È stato operato al cuore a San Paolo, presso l’ospedale Albert Einstein. Il motivo, così come riportato dalla stampa brasiliana, è un’arteria da sbloccare. In realtà l’intervento chirurgico non è stato confermato: l’ufficio stampa di Piquet ha fatto sapere che non rilascerà alcun dettaglio sulla salute del pilota, e che parlerà solo il diretto interessato. Gli stessi medici dell’ospedale per il momento non hanno ancora riportato notizie dell’intervento, nè hanno confermato che sia stato eseguito. Non ci sono dunque certezze, ma la voce sta circolando molto in Brasile e si dice che l’operazione chirurgica sia stata effettuata martedi notte. In attesa dunque di conferme ufficiali, ricordiamo che Nelson Piquet è un ex pilota di Formula 1: ha corso tra il 1978 e il 1991 con Ensign, McLaren, Brabham, Williams, Lotus e Benetton. Per lui 23 Gran Premi vinti e 24 pole position, con tre titoli mondiali: nel 1981 nel 1983 con la Brabham (il primo dopo una grande rimonta su Carlos Reutemann, il secondo con la polemica per la presunta irregolarità delle benzine), nel 1987 con una Williams nettamente superiore alle altre monoposto e un duello interno con Nigel Mansell, iniziato male anche a causa di un incidente occorsogli a San Marino ma poi finito bene anche a causa dei tanti ritiri dell’inglese. Dopo due anni sulla Lotus che, tuttavia, non era più quella degli anni Sessanta e Settanta – all’epoca non vinceva un titolo dal 1978 – l’ultima stagione competitiva è arrivata nel 1990 sulla Benetton, la penultima della sua carriera. Sarebbe dovuta essere una stagione in salita (veniva pagato in base ai punti conquistati) e invece si rivelò più che positiva, con due vittorie negli ultimi due Gran Premi e il terzo posto in classifica, sia pure lontanissimo dalla coppia Senna-Prost. Non corre ufficialmente dal 2006, quando ha vinto la Mil Milhas Brasil insieme al figlio Nelson Angelo, come lui ex pilota di Formula 1 anche se con molta meno fortuna del padre (due stagioni in Renault con un secondo posto come miglior risultato e 19 punti totali conquistati).