Dopo la gara di ieri, anche nei test di oggi la Yamaha resta davanti a tutti nella MotoGP al Montmelò, ma stavolta il più veloce di tutti è stato Andrea Dovizioso. Il pilota italiano del team satellite del Tech 3 ha fermato il cronometro sul tempo di 1’41″997. Il pilota romagnolo è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’42” e conferma quanto di buono aveva mostrato ieri con il terzo posto in gara. Il feeling del Dovi con la M1 cresce sempre di più. Alle sue spalle l’altra Yamaha di Ben Spies, staccato di 146 millesimi. Non hanno brillato invece i big: quinto Pedrosa, sesto Stoner e ottavo Lorenzo. Sempre dura invece la situazione per la Ducati: Rossi è stato solo undicesimo.
La giornata è stata caratterizzata dalla spaventosa caduta del compagno di squadra del Dovi, Cal Crutchlow. L’inglese stamattina è volato alla curva numero 4, distruggendo la sua M1 e rimanendo a terra per alcuni istanti prima di rialzarsi zoppicante. Nulla di grave per fortuna, ma le prove sono state interrotte. Dovizioso invece si è concentrato su prove di elettronica e assetto, che hanno dato esiti soddisfacenti.
In casa Ducati Rossi ha provato entrambe le moto con il forcellone in carbonio già utilizzato in gara. Nel pomeriggio era previsto l’uso di quello in alluminio, ma il test è stato rimandato a mercoledì sulla pista di Aragon. Gran lavoro nel box rosso, dove i meccanici sono stati impegnati a stravolgere entrambe le moto. “Non avevamo tante cose nuove quindi ci siamo concentrati su test di assetto provando molte configurazioni diverse. Alla fine abbiamo avuto conferma che il set-up che avevamo individuato per la gara era proprio il migliore per questa pista. Abbiamo riprovato il forcellone in alluminio, che ci potrebbe aiutare per quanto riguarda il “grip” in accelerazione, ma qui innesca troppo “chattering”, diversamente da quanto era avvenuto nei test al Mugello dove invece si era rivelato un vantaggio. Sarà interessante quindi riprovarlo ad Aragon mercoledì prossimo”, ha spiegato Rossi nella dichiarazione ufficiale del Team Ducati. Nicky Hayden ha chiuso appena davanti a Vale (decimo), mentre sorprende il terzo posto di Hector Barbera. La Honda, invece, ha lavorato molto sulla nuova versione della gomma anteriore che da Silverstone diventerà obbligatoria. Stoner è stato il più veloce della mattinata, ma nel pomeriggio si è migliorato di un solo decimo.
1 | Andrea DOVIZIOSO | Monster Yamaha Tech 3 | 1:41.997 | – | – | 42 |
2 | Ben SPIES | Yamaha Factory Racing | 1:42.143 | +0.146 | +0.146 | 45 |
3 | Hector BARBERA | Pramac Racing Team | 1:42.186 | +0.043 | +0.189 | 57 |
4 | Alvaro BAUTISTA | San Carlo Honda Gresini | 1:42.309 | +0.123 | +0.312 | 46 |
5 | Dani PEDROSA | Repsol Honda Team | 1:42.342 | +0.033 | +0.345 | 53 |
6 | Casey STONER | Repsol Honda Team | 1:42.369 | +0.027 | +0.372 | 51 |
7 | Cal CRUTCHLOW | Monster Yamaha Tech 3 | 1:42.378 | +0.009 | +0.381 | 48 |
8 | Jorge LORENZO | Yamaha Factory Racing | 1:42.635 | +0.257 | +0.638 | 51 |
9 | Stefan BRADL | LCR Honda | 1:42.769 | +0.134 | +0.772 | 62 |
10 | Nicky HAYDEN | Ducati Team | 1:42.941 | +0.172 | +0.944 | 71 |
11 | Valentino ROSSI | Ducati Team | 1:43.252 | +0.311 | +1.255 | 56 |
12 | Karel ABRAHAM | Cardion AB Motoracing | 1:43.926 | +0.674 | +1.929 | 46 |
13 | Randy DE PUNIET | Power Electronics Aspar | 1:44.326 | +0.400 | +2.329 | 39 |
14 | Aleix ESPARGARO | Power Electronics Aspar | 1:44.487 | +0.161 | +2.490 | 48 |
15 | Colin EDWARDS | NGM Mobile Forward Racing | 1:44.979 | +0.492 | +2.982 | 39 |
16 | Michele PIRRO | San Carlo Honda Gresini | 1:45.080 | +0.101 | +3.083 | 46 |
17 | Yonny HERNANDEZ | Avintia Racing MotoGP | 1:45.701 | +0.621 | +3.704 | 52 |
18 | Ivan SILVA | Avintia Racing MotoGP | 1:45.841 | +0.140 | +3.844 | 56 |
19 | Mattia PASINI | Speed Master | 1:45.870 | +0.029 | +3.873 | 50 |
20 | James ELLISON | Paul Bird Motorsport | 1:46.047 | +0.177 | +4.050 | 54 |