Forse non avrebbe vinto, ma sicuramente avrebbe potuto mantenere il primato in classifica e ancora un bel gruzzolo di punti di vantaggio sugli avversari, soprattutto su Alonso. Purtroppo non è stato così: l’anglo caraibico della McLaren, in partenza, dopo aver recuperato già una posizione su Webber, ha tentato il colpaccio anche con Massa. Con il risultato di danneggiare la sospensione della sua monoposto e dire addio alla corsa solo dopo poche curve. Ora in classifica Hamilton è secondo con 182 punti, 5 in meno di Webber e a +16 su Alonso.
Lewis Hamilton:
“Ho fatto una buona partenza, ho guadagnato una posizione, risalendo fino al quarto posto e in quel momento, forse, avrei dovuto semplicemente rimanere lì per un po’. Ho messo la mia auto all’interno di Felipe alla curva quattro, cercando di portarmi in terza posizione, ma probabilmente ho preteso un po’ troppo. Stavo cercando di posizionare la macchina in un certo modo, sono stato troppo vicino a Felipe, e la sua posteriore sinistra ha toccato la mia anteriore destra. La vettura è rimasta danneggiata e non c’era niente che potessi fare. Oggi ho sbagliato e voglio chiedere scusa alla squadra. Ma il campionato non è finito certamente, anche se devo ammettere che giornate come oggi, non aiutano. La cosa buona è che Jenson ha ottenuto un sacco di punti per noi. Ora, però, sono già pienamente focalizzato su Singapore.”