura aveva ufficializzato la chiusura dell’indagine, senza precisare se vi sarebbe stata un’incriminazione, che equivale al rinvio a giudizio in Italia. Dunque ora il boss del Circus dovrà affrontare un processo nella città bavarese. Il dirigente britannico, 82 anni e ai vertici della F1 da decenni, nel 2006 avrebbe corrotto con 44 milioni di dollari l’allora responsabile rischi della banca BayernLB, Gerhard Gribkowsky, per fargli cedere i diritti della Formula 1 alla Cvc, società di cui Ecclestone è direttore esecutivo. Lo stesso Gribkowsky nel giugno scorso era stato condannato a otto anni e mezzo di carcere per corruzione, frode ed evasione fiscale. Il processo potrebbe mettere fine a quasi quattro decenni di gestione della F1 da parte di Ecclestone, artefice ed ispiratore di quasi tutti i cambiamenti nel mondo dell’automobilismo in questi lunghissimi anni, anche se va detto che il patron ha sempre respinto le accuse, sostenendo di aver versato i soldi perché ricattato da Gribkowsky.