Gran Premio d’Italia sulla pista del Mugello per la MotoGp che promette molto bene con la pole position di Valentino Rossi. Non succedeva dal 2008 per il numero 46. A fianco del pilota pesarese partirà Maverick Vinales, prossimo compagno di squadra del Dottore, che sarà in prima fila con la sua Suzuki assieme a Andrea Iannone con la Ducati. Male invece l’altra Rossa ufficiale di Andrea Dovizioso, che partirà tredicesimo ma non sta bene fisicamente. In seconda fila gli abituali grandi rivali di Valentino: quarto Marc Marquez, mentre Jorge Lorenzo non ha fatto grandi cose con la Yamaha “gemella” di quella di Rossi ed è solo quinto. Per presentare il Gran Premio d’Italia abbiamo sentito Nico Cereghini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Per Valentino Rossi strepitosa pole position, una grande performance per lui al Mugello? Sì, una grande performance quella di Valentino che è andato proprio bene, stabilendo la pole position come non succedeva dal 2008 al Mugello per lui. Ormai Valentino non sta andando forte solo in gara ma anche in prova, merito suo e anche del feeling con il suo capo meccanico.
Cosa si aspetta in gara dal numero 46? Naturalmente mi aspetto che Valentino possa vincere.
Bravo anche Maverick Vinales con la Suzuki, merito suo o della moto? Bravi sia Vinales sia la Suzuki, del resto anche Espargaro ha fatto bene, dimostrando che la velocità di punta di questa moto è pari a quella della Honda. Poi Vinales ci mette il suo con il proprio stile di guida.
Può aver contribuito, anche inconsciamente, la firma con la Yamaha? Penso che la Suzuki vada bene già di suo e Vinales vuole fare bene con la moto con cui corre.
Ducati a due volti: Iannone terzo, Dovizioso tredicesimo. Quali i motivi? Iannone magari poteva fare ancora meglio, ma questo suo terzo posto è ottimo. Dovizioso ha corso col torcicollo che ha condizionato queste sue giornate di gara.
Come giudica la prova di Marquez, quarto? E’ stato un leone, nonostante mai come in questi giorni la Honda abbia avuto tanti problemi in curva. Bisogna dire che magari la responsabilità è anche dello stesso Marquez che non è riuscito a lavorare bene, a mettere a punto nel miglior modo la sua Honda.
E Lorenzo quinto? Lorenzo ha deluso molto, come al solito quando le cose non vanno bene va in ansia, come è successo oggi (ieri, ndR). Per Valentino sono bastati pochi giri per fare il miglior tempo, per Lorenzo non è stato così.
Finora hanno sempre vinto gli autori della pole quest’anno: perché? Magari è un caso, forse è così perché con le gomme di quest’anno è normale che accada tutto questo.
Quale sarà il favorito del Gran Premio d’Italia? Dico Valentino ma bisognerà stare attenti a Lorenzo, che potrebbe essere anche lui pronto a vincere qui al Mugello. (Franco Vittadini)