Valentino Rossi non può che disperare per quanto accaduto ieri al Mugello. Un problema tecnico con il motore che è praticamente esploso lo hanno costretto ad abbandonare la gara, proprio nel Gran Premio d’Italia di MotoGP dove partiva in pole. Il Dottore attualmente si trova al terzo posto nella classifica generale piloti ma il gap con il Campione del Mondo Jorge Lorenzo è già abbastanza elevato, senza contare il fatto che davanti a sè ha un ottimo Marquez. “In un giorno in cui mi sentivo il più forte, il più veloce. L’ultima volta mi era successo a Misano, nel 2007. Una vita fa” commenta il pilota della Yamaha, a mente fredda quando può ben riflettere su quanto accaduto ieri. Pare che nella Yamaha ci fossero dei motori venuti “male” o per errori di produzione o per montaggio. Ora si riparte, Valentino Rossi non vuole assolutamente perdere il Mondiale.
Il podio di Andrea Iannone di ieri pomeriggio non ha certo aiutato il pilota a salire così tanto la classifica considerando che per tre Gran Premi non ha portato a casa alcun punto a causa ritiro. Il pilota della Ducati si trova al nono posto in classifica con quarantuno punti, grazie ai 16 raccolti ieri nel Gran Premio di MotoGP del Mugello. Peggio la situazione di Andrea Dovizioso che si trova attualmente all’undicesimo posto in classifica con trentaquattro punti. Anche per il secondo Andrea tre Gran Premi con zero punti in classifica, sintomo che qualcosa in casa Ducati non va. Il prossimo anno la casa di Borgo Panigale accoglierà il Campione del Mondo Jorge Lorenzo ma vuole terminare questa stagione con Iannone e Dovizioso nel migliore dei modi. Le aspettative sono ancora alte, mancano diverse gare alla fine del Mondiale.
Nella giornata di ieri Jorge Lorenzo è stato protagonista con la vittoria su Marc Marquez al Mugello con uno stacco di soli 15 millesimi di secondo, ma pare che anche lontano dalla pista abbia fatto parlare di sé. Lo spagnolo, infatti, ha esultato davanti alla curva della “Marea Gialla”, ovvero sotto i fans del suo compagno di squadra in Yamaha, Valentino Rossi ed addirittura prima della curva pare abbia mostrato il dito medio mentre veniva accompagnato ai box a bordo di uno scooter. Il brutto gesto è stato ripreso da numerosi fotografi che erano sul posto, forse diretti ai tifosi che lo insultavano sugli spalti per quanto accaduto lo scorso anno ai danni di Rossi. Tanti gli striscioni contro lo spagnolo in occasione del Gran Premio di MotoGP al Mugello, il nervosismo del Campione del Mondo Lorenzo era davvero palbabile e questo gesto lo dimostra.
Il Gran Premio del Mugello ha visto la vittoria di Jorge Lorenzo che ora sembra essere il più appetibile per la vittoria del titolo Mondiale di MotoGP del 2016. Il maiorchino allunga in classifica generale, staccando decisamente sia Marc Marquez al secondo posto che Valentino Rossi al terzo posto visto che ieri ha concluso la gara con zero punti in classifica a causa della rottura del motore della sua Yamaha. Lorenzo ha beffato Marquez sul traguardo di soli 15 millesimi, e questo gli vale il primo posto non solo nella classifica generale ma anche in quella per le scommesse della vittoria del Mondiale. Il suo trionfo adesso è dato a 1.44 contro il 3.00 di Marc Marquez. Si complica invece la stagione di Valentino Rossi, con la quota della sua vittoria nel 2016 data a 6.00. Difficile la vittoria di Iannone nonostante il podio di ieri visto che la vincita è data a 101 la posta giocata.
La Yamaha continua ad essere la casa leader in questa stagione 2016 di MotoGP. Primo posto assoluto per la casa giapponese che in classifica ha attualmente 140 punti, grazie ai 25 punti di ieri grazie alla vittoria di Jorge Lorenzo anche se ha perso punti preziosi da parte di Valentino Rossi, partito in pole ieri ma con zero punti in classifica a causa della rottura del motore nei primi giri. Secondo posto per la Honda con Marc Marquez: il pilota spagnolo ieri è arrivato al secondo posto sul podio ma ha rischiato addirittura di vincere la gara se non fosse per il guizzo di Lorenzo. La Ducati recupera punti grazie al podio di Andrea Iannone di ieri, a quota 83 punti in classifica, non troppo distante dai punti della Honda che attualmente ne ha 115. Suzuki quarta con 65 piunti, chiude la classifica l’Aprilia con il quinto posto ed i 29 punti.
Dopo il Gran Premio di Italia la classifica non cambia visto che Jorge Lorenzo mantiene il primato con 115 punti considerando che grazie alla vittoria di ieri ha portato 25 punti. Secondo posto per Marc Marquez con 105 punti, grazie ai 20 punti di ieri che potevano essere anche 25 punti per i soli 19 millesimi di secondo sul traguardo. Terzo posto per Valentino Rossi ma il gap comincia ad essere elevato visto che ieri il pilota italiano non ha portato alcun punto e resta a 78 punti in classifica. Quarto posto per Pedrosa, con 66 punti in classifica, mentre Vinales tocca quota 59 punti con i 10 punti raccolti nella giornata di ieri. Iannone recupera il nono posto in classifica, ieri il podio ha portato sedici punti e quindi il pilota Ducati ha attualmente quarantuno punti, un gap elevatissimo per i primi posti.
Il Gran Premio d’Italia 2016 di MotoGp, sullo storico circuito del Mugello, è vinto da Jorge Lorenzo che si impone in uno spettacolare testa a testa con Marc Marquez; completa il podio Andrea Iannone, sfortunato Valentino Rossi che rompe il motore della sua Yamaha ed è costretto al ritiro quando si stava giocando la vittoria. Qualche problema organizzativo porta la direzione gara a posticipare la partenza di cinque minuti, minuti che servono ad ammirare lo spettacolo offerto sugli spalti, con oltre 100.000 persone che affollano il circuito, e che tifano quasi in maniera unica per il Dottore di Tavullia. Piloti tutti in pista, nessun problema durante il giro di ricognizione, i centauri occupano le loro caselle in griglia, abbassano la visiera dei caschi e attendono lo spegnimento dei semafori. Gara partita, Jorge Lorenzo che partiva dalla seconda fila scatta in maniera mostruosa, e alla prima curva prende la testa della corsa, sorpassando finanche Rossi, terzo Espargaro. Partono invece molto male Vinales e Jannone, i due piloti sono risucchiati dal gruppone, e di fatto vanificano l’ottimo turno di prove ufficiali.
Al secondo giro primo attacco di Rossi, che non ci sta a stare dietro al compagno di squadra, il pesarese tira al limite la staccata, riesce a mettere la moto dinanzi a Lorenzo ma va largo, dietro di lui Marquez e Espargaro, i tre piloti lasciano qualche metro a Lorenzo che ne approfitta immediatamente, cercando di ritagliarsi qualche metro che lo possa mettere al riparo dai futuri attacchi.
Corsa che per qualche giro si regge sulla rivalità dei due piloti di casa Yamaha, i due stanno fornendo uno spettacolo bellissimo ed entusiasmante, con staccate in fondo ai rettilinei sempre corrette ma veramente al cardiopalma, nelle retrovie intanto Marquez si beve letteralmente la Suzuki di Espargaro, e mette nel mirino la coppia della Yamaha.
Quarto giro mentre davanti continua la bagarre, la Ducati di Dovizioso suona la carica, giro veloce per la rossa, con il suo pilota che fa di tutto per meritarsi la fiducia accordategli nelle settimane scorse dalla casa di Borgo Panigale.
Settimo giro dopo infiniti tentativi per sorpassare Lorenzo, Rossi si deve arrendere per…un problema al motore. Il fumo bianco che esce dalla sua moto è inequivocabile, e getta nello sconforto le centinaia di migliaia di tifosi, Lorenzo ha campo libero mentre Rossi dopo aver posteggiato si avvia desolatamente verso i box a bordo di uno scooter dell’assistenza.
Mentre Jannone continua a risalire, è la volta di Marquez ad incollarsi al codone della Yamaha di Lorenzo, il pubblico inizia a tifare per il pilota Honda, chiamato a vendicare il Dottore. Probabile rottura del motore per Valentino, in casa Yamaha non si sbilanciano, ma sembrerebbe essere lo stesso problema che sabato aveva colpito la moto di Lorenzo.
Tredicesimo giro, e la gara è troncata in tre. Davanti duello all’ultimo sangue tra Lorenzo e Marquez, i due tirano staccate al limite ma per il momento Jorge sembra poter conservare la testa della corsa, dietro di loro Dovizioso e Jannone, i due piloti Ducati vogliono risolvere in pista i loro problemi personali, e stanno fornendo una prova superba, dietro ancora tutti gli altri, tra di essi spicca Pedrosa che ha un buon passo gara rispetto agli altri.
Quindicesimo giro: in questa fase della gara lo spettacolo lo forniscono i piloti Ducati, con sorpassi e contro sorpassi al limite, la speranza è che non si ripeta il crash di qualche GP scorso, quando i ducatisti sono finiti entrambi a terra. La bagarre tra i piloti di Borgo Panigale ha permesso a Pedrosa di riprenderli, adesso la lotta per il terzo gradino del podio si fa ancora più interessante.
Diciottesimo giro sbaglia la frenata Dovizioso, che viene scavalcato sia da Jannone che da Pedrosa, avanti Marquez ha cambiato regime, giro veloce per lui. Ventesimo giro primo attacco del pilota Honda a Lorenzo, attacco che non sortisce l’effetto desiderata visto che Marquez va lungo, Lorenzo non si scompone e continua la sua cavalcata verso la bandiera a scacchi. Dietro la lotta per la terza posizione è un affare tra Pedrosa e Jannone, visto che Dovizioso ha letteralmente mollato, con i due che se la suonano di santa ragione.
Ultimo giro che è un condensato di emozioni di questo magnifico gran premio, Jannone passa Pedrosa con una manovra perfetta, davanti Marquez infila Lorenzo alla Poggio Secco in un punto impossibile, Lorenzo non resiste e si accoda al codone della Honda, il maiorchino sfrutta la scia della Honda all’uscita dell’ultima curva, e riesce ad affiancare Marquez sorpassandolo sulla striscia della arrivo. Vittoria come non se ne vedeva da tanto, praticamente al…fotofinish.
Gara spettacolare, che conferma la forza di Lorenzo che si porta in testa alla classifica generale, con dieci punti di vantaggio su Marquez, terza posizione nella classifica mondiale per Valentino, il pesarese però deve ingoiare il boccone amaro del ritiro, un ritiro che potrebbe pregiudicare notevolmente il sogno di conquistare il decimo mondiale nella classe regina.
La classifica Mondiale Piloti di MotoGp sorride a Jorge Lorenzo, che guadagna 5 punti su Marquez e si porta a quota 115 contro i 105 del catalano della Honda. Sembra essere un duello spagnolo per il titolo: Valentino Rossi è staccato di 27 punti da Marquez e ora dovrà alzare il ritmo se vorrà rientrare. Da segnalare la buona risposta della Ducati sulla pista di casa, mentre continua a racimolare punti una Suzuki che si avvicina ai colossi della MotoGp pur dovendo ancora migliorare qualcosa.
1 | Jorge LORENZO | Yamaha | SPA | 115 |
2 | Marc MARQUEZ | Honda | SPA | 105 |
3 | Valentino ROSSI | Yamaha | ITA | 78 |
4 | Dani PEDROSA | Honda | SPA | 66 |
5 | Maverick VIÑALES | Suzuki | SPA | 59 |
6 | Aleix ESPARGARO | Suzuki | SPA | 49 |
7 | Pol ESPARGARO | Yamaha | SPA | 48 |
8 | Hector BARBERA | Ducati | SPA | 43 |
9 | Andrea IANNONE | Ducati | ITA | 41 |
10 | Eugene LAVERTY | Ducati | IRL | 36 |
11 | Andrea DOVIZIOSO | Ducati | ITA | 34 |
12 | Bradley SMITH | Yamaha | GBR | 29 |
13 | Stefan BRADL | Aprilia | GER | 25 |
14 | Alvaro BAUTISTA | Aprilia | SPA | 21 |
15 | Michele PIRRO | Ducati | ITA | 18 |
16 | Danilo PETRUCCI | Ducati | ITA | 17 |
17 | Scott REDDING | Ducati | GBR | 16 |
18 | Tito RABAT | Honda | SPA | 11 |
19 | Cal CRUTCHLOW | Honda | GBR | 10 |
20 | Loris BAZ | Ducati | FRA | 8 |
21 | Yonny HERNANDEZ | Ducati | COL | 3 |
22 | Jack MILLER | Honda | AUS | 2 |