Dopo Kimi Raikkonen, Michael Schumacher. Se ieri l’acuto era stato firmato dal finlandese ex campione del Mondo con la Ferrari (nel 2007), al rientro nel Circus con la Lotus-Renault, oggi ha risposto colui che è indiscutibilmente l’ex campione del Mondo ed ex ferrarista più illustre: Schumi ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1’18”561e ha inflitto a tutti gli altri piloti distacchi piuttosto consistenti. Insomma, su Jerez de la Frontera spira – oltre che un forte e fastidioso vento freddo da nord est che ha fatto decisamente abbassare le temperature rispetto a ieri (non si è andati oltre i 10°) – il vento della restaurazione? Su questo bisogna andare con i piedi di piombo, come si suol dire: innanzitutto perchè in questi test non si sa mai con quanta benzina girino le varie monoposto, ma soprattutto perchè il Campionissimo (che ha costantemente girato con le gomme morbide) sta utilizzando ancora la Mercedes della scorsa stagione, che è pertanto ancora dotata degli scarichi soffiati che quest’anno non potranno più essere utilizzati. Insomma, i paragoni tra le varie vetture sono davvero difficili da fare in questo periodo, e tutti i commentatori più saggi (clicca qui per leggere cosa ha dichiarato ieri Cesare Fiorio) suggeriscono che i veri valori si vedranno solo a Melbourne in occasione del primo Gran Premio della stagione, e lo stesso Michael ha parlato semplicemente di “una buona giornata per studiare le nuove gomme”; ma resta il fatto che vedere Schumi infliggere pesanti distacchi a tutti gli avversari regala sempre a molti appassionati un’emozione particolare. Sicuramente un motivo per cui Schumacher può sorridere è il fatto di aver percorso oggi ben 132 giri – ha fatto di più solo Kovalainen con la Caterham, 139 – segno che la vettura tedesca (vecchia, ma che ovviamente ha molte componenti della nuova stagione) non ha avuto alcun problema. Si diceva dei pesanti distacchi che il Kaiser ha inflitto alla concorrenza: secondo si è infatti classificato Mark Webber – a dimostrazione che la Red Bull è sempre nelle prime posizioni – ma staccato di ben 623 millesimi da Schumacher e con “soli” 97 giri percorsi. Terzo tempo per Daniel Ricciardo con l’ottima Toro Rosso, davanti a Jules Bianchi (pilota in orbita Ferrari che gareggia con la Force India), lo stesso Kimi Raikkonen (Lotus, pesante distacco di 1”678) e Paul Di Resta (Force India).
Per trovare Ferrari e Mc Laren bisogna scendere al settimo (Massa, +1.893, 95 giri) e ottavo posto (Button, +2.127, 85). Distacchi in questi casi davvero pesanti, anche se valgono le cautele di cui si è parlato in precedenza, in particolare sul tipo di gomme utilizzate e sul carico di benzina. Ottimista Massa, anche se non si nasconde i problemi: “La F2012 ha un potenziale gigante, vista la base dalla quale partiamo. E’ molto diversa, abbiamo un po’ più di lavoro del previsto. Buone le impressioni sul set-up e i miei problemi dell’anno scorso dovrebbero diminuire molto, considerando ad esempio il sottosterzo nettamente inferiore”.
(Mauro Mantegazza)