La Formula 1 si appresta a fare tappa sul circuito dell’Hungaroring, nelle vicinanze della capitale magiara Budapest, per l’ultima gara prima della pausa estiva. Un Gp quasi isolato, visto che arriva tre settimane dopo l’ultimo e quattro settimane prima del successivo, a segnalare che è lo spartiacque fra le due metà del Campionato. Anche in Ungheria le gomme saranno uno dei temi principali all’attenzione di piloti ed addetti ai lavori, ma anche dei tifosi che ormai devono sapere tutto degli pneumatici. Qui la Pirelli porta le mescole P Zero White medium e P Zero Yellow soft, cioè le gomme medie e quelle morbide: sebbene sia la stessa combinazione vista lo scorso anno su questo circuito, che si presta alle due mescole più morbide per le sue caratteristiche, ci si attende prestazioni maggiori poiché le mescole 2013 sono più morbide delle analoghe di un anno fa. Bisogna ricordare che proprio da questa gara di mezza estate i nuovi pneumatici combinano la costruzione 2012 con le mescole 2013. Questa nuova soluzione è stata testata la scorsa settimana a Silverstone, dove le squadre hanno raccolto molte informazioni utili per la seconda parte del Campionato. Le condizioni meteo all’Hungaroring sono generalmente calde ma le velocità medie sono basse, due elementi oppsti per quanro riguarda l’usura delle gomme. Il direttore sportivo della Pirelli, Paul Hembery, ha presentato così la gara ungherese dal punto di vista del fornitore milanese: “L’Ungheria rappresenta il primo campo di prova per la nostra ultima evoluzione di pneumatici P Zero, che combina la struttura 2012 alle mescole 2013. Questi pneumatici sono stati provati dai team nel corso dei test per i giovani piloti a Silverstone. Le squadre hanno potuto cosi’ adattare al meglio il set-up delle loro vetture alle nuove gomme. A Budapest verranno usati per la prima volta in gara, e con le qualifiche particolarmente importanti qui, il lavoro fatto durante le prove libere risulterà determinante”.