Dopo la quarta vittoria consecutiva ottenuta in Corea, l’ottava in stagione e la numero 34 in carriera, Sebastian Vettel mette le mani sulla classifica del mondiale di formula 1 e non può che essere raggiante: “Sono veramente felice, è un ottimo lavoro per il team – ha detto il pilota della Red Bull al termine del Gran Premio – Raikkonen e Grosjean erano molto competitivi e hanno forse fatto un lavoro migliore del nostro con le gomme. È stato positivo che la prima Safety sia entrata solo un paio di curve prima dall’ingresso ai box. Mi godo questo momento fantastico”. Il campione tedesco, vicino al quarto titolo iridato, già pensa alla prossima gara in Giappone: “Suzuka credo sia la pista più bella del mondo, non vedo l’ora di andarci. È uno dei momenti più belli della stagione”. Diametralmente opposto, e non poteva essere altrimenti, il commento di Fernando Alonso, oggi solo sesto: “I punti di distacco sono tanti, Vettel è lontanissimo, ma è la performance che è ancora più lontana: Vettel ci dà 30 secondi a gara e non possiamo illuderci troppo. Noi non molliamo, diamo il 100% ma il secondo posto nei costruttori mi sembra un obiettivo più realistico”. Poi il ferrarista aggiunge: “Sapevamo che il nostro long run non era buono e lo abbiamo confermato in gara: non avevamo il passo né in qualifica né in gara. È frustrante, ma dobbiamo pensare a tornare. Non avevamo il passo neppure per passare la Sauber, che aveva la velocità di punta più alta: volevamo starle davanti in partenza, ma non ci siamo riusciti e abbiamo stressato le gomme”. Appare soddisfatto anche colui che l’anno prossimo prenderà il posto di Felipe Massa in Ferrari, Kimi Raikkonen: “È andata bene, ho recuperato fin dal via. Andavo forte in rettilineo, ma avevo un po’ di sottosterzo; sono rimasto un po’ bloccato nel traffico dopo il pit-stop, ma la saferty ci ha dato una mano anche se credo che saremmo arrivati lo stesso sul podio”. Riguardo il sorpasso su Romain, Raikkonen ha spiegato che “lui si è spostato a sinistra, forse ha fatto un errore alla penultima curva e io ci ho provato, sapevo che non poteva superarmi con il drs e sono riuscito a superarlo”.
Sebastian Vettel vince anche il Gran Premio di Corea 2013, il quarto consecutivo (otto in stagione, 34 totali), e mette di fatto le mani sul Mondiale. A soli 26 anni, il pilota della Red Bull è infatti a un passo dal conquistare il suo quarto titolo iridato. Una gara senza storia quella vista in Corea, dove la classifica generale piloti vede Alonso arrancare in seconda posizione a 77 lunghezze di distacco da Vettel. Il ferrarista non è stato oggi in grado di compiere una delle sue solite rimonte, chiudendo solamente in sesta posizione. Felipe Massa è nono, mentre colui che l’anno prossimo andrà a sostituirlo, ovvero Kimi Raikkonen, è salito sul podio in seconda posizione insieme a Grosjean, terzo. Alle loro spalle ecco invece comparire Hulkenberg, Hamilton e, appunto, Alonso, seguito da Rosberg, Button, Massa e Perez. In vista del prossimo appuntamento stagionale, il Gran premio del Giappone che si correrà domenica 13 ottobre, la classifica piloti vede ovviamente Sebastian Vettel in prima posizione a quota 272 punti, seguito da Alonso a 195 e Raikkonen a 167. Quarto posto per Lewis Hamilton con 161 punti, quinto Webber a 130 e sesto Rosberg a 122. Solo settimo Felipe Massa, che dall’inizio della stagione ha totalizzato solamente 89 punti: chiudono poi la top ten Grosjean, Button e Di Resta, rispettivamente a 72,58 e 36 lunghezze in classifica. La musica non cambia nella classifica costruttori, con la Red Bull a 402 punti e in netto vantaggio sulla Ferrari, a quota 284. A una sola lunghezza (283) c’è la Mercedes, seguita dalla Lotus-Renault a 239. Ovviamente sconsolato Alonso, raggiunto dai microfoni di Sky: “Sono tanti punti e Vettel è lontanissimo come performance. Ci dà 30 secondi a gara e non possiamo illuderci troppo. Non molliamo, il secondo posto nel mondiale costruttori mi sembra più realistico”. La gara, ha aggiunto lo spagnolo della Ferrari, “è stata molto difficile, venerdì pensavamo di avere qualche problema e non abbiamo avuto il passo in qualifica e neppure in gara. Dobbiamo cercare di migliorare e tornare nelle posizioni podio”.
Pos | Team | Points |
1 | Red Bull Racing-Renault | 402 |
2 | Ferrari | 284 |
3 | Mercedes | 283 |
4 | Lotus-Renault | 239 |
5 | McLaren-Mercedes | 81 |
6 | Force India-Mercedes | 62 |
7 | Sauber-Ferrari | 31 |
8 | STR-Ferrari | 31 |
9 | Williams-Renault | 1 |
10 | Marussia-Cosworth | 0 |
11 | Caterham-Renault | 0 |
Pos | Driver | Nationality | Team | Points |
1 | Sebastian Vettel | German | Red Bull Racing-Renault | 272 |
2 | Fernando Alonso | Spanish | Ferrari | 195 |
3 | Kimi Räikkönen | Finnish | Lotus-Renault | 167 |
4 | Lewis Hamilton | British | Mercedes | 161 |
5 | Mark Webber | Australian | Red Bull Racing-Renault | 130 |
6 | Nico Rosberg | German | Mercedes | 122 |
7 | Felipe Massa | Brazilian | Ferrari | 89 |
8 | Romain Grosjean | French | Lotus-Renault | 72 |
9 | Jenson Button | British | McLaren-Mercedes | 58 |
10 | Paul di Resta | British | Force India-Mercedes | 36 |
11 | Nico Hulkenberg | German | Sauber-Ferrari | 31 |
12 | Adrian Sutil | German | Force India-Mercedes | 26 |
13 | Sergio Perez | Mexican | McLaren-Mercedes | 23 |
14 | Daniel Ricciardo | Australian | STR-Ferrari | 18 |
15 | Jean-Eric Vergne | French | STR-Ferrari | 13 |
16 | Pastor Maldonado | Venezuelan | Williams-Renault | 1 |
17 | Esteban Gutierrez | Mexican | Sauber-Ferrari | 0 |
18 | Valtteri Bottas | Finnish | Williams-Renault | 0 |
19 | Jules Bianchi | French | Marussia-Cosworth | 0 |
20 | Charles Pic | French | Caterham-Renault | 0 |
21 | Giedo van der Garde | Dutch | Caterham-Renault | 0 |
22 | Max Chilton | British | Marussia-Cosworth | 0 |