Sui social network arrivano numerose le reazioni dopo la gara di Valencia di MotoGp 2015, che ha decretato la vittoria di Jorge Lorenzo ai danni di Valentino Rossi. Il pilota pesarese, autore di una grande rimonta, ha evidenziato il comportamento scorretto di Marc Marquez che non ha attaccato Jorge Lorenzo e ha parlato di “biscottone” tra i due tifosi spagnoli, ipotesi rilanciata da molti vip, soprattutto su Twitter. La giornalista Francesca Barra si è scagliata contro Marc Marquez, con un tweet (clicca qui), censurandone il comportamento poco sportivo (“Marquez è tutto ciò che non vorresti vedere mai in una competizione sportiva”), molto duro anche il rocker Vasco Rossi (clicca qui per vedere il post di Vasco sul suo profilo ufficiale Facebook), che ha esaltato l’impresa del Dottore e criticato aspramente il comportamento di Marquez e Lorenzo (“Lasciamo agli eroi di cartone le loro medaglie di latta e ai pagliacci di turno le loro tristi… figure”).
Faranno discutere le parole di Valentino Rossi che, al termine del Gran Premio di Valencia di MotoGp 2015 ha criticato aspramente il comportamento dei piloti spagnoli, in particolare di Marc Marquez, reo di non aver attaccato il connazionale Jorge Lorenzo, che si è aggiudicato il titolo mondiale. Il pilota marchigiano ha parlato espressamente di “biscottone”, parafrasando un termine entrato ormai nel gergo degli sport di squadra, soprattutto del calcio, ma raramente utilizzato negli sport tipicamente individuali, come il motociclismo. Le parole di Rossi hanno scatenato gli utenti di Twitter, dove sono presenti numerosi fotomontaggi sarcastici, e anche personaggi noti hanno espresso la propria opinione sulla vicenda. Il pilota di Motocross Antonio Cairoli, sul suo profilo ufficiale Twitter, ha definito la giornata odierna “la giornata mondiale del biscotto” (clicca qui per vedere il post del pilota), commenti anche da parte del cantante e presentatore Francesco Facchinetti, che ha esaltato l’impresa di Rossi e criticato indirettamente quanto accaduto (“Oggi ho visto un campione correre e uno sport perdere tutta la sua onestà e fascino. Grande Vale! Deluso per tutto il resto”).
Se prima di questa gara ci sono state polemiche quasi infinite sull’intero mondo della Motogp, dopo la fine del Gp di Valencia 2015 con il trionfo di Jorge Lorenzo in gara e nel Mondiale, superando all’ultima pista proprio Valentino Rossi, le polemiche verrano centuplicate. Le dichiarazioni di Lorenzo sono forti e daranno molto adito a interpretazioni di vario genere: “grazie agli spagnoli che mi hanno rispettato” suona come una beffa un po’ malevola nei confronti del Dottore, che ha visto per l’ennesima volta confermata la sua teoria di Marc Marquez che non interviene per far vincere Lorenzo. In maniera simpatica, ci pensa Gabriele Parpiglia, giornalista italiano esperto di gossip e retroscena, a postare su Instagram una “foto” in cui in tandem vengono mostrati due persone con le facce modificate e aggiunte con Lorenzo e Marquez. Un tandem, un accordo: questo accusava il Dottore e questo secondo molti è successo davvero: i 30 giri di oggi stanno a dimostrarlo e le polemiche ora sembrano un incendio d’estate, continuano a divampare. Come si risolverà tutto questo polverone? Clicca qui per vedere il post.
Che non si stessero simpatici Valentino Rossi e Max Biaggi non è certo una novità, ma la provocazione del pilota romano questa volta è stato piuttosto diretta: poco prima della gara che ha deciso il Mondiale di Motogp a Valencia 2015, Biaggi si è fatto fotografare con Jorge Lorenzo abbracciati per dimostrare tutto l’appoggio e il suo tifo per il maiorchino. Valentino di certo non avrà in questo modo migliorato la sua considerazione per l’odiato ex rivale in Motogp, il buon Biaggi. Il Max è volato a Valencia apposta per poter tifare Jorge e ovviamente per tifare contro sopratutto al Dottore: contrasti mai superati con il romano che negli scorsi giorni aveva commentato del tutto contro il pesarese nei fatti accaduti a Sepang. Davvero non cambia mai e neanche in un momento in cui oggettivamente Valentino è stato privato di qualcosa concede un piccolo favore all’odiato rivale: due modi di intendere la moto anche se sempre in maniera franca e diretta, leggermente diverso da quanto fatto da Marquez in questa fine campionato. Clicca qui per la foto Biaggi-Lorenzo.
Tra poco inizierà il Gran Premio di Valencia di MotoGp, in cui verrà assegnato il titolo di campione del mondo 2015, una gara particolarmente attesa a causa di quanto avvenuto nello scorso Gran Premio di Sepang tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Nella querelle tra i due piloti, che ha infiammato il dibattito (non solo nell’ambiente sportivo) delle ultime settimane, si sono intromessi, con lo stile che contraddistingue la trasmissione, gli inviati delle Iene Stefano Corti e Ale Onnis, che hanno tentato di consegnare al pilota spagnolo un premio a dir poco sgradito per il campione del mondo (e per la sua famiglia). Le due parti in causa potrebbero intraprendere a breve una battaglia legale, con scambi di accuse reciproche che verranno valutate dagli organi competenti. I due inviati delle Iene, intanto, hanno pubblicato su Instagram una foto in compagnia del centrocampista del Milan Keisuke Honda, commentando con un ironico “nonostante i fatti accaduti nella settimana appena passata abbiamo mantenuto un ottimo rapporto con la Honda” (clicca qui per vedere la foto), team di Marc Marquez.
Una giornata epica, una giornata misteriosa e una giornata di tensione quasi religiosa: questo è quello che attende Valentino Rossi contro gli spagnoli Marc Marquez e Jorge Lorenzo dopo tutte le angherie delle ultime settimane. Una giornata che il mondo intero attendo con il fiato sospeso e che il Dottore affronterà nella maniera e condizione peggiore, ultimo in griglia e con Jorge in Pole. Eccolo, il decimo mondiale è lì ad un passo eppure sembra davvero quasi impossibile ormai prenderlo: ci vorrebbe un aiuto, un piccola mano dall’alto e chissà se qualcosina non combini, con la sua solita irriverente ma sincera simpatia, Marco Simoncelli da lassù. Il pilota italiano e amico stretto del Dottore scomparso pochi anni fa in gara proprio davanti a Rossi oggi potrebbe guardare giù e provare a combinare qualcosa, nonostante la sua goffaggine tenera il suo amico Vale oggi ha bisogno anche di lui. Splendido questo tweet che raffigura in cartoni animati i due amici piloti: il Sic manca davvero tanto a tutti, forse a Valentino, oltre alla famiglia Simoncelli, un qualcosina in più e oggi potrebbe giocare un ruolo importante. Forza Sic, forza Vale, l’Italia della Motogp è con voi. Clicca qui per vedere il tweet.
Quanto accaduto tra Valentino Rossi e Marc Marquez continua a far discutere, ma soprattutto potrebbe modificare le sorti del Gran Premio di Moto Gp. Il pilota italiano sarà costretto da partire dall’ultima posizione con Jorge Lorenzo che potrebbe strappargli il titolo Mondiale. In molti si sono schierati dalla parte di Valentino, soprattutto nel mondo dello sport. L’ultimo attestato di stima è arrivato da Marco Materazzi ex difensore dell’Inter e Campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 2006. Su Instagram il roccioso ex difensore ha fotografato una sua scritta fatta a penna: “Quando ero piccolo e si faceva una gara seria il più grande partiva sempre per ultimo, altrimenti gli altri bambini non vincevano mai… 46 Forever”. Clicca qui per il post.
Forse in cuor suo Valentino Rossi sperava che le Honda di Marc Marquez e Daniel Pedrosa potessero complicare i piani di Jorge Lorenzo, partendogli davanti nel Gran Premio della Comunità Valenciana, ultima prova della stagione 2015 di MotoGp. Invece, sfoderando un giro perfetto che ha lasciato di stucco lo stesso Lorenzo, il pilota maiorchino della Yamaha partirà davanti a oggi domani pomeriggio alle 14, ora d’inizio della gara. Si è dunque avverato lo scenario peggiore per Rossi, con il suo diretto rivale nella corsa al titolo in pole position e lui che scatterà dal fondo della griglia di partenza. Il rischio per il pilota di Tavullia è che Lorenzo, forte della pole, possa fare una corsa solitaria in testa e, in caso di vittoria, a Rossi servirebbe un secondo posto per difendere la leadership in campionato, un piazzamento dalla terza posizione in giù sarebbe completamente inutile. Se invece, in gara, uno tra Marquez e Pedrosa dovesse farcela a scavalcare Lorenzo, a Rossi basterebbe il terzo gradino del podio. Nel caso in cui Lorenzo arrivasse terzo, a Rossi andrebbe bene anche il sesto posto, con Lorenzo quarto Rossi sarebbe campione con un nono posto, e così via. Una cosa è certa, domani assisteremo a una gara che, comunque vada a finire, resterà nella storia del motorsport.
Jorge Lorenzo si aggiudica il primo round della sfida mondiale sul circuito di Valencia, dove è in programma l’ultimo Gran Premio della MotoGp 2015: lo spagnolo della Yamaha ha conquistato la pole position col tempo di 1:30.011, rifilando distacchi pesanti a tutti, a cominciare dalle Honda di Marquez e Pedrosa che sembravano irraggiungibili e che invece, al termine della Q2, hanno accusato mezzo secondo di ritardo dal maiorchino. C’era molta curiosità nel vedere se Valentino Rossi avesse disputato la qualifica come se non avesse l’handicap di partire per ultimo o non avrebbe spinto al massimo per non correre rischi: alla fine il pilota di Tavullia ha deciso comunque di spingere a tavoletta, ma al suo ultimo giro, quando dopo il T2 aveva solamente due decimi di ritardo da Lorenzo, è scivolato in curva 8 perdendo il controllo della sua Yamaha e finendo a terra. Rossi si è subito rialzato senza conseguenze fisiche, ma questa uscita è un piccolo campanello d’allarme per il Dottore, che in gara dovrà spingere al massimo ma senza strafare. Lorenzo può dunque festeggiare la sua pole assieme al pubblico di casa.
Ci siamo, è arrivato il momento clou del sabato, ossia la lotta per la pole position: tra poco meno di mezz’ora sapremo chi partirà dalla pole position nel Gran Premio della Comunità Valenciana, in programma sul circuito di Ricardo Tormo e che sarà decisivo per l’assegnazione del titolo di campione 2015 nella MotoGp. Di sicuro sapremo chi partirà in fondo nello schieramento: sarà Valentino Rossi, con il TAS di Losanna che ha respinto la richiesta di sospendere la penalità inflitta al pilota di Tavullia, che dunque prenderà parte regolarmente alla qualifica e in caso di piazzamento nei primi 3 parteciperà anche alla conferenza stampa in programma dopo la sessione, ma poi dovrà cedere la posizione ottenuta in pista. Per Jorge Lorenzo l’obiettivo sarà partire il più avanti possibile per poi avere la possibilità di andare in fuga già dai primi giri della gara.
Continua il duello tra Rossi e Lorenzo anche nelle prove libere del Gran Premio di Valencia, atto conclusivo della stagione 2015 di MotoGp. Nella FP4, l’ultima sessione di libere che precede le qualifiche vere e proprie, Rossi e Lorenzo hanno girato più o meno sugli stessi tempi: il pilota di Tavullia ha fatto segnare un 1:31.436, il suo compagno di squadra alla Yamaha, nonché suo sfidante per la corsa al titolo è stato più veloce di lui di circa un decimo. Dalla FP4 è emerso come i due piloti Yamaha abbiano un ottimo passo gara, ora bisognerà vedere se sarà sufficiente per Rossi per compiere la rimonta e consentirgli di terminare almeno tra i primi quattro dopo che sarà partito dall’ultima posizione sulla griglia di partenza. L’obiettivo di Lorenzo, invece, sarà vincere la gara o accumulare più punti possibili, questo dipenderà anche da quanto andranno veloci le Honda di Marquez e Pedrosa e le Ducati di Iannone e Dovizioso, che potrebbero ricoprire il ruolo di terzi incomodi tra i duellanti per il titolo.
Nuovo capitolo della sfida tra Rossi e Lorenzo per la lotta al titolo 2015 di MotoGp: da qualche minuto è scattata la quarta e ultima sessione di prove libere sul circuito Ricardo Tormo, sede del Gran Premio della Comunità Valenciana. I piloti sfrutteranno la FP4 per perfezionare gli assetti da gara in vista di domani, e qui avremo un’idea del ritmo che saranno in grado di sostenere i due pretendenti al mondiale, per capire se l’impresa impossibile di Rossi (rimontare più posizioni possibili dall’ultimo posto in griglia di partenza) sia davvero fattibile oppure no, e se Lorenzo avrà la possibilità, partendo davanti (difficile che il maiorchino non riesca a cogliere la prima fila, visti i tempi nelle libere di ieri e stamattina), di andare a fuga e se riuscirà a distanziare anche le Honda di Marquez e Pedrosa, che potrebbero dargli filo da torcere in gara visti gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi Gran Premi. Il tutto con la speranza che la tensione che si respira all’interno del paddock non degeneri in pista, con altri incidenti di cui faremmo volentieri a meno.
Mai come in questi giorni gli italiani si erano interessati così tanto alla MotoGp, nonostante da diversi anni ci siano personaggi come Valentino Rossi che hanno contribuito a far crescere la popolarità della manifestazione non si era mai arrivati ai picchi raggiunti nelle ultime settimane. L’incidente tra Rossi e Marquez e la lotta per il titolo con Lorenzo hanno tenuto banco più delle discussioni sul calcio, fatto davvero insolito per un Paese come il nostro. Basti pensare che per domenica saranno allestiti maxi-schermi in tutta Italia per vedere la gara di Valencia. Persino allo stadio Olimpico di Roma, dove domani pomeriggio è in programma il derby della Capitale, prima della partita i tifosi biancocelesti e giallorossi potranno assistere alla gara. Stessa cosa succederà allo stadio Castellani prima del match tra Empoli e Juventus. Anche a Milano sarà montato uno schermo gigante in piazza Gino Valle, a pochi passi dal centro storico. Maxi-schermi anche sul circuito del Mugello, prima delle finali Ferrari, gli spettatori assiepati sugli spalti potranno assistere all’ultimo atto della MotoGp che sta tenendo con il fiato sospeso milioni di italiani.
Alla vigilia della gara di Valencia, che assegnerà il mondiale 2015 di MotoGp a uno tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, dicono la loro due ex-centauri che hanno fatto la storia di questo sport: Luca Cadalora e Loris Capirossi. Entrambi sostengono che per Rossi l’impresa di rimontare dall’ultimo posto in griglia sia alla portata, Cadalora in particolare crede che Vale sia l’unico, al giorno d’oggi, in grado di poter vincere pur partendo dal fondo della griglia di partenza e che un campione come lui, nel momento del bisogno, troverà il modo di sorpassare in punti dove nessuno ritiene sia possibile. Più cauto ma comunque ottimista Capirossi, per il quale Rossi farà un’ottima partenza rimontando tantissime posizioni già al primo giro, per poi cercare di guadagnare almeno una posizione ogni due giri per poter così arrivare almeno al quarto posto, sperando che Lorenzo non vinca e termini dietro alle Honda di Marquez e Pedrosa, senza dimenticare Andrea Iannone che in sella alla Ducati sembra davvero molto in palla questo fine settimana.
Prosegue il duello in pista tra i duellanti al titolo, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. È in corso sul circuito Ricardo Tormo di Valencia la terza sessione di prove libere, il pilota maiorchino ha il miglior tempo con 1:31.111, il centauro pesarese al momento è quinto con 1:31.475, a oltre tre decimi di ritardo. Entrambi avrebbero dunque accesso diretto alla Q2: Rossi, nonostante la decisione di farlo partire per ultimo domani in gara, può comunque prendere parte liberamente alle sessioni di qualifica, e nel caso in cui realizzasse il miglior tempo o entrerebbe nella top 3 prenderebbe anche parte alla conferenza stampa post-qualifica, come se la penalità non fosse in vigore, ma chiaramente in griglia domenica dovrà accomodarsi in ultima posizione. Da segnalare che, analogamente a quanto successo nel corso di questa stagione, Rossi è il pilota che sfrutta meglio la gomma dura e questo potrebbe rivelarsi fondamentale in gara, quando il Dottore sarà chiamato a una rimonta che già si preannuncia leggendaria. E i terzi incomodi? Marc Marquez è secondo con 1:32.207, Dani Pedrosa è terzo a 266 millesimi di ritardo, Andrea Iannone (che alla vigilia della gara ha dichiarato il suo sostegno nei confronti di Valentino Rossi ma non di voler assolutamente intromettersi nella lotta per il titolo) ha il quarto miglior tempo con 1:31.414.
Sta per iniziare la terza sessione di prove libere sul circuito Ricardo Tormo, dove è in programma il Gran Premio della Comunità Valenciana dove si assegnerà il titolo 2015 nella classe MotoGp. I primi 10 accederanno direttamente alla Q2, mentre gli altri si contenderanno gli ultimi 2 rimanenti posti nella Q1. Adesso ci faremo meglio un’idea dei valori in pista, anche se già nella giornata di ieri è apparso chiaro come Jorge Lorenzo cercherà di assumere il ruolo della lepre che approfitterà della penalità inflitta a Valentino Rossi (che, ricordiamo, partirà dal fondo dello schieramento) per partire il più avanti possibile e andare in fuga sin dal primo giro. Per tutto l’anno, sul giro secco, Lorenzo è apparso decisamente più veloce di Rossi, la cui arma in più è sicuramente il passo gara con il quale ha compiuto rimonte entusiasmanti che in qualche caso lo hanno portato alla vittoria nonostante partisse molto indietro. Nella Fp3 capiremo anche se Rossi, una volta abbassata la visiera, riuscirà ad accantonare tutte le preoccupazioni e i veleni che lo hanno costantemente accompagnato in questi 15 giorni che hanno preceduto l’ultima gara della stagione.
Al termine della seconda sessione di prove libere sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, sede della gara di chiusura della MotoGp 2015, Valentino Rossi ha rilasciato delle dichiarazioni a caldo ai microfoni di Sky Sport, nelle quali è possibile intuire chiaramente come il Dottore sia ancora alle prese con gli strascichi dell’incidente di Sepang con Marc Marquez. Senza usare giri di parole, Rossi ha chiaramente affermato che quando è in pista gli gira ancora il culo per quanto successo, a dimostrazione che non sarà affatto facile per lui mettersi alle spalle questa brutta storia. Venerdì Rossi è riuscito a chiudere nella top 5 della classifica dei tempi, ma lamenta di avere problemi con la gomma morbida, con la quale la moto si muove troppo, mentre con la dura il feeling è decisamente migliore, soprattutto per quanto riguarda il passo gara. Ancora non ha bene in mente cosa fare nelle qualifiche, se spingere comunque al massimo oppure no. Passando al suo rivale per il titolo, Jorge Lorenzo è stato il più veloce venerdì e si candida per la pole position di oggi. Lo spagnolo ha inoltre dimostrato di avere un ottimo passo gara e soprattutto di raggiungere la concentrazione necessaria che gli consente di far dimenticare tutto quanto gli sta succedendo intorno, almeno quando scende in pista. Lorenzo confida inoltre di potersela giocare alla pari con Marquez e Pedrosa e di avere il ritmo per poter arrivare davanti a loro in gara. A differenza di Rossi, Lorenzo si trova in difficoltà con la gomma dura, quasi sicuramente il maiorchino userà la mescola media in gara.
La prima giornata di prove libere sul circuito di Ricardo Tormo di Valencia, sede dell’ultimo atto della MotoGp 2015, che rimarrà negli annali per la lotta tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, è stata relativamente tranquilla. Non ci sono stati i problemi di ordine pubblico che si temevano alla vigilia, anzi: il pubblico spagnolo non solo sembra non nutrire astio nei confronti del centauro di Tavullia, ma dagli spalti fa il tifo più per lui che non per i piloti di casa Lorenzo, Marquez e Pedrosa. Certo, l’atmosfera nel paddock è ancora molto tesa, come affermano alcuni addetti i lavori secondo i quali Rossi non avrebbe digerito bene la decisione di non sospendere la penalità dell’ultimo posto sulla griglia di partenza e il suo stato d’animo è quello di un uomo che vive dentro un incubo, con tanti cattivi pensieri per la testa. Lo stesso Rossi è consapevole che domenica servirà la gara della vita per aggiudicarsi il suo decimo titolo mondiale della carriera, partendo dal fondo dello schieramento, con buone probabilità che il suo diretto rivale partirà invece davanti a tutti, in un’indubbia condizione di vantaggio. Lorenzo, nelle prime due sessioni di prove libere, ha dimostrato di avere una marcia in più e solamente la tensione di giocarsi il mondiale in casa potrebbe giocargli qualche brutto scherzo, considerando l’accoglienza poco calorosa che gli stanno riservando i tifosi spagnoli, che dovrebbero invece essere i suoi primi seguaci. Meno male che, dopo due settimane di polemiche e veleni, la parola torna alla pista!
Meno uno. Un giorno solo alla gara che deciderà il Mondiale di Motogp 2015 con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo alla resa dei conti finale, con però la presenza di Marc Marquez che potrebbe continuare nella sua opera di “disturbo” tra i due duellanti e che, secondo Valentino ovviamente non è proprio il massimo della sportività. Marc nega tutto, anche qui ce lo aspettiamo, e dice che correrà a Valencia lottando con tutti come al solito; ecco, ma quando Rossi risalendo dall’ultima piazza dovesse arrivare vicino al pilotino spagnolo n° 93, cosa potrebbe succedere? In qualsiasi caso, sarà spettacolo speriamo con la gara davvero più avvincente possibile, quasi da film con il protagonista buono che costretto a partire ultimo per le angherie di quelli “cattivi” che partono davanti e favoriti. E allora quale tattica potrà usare il nostro eroe? Sicuramente andare forte nelle qualifiche per vedere come la sua moto risponde su questa moto sotto massima pressione, altrimenti non potrà mai davvero provare la sua Yamaha prima della gara, e il che sarebbe un azzardo troppo estremo. O tirando subito o allenando il passo di gara, l’unca cosa che “Vale” in questi due giorni è sempre quella: partire a cannone e infilare tutti subito per poter partire alla ricerca del nemico in fuga. Una impresa da Valentino.