Domani torna in pista la Formula 1, che ha in programma fino a domenica 2 marzo l’ultima sessione di test in vista dell’inizio del Mondiale 2014. L’appuntamento è ancora in Bahrain, sul circuito di Sakhir, dove le scuderie avevano già girato nel corso della passata settimana, mettendo in mostra una certa superiorità delle monoposto motorizzate Mercedes, a partire proprio dal team interno della Casa tedesca, ma con ottime prestazioni anche da parte di McLaren, Williams e Force India, cioè le tre squadre che dall’industria tedesca ricevono i propulsori. Qualcuno si è già sbilanciato indicando in Lewis Hamilton e Nico Rosberg, i due piloti della Mercedes, i grandi favoriti per la conquista del titolo iridato, con la Ferrari in seconda linea a la crisi invece della Red Bull e più in generale delle scuderie motorizzate Renault. Nei prossimi quattro giorni la pista ci darà nuovi verdetti che potranno rafforzare queste opinioni oppure far cambiare le gerarchie, intanto in casa Mercedes c’è soddisfazione per quanto fatto finora, ma anche la consapevolezza che la stagione non è nemmeno iniziata: “Finora è andato tutto bene, ma non c’è motivo per festeggiare. Diciamo che c’è cauto ottimismo”, ha dichiarato Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes, che ha commentato così i risultati dei secondi test pre-stagionali della Formula 1. Wolff non si sbilancia troppo nemmeno quando gli chiedono delle difficoltà del team anglo-austriaco: “Nei test ci sono già stati diversi campioni del mondo. Il punto è confermarsi la domenica nella prima gara di Melbourne”. L’appuntamento sarà quindi in Australia il 16 marzo, ma è chiaro che per ora la Mercedes è la scuderia che meglio si sta avvicinando a questo appuntamento.