È uno dei protagonisti più amati della MotoGp. Il pilota britannico disputerà il Mondiale 2016 con il team LCR Honda gestito da Lucio Cecchinello e in vista dei test di Phillip Island ha concesso una interessante intervista al sito Internet del Motomondiale, motogp.com. Crutchlow ha chiuso al sesto posto della classifica combinata i tre giorni di test a Sepang che hanno aperto il nuovo anno, ma ritiene sia ancora presto per sbilanciarsi su come potrà essere il 2016, anche perché “ogni anno sembra che la competizione diventi sempre più difficile e tutti sembrano andare molto più veloci. In un certo senso sarà più difficile essere tra i primi cinque. Ho avuto un buon inverno a casa, ho cercato di capire come fare ad essere più veloce e come impostare il lavoro con la scuderia. Tutti possiamo e dobbiamo migliorare, io, il team, il costruttore. Naturalmente sappiamo che sarà dura lottare per il titolo mondiale, devo essere realista ma ad ogni modo darò il massimo ogni gara”. Non manca comunque un’analisi sul momento dei tre principali costruttori: “Credo che Ducati sarà molto forte e costante. Honda ha del lavoro da fare ma sicuramente la vedremo combattere in Qatar. Yamaha invece è sempre competitiva; sarà un bello spettacolo per gli appassionati, sarà una bella stagione”.
A Sepang per Cal è stata importante soprattutto l’ultima giornata, che ha chiuso al quarto posto. Ecco il perché: “Ho testato il nuovo motore che non era quello montato da Marc e Dani. Mi ha reso molto felice dare informazioni ad Honda l’ultimo giorno di test. Ero in una posizione ideale per aiutare perché ho guidato la moto dell’anno scorso tutta la scorsa stagione e nei primi due giorni di test. L’ultimo giorno ho girato con il nuovo motore che non era comunque l’ultima specifica ma quello provato nel post 2015 a Valencia e Jerez. Così ho dato a loro feedback importanti e ho anche testato varie impostazioni del telaio ma non nuove parti del motore 2016”.
Questo invece è quello che Crutchlow si attende dai test in Australia: “Direi che il motore sarà la priorità insieme all’elettronica; abbiamo bisogno di sposarla bene con tutto il resto, la moto non andava molto bene sotto questo punto di vista, era nervosa”. In effetti la nuova elettronica è il tema che focalizza l’attenzione anche da parte di tifosi ed appassionati, che sono curiosi di scoprire che cosa succederà, visto che si tratta di un cambiamento regolamentare davvero importante.