Ha lasciato la Ducati. “Motivi di salute”, si legge nel comunicato dell’azienda di Borgo Panigale che non specifica ulteriormente ma naturalmente ha ringraziato l’ingegnere per i 19 anni di “professionalità, competenza e ingegno”. Quasi metà vita spesa a servizio della rossa a due ruote: nel 2003 era passato al reparto Corse, ma da fine 2012 avrebbe dovuto ricoprire la carica di direttore ricerca & sviluppo della Ducati Motor Holding. Aveva chiesto un periodo di riposo prima di insediarsi nel nuovo ruolo, e invece adesso quella posizione all’interno dell’azienda resta vacante. Come progettista, Preziosi era già stato sostituito da Bernhard Grobmeier. Il punto più alto dell’ingegnere, che ha anche portato Valentino Rossi a correre per la sua casa motociclistica realizzando un binomio sognato da molti (pur se non realizzatosi secondo i risultati sperati) è arrivato nel : allora Preziosi ha curato la progettazione e lo sviluppo della Ducati Desmosedici che, guidata da Casey Stoner, ha trionfato nel Mondiale MotoGp. La sua figura e la sua personalità mancheranno a tutto il circuito.