Il Gran Premio di ieri in Qatar ha fatto già vedere la grande rivalità che c’è tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, entrambi piloti Yamaha. Già durante le prove libere 4 Valentino ha mandato a quel paese il pilota spagnolo, reo di averlo ostacolato volutamente. Dopo la gara di ieri, poi, Lorenzo ha fatto segno a Rossi di chiudere la bocca dopo la vittoria. Rapporti tesi in Yamaha, come si è anche visto in conferenza stampa nel post-gara. Rossi inoltre ha firmato il rinnovo con la Yamaha fino a dicembre 2018 ed ha mandato una frecciatina a Lorenzo, che non ha ancora deciso il suo futuro: “Per firmare con Ducati è necessario essere coraggiosi, occorre avere le palle e per questo sono sicuro che Lorenzo rimarrà con la Yamaha nei prossimi anni” commenta Rossi. Come risponderà Lorenzo?
Dopo la prima giornata della nuova stagione di Moto Gp, andiamo ad analizzare la classifica piloti e quella costruttori, dopo aver visto salire sul podio Lorenzo, Dovizioso e Marquez. Proprio il pilota Yamaha si trova davanti con 25 punti in classifica grazie al primato di ieri a Losail, in Qatar, mentre Andrea Dovizioso si trova al secondo posto con 20 punti con la sua Ducati. Terzo posto con 16 punti per Marquez, mentre Valentino Rossi ha 13 punti in classifica dopo il quarto posto di ieri. Barbera si trova al nono posto in classifica con sette punti, seguito da Redding sempre della Ducati con sei punti. Per la classifica costruttori, invece, abbiamo la Yamaha in prima posizione con 25 punti, segue con la Ducati con 20, la Honda con 16, la Suzuki con 10 ed infine l’Aprilia con 3.
La Ducati ha sorpreso davvero tutti nella prima gara stagionale di Moto GP. Il Team Manager di Borgo Panigale, Paolo Ciabatti, ha parlato di quello che è successo ieri in Qatar, in un’intervista a Speedweek.com: “Siamo molto felici quando le moto Ducati sono competitive, infatti abbiamo otto moto in campo. Gli ultimi test invernali qui in Qatar erano già stati molto promettenti, sappiamo di avere un buon potenziale ma dobbiamo ancora fare dei progressi per essere al top. Su una pista veloce come in Qatar il nostro motore ci ha aiutato molto, ci aspettavamo di fare molto bene ma un risultato del genere ci ha davvero sorpreso” conclude il team manager Ducati che spera di poter replicare il 3 aprile nella seconda uscita stagionale.
È arrivato quarto nel Gran Premio del Qatar, il primo della stagione 2016. Il pilota non è salito sul podio nel primo appuntamento della stagione dietro a Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso e Marc Marquez. Il “Dottore” ha commentato così la gara di ieri dopo esser arrivato poco più di due secondi dal vincitore Lorenzo: “E’ stata una grande gara, non avevo la velocità giusta per arrivare a Marquez. Ero lì con i primi, ma non sono mai stato nelle prime posizioni in questo Gran Premio, non ho mai potuto provare l’attacco. Abbiamo ancora molto da lavorare” conclude Valentino Rossi che ha bisogno di prendere ancora confidenza con le gomme Michelin, il prossimo Gran Premio Valentino Rossi darà il suo contributo per salire sul podio.
Non è stata certamente un’ottima gara per il secondo pilota della Ducati, Andrea Iannone. Il pilota è stato protagonista di una splendida partenza fino al sesto giro proprio mentre lottava con il suo compagno di squadra Dovizioso. Poi Iannone ha toccato la linea bianca interna alla pista, ha perso l’anteriore alla curva 13 ed è scivolato dicendo addio al Gran Premio del Qatar. Tanto rammarico per il pilota Ducati che credeva davvero di poter concludere in bellezza la gara: “Ho toccato la linea bianca nella curva e la moto mi è partita improvvisamente. Non ho potuto fare nulla per evitare la caduta” commenta Iannone nel post gara, per un errore che gli ha fatto perdere la gara che fino a quel momento procedeva nel migliore dei modi.
È arrivato secondo nel primo Gran Premio del Qatar, alle spalle del Campione del Mondo Jorge Lorenzo e davanti a Marc Marquez. Un’ottima prova quella del numero 4 Ducati, che è riuscito a restare nelle prime tre posizioni per tutta la gara. Proprio in occasione del sesto giro addirittura Dovizioso è passato in testa ma dopo tre giri è stato superato da Jorge Lorenzo, che ha poi vinto la gara. Proprio negli ultimi giri, poi, il pilota Ducati è stato insidiato da Marquez ma è riuscito ad imporsi al pilota spagnolo della Honda non staccando mai il ritmo dalla sua Desmosedici GP. “Iniziare così è un sogno” ha svelato nel post gara Dovizioso che di certo non si aspettava al primo Gran Premio di arrivare alle spalle del Campione del Mondo Lorenzo.
La MotoGP 2016, apertasi con il Gran Premio del Qatar sulla pista di Losail, riparte esattamente da dove lo scorso anno si era chiusa, con la netta predominanza di Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo in forza al team Yamaha-Movistar ha, di fatto, dominato il week end della Motogp, imponendo la sua forza fin dalla qualifica del sabato, e conquistando quasi senza rivali la sua prima vittoria stagionale di questa nuova stagione. La gara dopo il giro di ricognizione, effettuato senza problemi, vede una partenza a razzo dei piloti di testa, Lorenzo parte benissimo, ma ancor meglio fanno Iannone e Dovizioso, che si bevono letteralmente, grazie alla potente accelerazione della loro Ducati, gli avversari diretti, e si posizionano in seconda e terza posizione. Prima curva e Iannone subito aggressivo su Jorge, ma Lorenzo non molla e chiude la porta con fermezza, alla moto di Borgo Panigale.
Il motore Ducati è però troppo potente, e sul primo rettilineo un doppio sorpasso da manuale relega Lorenzo in terza posizione, Rossi passa nel frattempo Marquez e si mette immediatamente dietro il rivale dello scorso anno. Terzo giro Valentino si fa infilare alla fine di una staccata da Marquez, in testa è sempre lotta serrata tra le Ducati e la Yamaha di Lorenzo. Quarto giro che vede un sorpasso e contro sorpasso in casa Ducati, i due piloti delle rosse si sfiorano e sono in tanti ad aver paura che la loro irruenza possa portare a conseguenze nefaste, Lorenzo rimane sempre in attesa pronto ad approfittare di un eventuale errore. Passa un giro e le paure si avverano, i ducatisti sono al limite e Iannone non riesce a tenere l’anteriore della sua Desmo16, rovinosa caduta per l’italiano per fortuna senza conseguenze.
Qualche giro di studio e arriva l’attacco dello spagnolo verso il pilota Ducati, sfruttando la maneggevolezza della sua Honda il campione del mondo stacca tardissimo alla fine del rettilineo, e infila in maniera inesorabile Dovizioso, il pilota di Forlimpopoli prova il contro sorpasso ma Lorenzo chiude inesorabilmente qualsiasi traiettoria. Dietro la lotta si fa serrata tra Marquez e Rossi, con lo spagnolo che sembra leggermente più veloce. Passano un paio di giri in cui i quattro di testa fanno il vuoto dietro di essi, nessuno sembra in grado di resistere al ritmo imposto dalle due Yamaha e dalla Ducati di Dovizioso, se non Marquez, i primi quattro scavano un vero e proprio solco con gli altri piloti, il primo dei “normali” è Pedrosa, che però accusa oltre mezzo secondo a giro. Al dodicesimo giro Rossi sembra non averne più, il pilota pesarese accusa qualche decimo a settore, e i primi tre iniziano una mini fuga con Lorenzo e Dovizioso vicinissimi, e Marquez che fa da spettatore interessato. Quattordicesimo giro mollano anche Marquez e Dovizioso, inizia una mini fuga di Lorenzo, nel giro però sembra esserci una riscossa di Valentino, che bloccando il cronometro su 1:55.281 conquista il suo primo giro veloce della stagione.
Pronta risposta del campione del mondo, che il giro dopo fa ancor meglio del numero 46, e si riprende il casco rosso con 1:55.132. Ultimi giri al cardiopalma con Lorenzo che riesce a guadagnare una ventina di metri, Marquez infila Dovizioso, e Rossi che non molla di un centimetro. Un giro alla fine ormai Lorenzo deve solo gestire le gomme, dietro però la bagarre continua per i gradini più bassi del podio, Marquez è al limite come i piloti che lo seguono, tutto ancora può succedere. Final lap, il Dottore accusa qualche decimo di ritardo, Dovi ci prova e infila Marquez alla fine del rettilineo, l’italiano sfrutta la potenza della sua moto e stacca al limite intraversando l’anteriore, ma riesce a mettersi dinanzi allo spagnolo della Honda. Mancano poche curve alla fine, e il ducatista sembra guidare sulle uova per quanto si muove la sua moto, il pilota italiano deve dare tutto per riuscire a mantenersi la seconda posizione. Rettilineo finale primo Lorenzo, secondo Dovizioso che in volata regola Marquez e Rossi. Il mondiale 2016 inizia da dove era finito, con un Lorenzo in splendida forma e gli atri dietro a inseguire.
1 | Jorge LORENZO | Yamaha | SPA | 25 |
2 | Andrea DOVIZIOSO | Ducati | ITA | 20 |
3 | Marc MARQUEZ | Honda | SPA | 16 |
4 | Valentino ROSSI | Yamaha | ITA | 13 |
5 | Dani PEDROSA | Honda | SPA | 11 |
6 | Maverick VIÑALES | Suzuki | SPA | 10 |
7 | Pol ESPARGARO | Yamaha | SPA | 9 |
8 | Bradley SMITH | Yamaha | GBR | 8 |
9 | Hector BARBERA | Ducati | SPA | 7 |
10 | Scott REDDING | Ducati | GBR | 6 |
11 | Aleix ESPARGARO | Suzuki | SPA | 5 |
12 | Eugene LAVERTY | Ducati | IRL | 4 |
13 | Alvaro BAUTISTA | Aprilia | SPA | 3 |
14 | Jack MILLER | Honda | AUS | 2 |
15 | Tito RABAT | Honda | SPA | 1 |