Gli bastava un qualunque piazzamento, ma ha voluto strafare vincendo anche questo Gran Premio. Sebastian Vettel trionfa in India e si laurea campione del mondo per la quarta volta consecutiva con tre gare di anticipo, eguagliando piloti come Juan Manuel Fangio e Michael Schumacher. Dopo aver sfrecciato per primo sotto la bandiera a scacchi, il “cannibale” tedesco della Red Bull ha preferito non riportare la monoposto nel parco chiuso per andare a festeggiare con la folla: “Sono andato in mezzo ai tifosi, ho voluto farlo, di solito non ci viene concesso, ma ho sentito che fosse la cosa giusta – ha detto Vettel dopo la straordinaria vittoria -. Voglio dire grazie a tutti quelli che lavorano. Non è stata una stagione facile anche se dell’esterno si pensa che avevamo tutto in mano. Ho subito anche delle contestazioni, ma ho cercato sempre di rispondere in pista e sono fiero di quello che ho fatto”. Riguardo al suo record, “eguagliare piloti come Prost, Fangio e Schumacher è incredibile. Sono travolto dalle emozioni, credo sia uno dei giorni migliori della mia vita. Penso a quando ho cominciato e non pensavo di arrivare a questo punto. Non credo di essere ancora vecchio e raggiungere tutto questo è difficile anche in dieci anni“. Tutti gli altri piloti, invece, gli fanno i complimenti: “E’ impressionante – ha detto ad esempio Lewis Hamilton -. Complimenti a Seb per essersi laureato campione per la quarta volta. Spero di riuscire a lottare con lui il prossimo anno”. Poi il pilota della Mercedes commenta la sua gara: “E’ bello aver ottenuto punti, in particolare con il podio di Nico, e che il team sia tornato al secondo posto in classifica costruttori. La vettura è stata piuttosto buona in questo fine settimana, ma la gara è stata frustrante per me”. Anche Fernando Alonso, oggi solo dodicesimo, accetta l’esito del Mondiale: “Nessun rimpianto, hanno fatto meglio loro e complimenti. Questo è lo sport; vince uno, vince sempre il migliore e quest’anno loro sono stati i migliori“. “Dobbiamo salire sul podio – ha aggiunto lo spagnolo – con una macchina o meglio ancora due, per togliere punti agli altri, a partire da Abu Dhabi“. Secondo Stefano Domenicali, invece, team principal della Ferrari, “la Red Bull ha meritato di vincere il Gp e la stagione, giusto sia così. Oggi è il loro giorno e lasciamo spazio a chi ha meritato di vincere, ma noi vogliamo riprenderci queste scene”.
Sebastian Vettel è campione del mondo e, con la vittoria di oggi in India, si porta a quota 322 punti a tre gare dalla fine (Abu Dhabi, Stati Uniti e Brasile). Fernando Alonso, in difficoltà fin dal primo momento a seguito di un contatto con Webber alla partenza, segue in seconda posizione in classifica generale a 207 punti, mentre il terzo posto è per Kimi Raikkonen, oggi settimo, a 183 lunghezze. La Mercedes di Lewis Hamilton è in quarta posizione con 169 punti, seguita da Mark Webber, oggi costretto a ritirarsi a un passo dal traguardo per un guasto al cambio, a quota 148. Quattro punti in meno per Nico Rosberg, sesto in classifica generale, mentre chiudono la top ten Romain Grosjean (102 punti), oggi autore di una bellissima gara, Felipe Massa (102), Jenson Button (60) e Paul Di Resta (40). Per quanto riguarda la classifica costruttori, al primo posto c’è ovviamente la Red Bull con 470 punti, seguita dalla Mercedes a 313 che precede la Ferrari (309) di quattro lunghezze. Quarto posto per la Lotus a 285, poi la McLaren a 93 e la Force India a 68.
1 | Red Bull Racing-Renault | 470 |
2 | Mercedes | 313 |
3 | Ferrari | 309 |
4 | Lotus-Renault | 285 |
5 | McLaren-Mercedes | 93 |
6 | Force India-Mercedes | 68 |
7 | Sauber-Ferrari | 45 |
8 | STR-Ferrari | 32 |
9 | Williams-Renault | 1 |
10 | Marussia-Cosworth | 0 |
11 | Caterham-Renault | 0 |
1 | Sebastian Vettel | German | Red Bull Racing-Renault | 322 |
2 | Fernando Alonso | Spanish | Ferrari | 207 |
3 | Kimi Räikkönen | Finnish | Lotus-Renault | 183 |
4 | Lewis Hamilton | British | Mercedes | 169 |
5 | Mark Webber | Australian | Red Bull Racing-Renault | 148 |
6 | Nico Rosberg | German | Mercedes | 144 |
7 | Romain Grosjean | French | Lotus-Renault | 102 |
8 | Felipe Massa | Brazilian | Ferrari | 102 |
9 | Jenson Button | British | McLaren-Mercedes | 60 |
10 | Paul di Resta | British | Force India-Mercedes | 40 |
11 | Nico Hulkenberg | German | Sauber-Ferrari | 39 |
12 | Sergio Perez | Mexican | McLaren-Mercedes | 33 |
13 | Adrian Sutil | German | Force India-Mercedes | 28 |
14 | Daniel Ricciardo | Australian | STR-Ferrari | 19 |
15 | Jean-Eric Vergne | French | STR-Ferrari | 13 |
16 | Esteban Gutierrez | Mexican | Sauber-Ferrari | 6 |
17 | Pastor Maldonado | Venezuelan | Williams-Renault | 1 |
18 | Valtteri Bottas | Finnish | Williams-Renault | 0 |
19 | Jules Bianchi | French | Marussia-Cosworth | 0 |
20 | Charles Pic | French | Caterham-Renault | 0 |
21 | Giedo van der Garde | Dutch | Caterham-Renault | 0 |
22 | Max Chilton | British | Marussia-Cosworth | 0 |