Terza partita per l’Italia di Lippi e terzo modulo provato dal tecnico azzurro. Dentro Gattuso e Di Natale per un 4-3-3 offensivo. La Slovacchia si affida ad Hamsik e al pericoloso Vittek. Primi minuti di marca slovacca che prendono le redini del gioco. Al 25′ il patatrak azzurro con De Rossi che sbaglia un disimpegno facile e consegna palla agli slovacchi, palla in profondità per Vittek che mette alle spalle di Marchetti. Ci si aspetta un’Italia combattiva e pronta a trovare il gol del pareggio invece sono ancora gli slovacchi ad impensierire Marchetti con un bolide dalla lunga distanza di Kucka.
Ripresa con Lippi che butta nella mischia Quagliarella e Maggio. Minuto 11, Maggio finta il tiro dal limite dell’area e serve dentro per Di Natale che sbaglia clamorosamente la girata a pochi passi dal portiere slovacco Mucha. Al 22′ l’azione più pericolosa degli azzurri che con Quagliarella vanno vicinissimi al gol del pareggio con un gran tiro nell’area di rigore ma Skrtel salva clamorosamente sulla linea.
Gli slovacchi agiscono in contropiede. Al 28′ minuto ancora Vittek anticipa Chiellini sul cross dalla destra e batte per la seconda volta Marchetti. L’Italia è ad un passo dalla clamorosa eliminazione, ma le speranze aumentato al 36′ quando Di Natale ribatte a porta nuova un tiro di Quagliarella parato da Mucha. Adesso l’Italia attacca e poco dopo viene annullato un gol a Quagliarella per un fuorigioco millimetrico. Gli azzurri provano disperatamente ad agguante il pareggio ma vengono puniti da Kopunek che approfitta di una dormita colossale di De Rossi e Cannavaro e batte Marchetti con un pallonetto.
Finita? Macchè perchè Quagliarella a due minuti dalla fine si inventa un pallonetto "alla Totti" e regala ancora speranze al cammino azzurro. Ultimo minuto rimessa per l’Italia con Chiellini che scaraventa il pallone in area di rigore dove Iaquinta spizzica sul secondo palo per Pepe che da pochi passi cicca clamorosamente la palla del tre pari e della qualificazione. Adesso è veramente finita, si torna a casa.!
(Claudio Ruggieri)