La rivalità tra Max Biaggi e Valentino Rossi ha segnato un’epoca del motociclismo italiano e mondiale, portando questo sport ai massimi livelli di popolarità nel nostro Paese. A fine anni ’90 Max era la star del motorismo italiano quando arrivò un ragazzino da Tavullia, veloce, vincente e sfrontato. I primi segnali di rivalità si manifestarono già quando i due correvano in classi diverse, a causa della diversità di carattere, per poi esplodere quando entrambi si ritrovarono a gareggiare in e poi in MotoGp, con tanti episodi che sono entrati nella storia del Motomondiale. Indubbiamente, Valentino Rossi ha vinto molto di più in carriera, ma oggi la situazione è un po’ diversa: Max Biaggi ha salutato a 41 anni il mondo delle ‘due ruote’ nel modo migliore, vincendo per la seconda volta nelle ultime tre stagioni il Mondiale Superbike con l’Aprilia, mentre il ‘matrimonio’ di Valentino con la Ducati ha dato risultati estremamente deludenti, tanto che è finito ieri a Valencia dopo due stagioni, e ora c’è grande attesa per il ritorno di Rossi in Yamaha. Appeso il casco al chiodo, Max può rievocare quella epopea con maggiore serenità, tanto che oggi ne ha parlato così a ‘Radio Anch’Io Sport’, trasmissione radiofonica dei canali Rai: “Ormai è solo un ricordo, ma adesso che non corro più la sento come un ricordo piacevole, più che negativo”, è stato il commento del sei volte campione iridato tra 250 e Superbike. Il pilota romano, che ha appena annunciato l’addio al mondo delle corse, a proposito del suo rapporto con il centauro di Tavullia, ha aggiunto queste parole: “Con Valentino è sempre stata una sfida importante, che a volte è andata anche sopra le righe e fuori dallo sport. È stata una bella rivalità e rimarrà tale. Quando ci sono persone che sono una all’opposto dell’altra, e noi tali eravamo, ha anche un valore più importante. Ma ormai è rimasto solo un ricordo”. Differenza di carattere alla base dei rapporti difficili, quindi, ma senza rancori. Biaggi però si riserva una piccola frecciatina per lo storico rivale, quando l’intervistatore gli chiede il suo parere sui motivi del fallimento del binomio Rossi-Ducati. Biaggi ha la sua idea, e fa un parallelo tra Valentino e Casey Stoner, l’unico pilota che ha saputo portare ai massimi livelli la Rossa di Borgo Panigale.
“Stoner è stato l’unico in grado di guidare quella moto in modo spettacolare, riuscendo a vincere – ha detto Max -. Rossi ha sottovalutato forse il talento di Stoner, pensando di fare meglio. Ha fatto una scelta sbagliata, un errore di valutazione e l’ha ammesso, ma è facile fare errori di valutazione. Stoner è un bravissimo pilota, un fenomeno. Onore e merito a Stoner, ma ora Rossi dovrà ripartire cercando di convincere, facendo le prestazioni che faceva prima”. Questo è quanto si augurano gli appassionati italiani: senza Max, resta Valentino per contrastare lo strapotere ispanico…