MOTOGP/ Prove libere Gran Premio di Valencia 2012: cronaca e risultati

Giornata di prove libere fortemente condizionata dal maltempo – e dalle scelte dei piloti – oggi a Valencia (o meglio, a Cheste) per l’ultimo venerdì della stagione della MotoGp, dedicato alle tradizionali due sessioni di prove libere in vista del Gran Premio della Comunità Valenciana. La stagione è già di fatto chiusa, dal momento che Jorge Lorenzo si è già assicurato il titolo iridato (come Marc Marquez in Moto2 e Sandro Cortese in Moto3), ma i motivi di interesse per questa gara che si disputa nello “stadio del motociclismo” – cioè l’unico impianto al mondo nel quale da ogni tribuna si vede l’intera pista – non mancano. In particolare, sarà l’ultima gara della carriera di Casey Stoner, che si ritira a soli 27 anni, e anche l’ultimo appuntamento con il binomio Valentino Rossi-Ducati, che si salutano dopo due anni difficili e prima dell’attesissimo ritorno del pilota di Tavullia in Yamaha. La prima giornata di questo week-end non è però stata all’altezza delle aspettative di tutti: colpa della pioggia nella FP1 mattutina, delle scelte dei piloti principali nella FP2 pomeridiana. Al mattino pioggia e asfalto bagnato, quindi, e di conseguenza tempi molto alti. I due grandi protagonisti sono stati Nicky Hayden e Daniel Pedrosa, che hanno dominato la lista dei tempi per tutti i 45 minuti del turno. Lo spagnolo della Honda si è però fermato a pochi minuti dalla fine, e così sul finale il palcoscenico è tutto per l’americano della Ducati. Il miglior tempo di Hayden è stato di 1’44”485, un secondo meglio di Pedrosa (1’45”490) e addirittura un secondo e mezzo meglio del nuovo campione del Mondo Jorge Lorenzo (1’45”945). Nel finale ha ottenuto un tempo molto buono anche Andrea Dovizioso, che così ha chiuso quarto a meno di un decimo da Lorenzo. Invece non hanno voluto prendersi rischi Valentino Rossi e Casey Stoner, che hanno girato poco e chiudono rispettivamente in settima e decima posizione. Nel pomeriggio, asfalto asciutto, anche se cielo ancora plumbeo: ma i big non ne hanno voluto approfittare, e hanno preferito rimanere ai box senza correre rischi. Così i due mattatori del turno sono stati Ivan Silva e Randy De Puniet. Alla fine il francese è stato il migliore in 1’36”965 (a dimostrazione del fatto che la pista era molto migliore, e ovviamente i piloti migliori avrebbero potuto fare meglio), mentre lo spagnolo ha chiuso settimo ma merita una citazione per avere ravvivato quasi da solo l’intera prima mezzora. Bravo Michele Pirro, che ha chiuso al secondo posto a 119 millesimi da De Puniet, mentre tra i pochi piloti MotoGp a scendere in pista ci sono stati quelli della Ducati ufficiale, con Nicky Hayden terzo e Valentino Rossi quinto. Ma bisognerà aspettare domani per iniziare a capire qualcosa di veramente importante in vista della gara. 

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