Correrà in coppia con un altro americano e texano pure lui. Stiamo parlando di Ben Spies, nato a Menphis ma residente in Texas, il giovane e talentuoso pilota americano vincitore, l’anno scorso, del mondiale Superbike. E’ sbarcato in MotoGP per volere della Yamaha che lo ha voluto a tutti i costi per mettersi al riparo da un’eventuale partenza, a fine stagione, dei suoi due big, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Il team è quello satellite della MonsterTech 3 e il compagno di squadra Colin Edwards. La vera sorpresa di questo mondiale, potrebbe essere proprio Ben.
Ben Spies:
“Sono un po’ più avanti di dove mi sarei immaginato, e credo che siamo in una buona posizione per continuare ad apprendere. Avremo grandi sfide davanti a noi, con alcune piste che non conosciamo, unito al fatto di correre con tutti questi campioni. Colin è stato di grande aiuto e credo che quest’anno andrà alla grande. Senza dubbio siamo in competizione e vogliamo fare meglio l’uno dell’altro, ma entrambi sappiamo che per competere con gli altri rivali, il lavoro nel team insieme può darci un grande aiuto. Lo scambio di informazioni sarà positivo per migliorare la moto. Ho avuto bisogno di un paio d’ore per abituarmi alle luci del Qatar in notturna. La velocità si percepisce più velocemente rispetto a correre di giorno, a causa delle ombre. In curva ti senti più veloce, è un po’ diverso, ma non è una esperienza allucinante e poi è uguale per tutti, come correre sotto la pioggia. Sicuramente mi sentirò più a mio agio questo fine settimana”.