La Formula 1 fa tappa al Nurburgring, un luogo mitico per questo sport. Senza sosta dopo la gara di Silverstone, questa domenica è infatti in calendario il Gran Premio di Germania, nono appuntamento con il Mondiale 2013. Come succede da qualche anno a questa parte, la gara tedesca si alterna fra il Nurburgring – dove fa tappa negli anni dispari – ed Hockenheim, che la ospita invece negli anni pari. Si torna dunque a correre qui dopo il successo di Lewis Hamilton nel 2011, che era stato preceduto da quello di Mark Webber nel 2009. In precedenza bisogna risalire al 1985 per trovare l’unico altro GP di Germania ospitato dal “nuovo” Nurburgring, ma va detto che nel corso degli ultimi decenni la pista è stata spesso teatro di gare con altre denominazioni, come GP d’Europa (nel 1984, nel 1995 e 1996 e poi dal 1999 al 2007) oppure GP del Lussemburgo (nel 1997 e 1998). Una storia tormentata per un circuito che è l’erede del leggendario anello di circa 23 km, che fu abbandonato dalla Formula 1 dopo l’incidente subito da Niki Lauda nel 1976, e che però ha pochissimo in comune con quella pista. Il circuito attuale si caratterizza per un’alternanza di tratti veloci e misti che rendono difficile trovare l’assetto giusto: sarà dunque questa una delle chiavi decisive per chi vorrà vincere questa corsa, che fortunatamente dovrebbe essere meno esigente con le gomme rispetto a quella inglese. Oltre a Webber ed Hamilton, l’unico pilota in attività che ha già vinto al Nurburgring è Fernando Alonso, che si impose nei GP d’Europa del 2005 e del 2007, oltre che nei GP di Germania corsi ad Hockenheim nel 2010 e nel 2012. Desta invece impressione pensare che i record della pista risalgono ancora entrambi al 2004, con Michael Schumacher autore della miglior prestazione in gara e addirittura Takuma Sato che ancora detiene il record per il miglior giro in prova. Il meteo sarà un’altra variabile a cui prestare la massima importanza, dal momento che per venerdì è annunciata pioggia, con miglioramento poi per le qualifiche di sabato e per la gara di domenica, sulla quale dovrebbe splendere il sole. L’ultima annotazione è per le dirette tv: questa è una delle gare che sarà trasmessa in esclusiva su Sky, mentre sulla Rai si potranno seguire solamente le differite.
Lunghezza: 5148 m
Numero di giri della gara: 60
Distanza della gara: 308,623 km
Curve totali: 16 (a destra 9, a sinistra 7)
Record sul giro in prova: 1’27”691 (Sato 2004)
Record sul giro in gara: 1’29”468 (Schumacher 2004)
Venerdì: pioggia, 24°C
Sabato: nuvoloso, 23°C
Domenica: sole, 25°C
Venerdì 5 luglio
Prove libere 1: ore 10.00-11.30 (diretta tv Sky Sport F1 HD)
Prove libere 2: ore 14.00-15.30 (diretta tv Sky Sport F1 HD)
Sabato 6 luglio
Prove libere 3: ore 11.00-12.00 (diretta tv Sky Sport F1 HD)
Qualifiche: ore 14.00 (diretta tv Sky Sport F1 HD, differita su Rai Due alle ore 18.05)
Domenica 7 luglio
Gara: ore 14.00 (diretta tv Sky Sport F1 HD, differita su Rai Due alle ore 21.00)
(Mauro Mantegazza)