Si sono concluse le qualifiche del Gran Premio del Bahrain sul circuito di Sakhir, terzo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Nonostante il costante dominio di Lewis Hamilton, alla fine il pilota inglese della Mercedes si è visto soffiare la pole position dal suo compagno di squadra, Nico Rosberg, in vantaggio di tre decimi. Dietro di loro è successo veramente di tutto: terzo posto per la Red Bull di Daniel Ricciardo, che però domani partirà dalla tredicesima posizione a causa di una penalità comminatagli oggi. Dietro le Mercedes partirà dunque la Williams di Botta, seguito da Perez e Raikkonen. Disastro invece di Fernando Alonso, solamente decimo (nono grazie alla penalità di Ricciardo), come anche il campione del mondo in carica Sebastian Vettel che, dopo aver conquistato l’undicesimo tempo in qualifica, partirà dunque dalla decima posizione. Sesto piazzamento invece per l’altra Ferrari di Raikkonen.
All’apertura della pitlane, i primi a entrare sul circuito di Sakhir sono le due Force India di Perez e Hulkenberg, con quest’ultimo che alla fine farà registrare il tempo migliore. Il primo a far fermare il cronometro, esattamente a 1:38.521, è invece Esteban Gutierrez della Sauber-Ferrari. Dopo cinque minuti dei diciotto disponibili, è Ricciardo a far registrare il tempo migliore (1:36.676) e a portarsi al comando proprio davanti a Hulkenberg. Sale poi in cattedra la Mercedes di Lewis Hamilton che fa fermare il cronometro a 1:35.323, mentre Rosberg chiude a 1:35.439, quindi secondo, appena davanti a Ricciardo, Alonso, Hulkenberg, Button e Vettel. A due minuti dalla fine passa in testa Bottas (1:34.934), ma alla fine la spunta Hulkenberg, seguito da Bottas e Perez. I piloti eliminati al termine del Q1 sono Pastor Maldonado (Lotus-Renault, 1’36 0,663), Adrian Sutil (Sauber-Ferrari, 1’36 0,840), Kamui Kobayashi (Caterham-Renault, 1’37 .085), Jules Bianchi (Marussia-Ferrari 1’37 .310), Marcus Ericsson (Caterham-Renault, 1’37 .875) e Max Chilton (Marussia-Ferrari, 1’37 0,913).
Il semaforo torna ad essere verde per la Q2 e in pista scende subito Hulkenberg, seguito da Perez, Massa e Bottas. E’ proprio quest’ultimo a far fermare per il primo il cronometro a 1:36.070, un tempo migliorato pochi secondi dopo da Hulkenberg che arriva sul traguardo con 1:35.682. Passa un minuto e Hamilton torna a imporsi con il giro più veloce di tutto il fine settimana, 1:33.872, ma viene presto superato dal compagno di squadra Nico Rosberg con 1:33.708. Proprio lui infatti terminerà in prima posizione questa sessione. In tutto ciò Fernando Alonso è quarto con 1:34.723, mentre Raikkonen fatica a migliorarsi e rimane in decima posizione. Ecco dunque la bandiera a scacchi, con Rosberg al comando seguito da Hamilton e Ricciardo. Quarto tempo per Button, poi Alonso e Perez. Gli eliminati al termine della Q2 sono invece Sebastian Vettel (Red Bull-Renault, 1’34 0,985), Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes, 1’35 .116), Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault, 1’35 .145), Jean-Eric Vergne (Toro Rosso-Renault, 1’35 .286), Esteban Gutierrez (Sauber-Ferrari, 1’35 0,891) e Romain Grosjean (Lotus-Renault, 1’35 0,908).
Prende il via la Q3 ed entrano sul circuito di Sakhir le due Williams di Massa e Bottas seguite dalla Force India di Perez e la Mercedes di Rosberg. Quest’ultimo si porta subito al comando facendo registrare il provvisorio miglior tempo (1:33.185) seguito da Hamilton (1:33.464). Quarta posizione temporanea per Bottas, poi Perez quarto e Massa quinto. Nella fase finale tutti i piloti sono in pista e, dopo aver visto sventolare la bandiera a scacchi, Nico Rosberg conquista la pole position alle spalle del compagno di squadra Lewis Hamilton. Terzo posto per Ricciardo, penalizzato però di dieci posizioni in griglia domani, seguito da Bottas, Perez e la Ferrari di Raikkonen (sesto). Ecco quindi la top ten: Nico Rosberg (Mercedes 1’33 .185), Lewis Hamilton (Mercedes, 1’33 0,464), Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault, 1’34 .051), Valtteri Bottas (Williams-Mercedes, 1’34 .247), Sergio Perez (Force India-Mercedes, 1’34 0,346), Kimi Raikkonen (Ferrari, 1’34 0,368), Jenson Button (McLaren-Mercedes, 1’34 0,387), Felipe Massa (Williams-Mercedes, 1’34 0,511), Kevin Magnussen (McLaren-Mercedes, 1’34 0,712), Fernando Alonso (Ferrari, 1’34 0,992).
Sulla griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain domani ci sarà una piccola novità, perché in pole position ci sarà Nico Rosberg davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, che aveva dominato per tutto il weekend. Con un tale dominio della Mercedes, era questo l’unico dubbio possibile. Dietro ai due dominatori, bravissimo Daniel Ricciardo che ha ottenuto il terzo miglior tempo, ma dovrà accontentarsi del tredicesimo posto in griglia vista la sanzione subita settimana scorsa. Quindi al terzo posto ci sarà Valtteri Bottas, anche lui molto positivo con la Williams al pari di Sergio Perez, quarto con la Force India. La Ferrari ha ottenuto il sesto posto con Kimi Raikkonen e il decimo con Fernando Alonso, che dunque scatteranno rispettivamente dalla quinta e dalla nona posizione. Anche questa gara si annuncia in salita per la Rossa. –
Subito grandi emozioni nelle qualifiche di Formula 1 del Gran Premio del Bahrain 2014. La notizia clamorosa che arriva dalla Q2 è l’eliminazione di Sebastian Vettel, che si ferma all’undicesimo posto a qualche centesimo da Kimi Raikkonen, che si è salvato con il decimo tempo e va al Q3 al pari di Fernando Alonso. Red Bull a due facce, perché se Vettel è fuori, Daniel Ricciardo invece è terzo. A sorpresa eliminato Nico Hulkenberg, che nel Q1 era stato il migliore. Oltre ai due tedeschi, eliminati anche Kvyat, Vergne, Gutierrez e Grosjean. Dulcis in fundo, quasi inutile dire che davanti hanno dominato le Mercedes…
Subito grandi emozioni nelle qualifiche di Formula 1 del Gran Premio del Bahrain 2014. Qualche brivido per la Ferrari, anche se poi, con buoni giri nel finale, Kimi Raikkonen e Fernando Alonso si sono qualificati con il quinto e il sesto miglior tempo. Se la sono presa comoda le due Mercedes, che infatti non troviamo nelle prime posizioni ma perché sono stati gli unici a non usare la mescola più morbida, mentre al comando spicca Nico Hulkenberg, ennesima conferma della bontà della Force India motorizzata (ovviamente) Mercedes. Gli eliminati: Maldonado, Sutil, Kobayashi, Bianchi, Ericsson e Chilton.
Mancano pochi minuti alle qualifiche di formula 1 del Gran Premio del Bahrain 2014, le sessioni delle prove libere sono state all’insegna dello strapotere della Mercedes e dei team motorizzati dalla casa tedesca che dominano le prime 6 posizioni con Perez nel FP3 l’unico dei ‘comuni mortali’ che è riuscito a portarsi a 4 decimi dalle astronavi di Roberg e Hamilton che hanno tutto in mano per fare una qualifica a due per le prime posizioni della griglia di partenza. Le Ferrari sono in difficoltà come la Reb Bull, sembrano soffrire su una pista così veloce la potenza dei motori Mercedes.
Nessuna sorpresa nella , ultimo appuntamento prima delle qualifiche del Gran Premio del Bahrain di Formula 1, che scatteranno fra meno di due ore per stabilire la griglia di partenza della gara di domani. Davanti a tutti nell’ultima ora di prove libere troviamo infatti Lewis Hamilton e Nico Rosberg, ennesimo dominio dei due piloti della Mercedes, con il britannico che ha qualcosa in più anche rispetto al compagno di squadra. Il miglior tempo è stato di , con Hamilton che ha preceduto Rosberg di 115 millesimi. Anzi, il dominio è ancora più netto, perché dal terzo al sesto posto troviamo altri quattro piloti su monoposto motorizzate Mercedes. Da segnalare soprattutto il terzo posto di Sergio Perez su una Force India decisamente convincente: è lui il primo dei terrestri, visto che la seconda fila sembra l’obiettivo massimo di tutti coloro che non hanno la fortuna di guidare una Mercedes, perché le prime due posizioni sono già prenotate. Molto bene anche le due Williams, con Valtteri Bottas quarto davanti al compagno di squadra Felipe Massa. Per la Ferrari ci sono stati il settimo posto di Fernando Alonso e il decimo di Kimi Raikkonen, con la sola piccola soddisfazione legata al fatto che lo spagnolo è il migliore dei piloti non motorizzati Mercedes. Chi sta peggio è Sebastian Vettel, apparso decisamente nervoso: il campione in carica ha finito anzitempo la propria sessione abbandonando la Red Bull nella ghiaia dopo un’uscita di pista.
Ancora pochissimi minuti e poi, alle ore 14.00 italiane, ecco la del Gran Premio del Bahrain, ultima sessione di prove libere che sarà poi naturalmente seguita dalle qualifiche che serviranno a stabilire la griglia di partenza della gara di domani a Sakhir. Adesso tutti i piloti avranno a disposizione un’ora per gli ultimi ritocchi alle macchine che più tardi (alle 17.00 italiane) si giocheranno il primo atto ufficiale della terza gara del Mondiale 2014. Vedremo cosa succederà, se la Mercedes confermerà la sua supremazia e se la Ferrari si confermerà quanto meno come prima inseguitrice, come era stato ieri.
Manca davvero poco al via del sabato del Gran Premio del Bahrain. Alle ore 14.00 italiane ecco la , che sarà poi naturalmente seguita dalle qualifiche che serviranno a stabilire la griglia di partenza della gara di domani a Sakhir. Arriviamo a questa seconda giornata del week-end dopo le prime due sessioni di prove libere che si sono disputate ieri. Ecco come le ha commentate Pat Fry, il direttore dell’ingegneria della Ferrari: “Quelle disputate oggi (ieri, ndR) sono state due sessioni estremamente diverse tra loro, come era nelle previsioni, per motivi legati in parte ai programmi svolti e in parte alle condizioni della pista, più pulita nel secondo turno. In generale la seconda sessione è stata più rappresentativa, anche solo per il fatto che le temperature registrate sono più simili a quelle attese per la gara. Il lavoro effettuato su entrambe le vetture si è concentrato sull’assetto, allo scopo di migliorare la stabilità in frenata. Sulla di Kimi nel primo pomeriggio il programma è stato rallentato dalla rottura parziale del fondo in seguito ad un impatto con il cordolo in curva 4, mentre con Fernando non abbiamo avuto problemi. Poi in serata abbiamo effettuato le prove sulla lunga distanza ed ora la prestazione delle gomme sarà da valutare attentamente, poiché insieme al consumo di carburante sarà un fattore chiave di questo weekend. Sarà interessante vedere come cambieranno i valori in campo tra domani e domenica: per le sue caratteristiche tecniche questa pista potrebbe riavvicinare alcune squadre”.
Sono sempre più vicine le qualifiche del Gran Premio del Bahrain, che serviranno a stabilire la griglia di partenza della gara che si disputerà domani sul circuito di Sakhir. Dopo la prima giornata di prove libere, questo è stato il commento di Kimi Raikkonen rilasciato al sito Internet ufficiale della Ferrari: “Nel complesso è stata una giornata difficile, perché in entrambe le sessioni non mi sono trovato a mio agio con la vettura. Durante il primo turno ho danneggiato il fondo sul cordolo della curva 4 e questo mi ha costretto a rientrare ai box. La squadra ha fatto un lavoro super, perché è riuscita a farmi tornare in pista in breve tempo, ma poi a causa di un problema ai freni non sono riuscito a completare il programma. Nella seconda sessione ci siamo dedicati allo studio del comportamento delle due mescole portate dalla Pirelli e con le Soft è andata decisamente meglio rispetto alle Medium. Ora ci dedicheremo all’analisi dei dati emersi da queste prove, soprattutto alla luce del cambiamento subito dalla pista tra giorno e notte, e cercheremo di migliorare per qualifiche e gara”.
Oggi è il giorno delle qualifiche del Gran Premio del Bahrain di Formula 1 sul circuito di Sakhir. In attesa della spettacolare ora che assegnerà le posizioni sulla griglia di partenza, vediamo come Fernando Alonso ha analizzato la giornata di ieri nel commento rilasciato al sito ufficiale della Ferrari dopo le prime due sessioni di prove libere: “Dopo tante gare disputate di giorno è una sensazione davvero strana girare qui con il buio, anche se rispetto alle altre corse in notturna non ci sono grandi differenze, dobbiamo solo abituarci. In questo senso oggi (ieri, ndR) è stato estremamente utile provare, soprattutto in FP2, per imparare il più possibile dal comportamento di gomme e vettura. Anche se abbiamo girato molto qui durante i test invernali, adesso è come ripartire da zero e occorre adattarsi ai nuovi riferimenti forniti dalle diverse condizioni della pista. Conosciamo i nostri punti di forza e le aree su cui insistere per migliorare, ma non dobbiamo voler far troppo per recuperare in termini di prestazione. In questo momento occorre fare passi sicuri e guardare sempre anche all’affidabilità, che nelle prime due gare ci ha fatto conquistare punti importanti e che conta sempre molto”.
Formula 1, qualifiche e griglia di partenza. Ecco arrivato il momento di seguire in diretta cosa accadrà per capire se per Ferrari, Red Bull, McLaren e Mercedes la gara avrà un inizio da inferno o paradiso. Scaldate i motori: a Sakhir oggi sono in programma le qualifiche del Gran Premio del Bahrain 2014 di Formula 1, che come di consueto serviranno a stabilire le posizioni della griglia di partenza in vista della gara di domani e chi scatterà dalla pole position in questa terza corsa del Mondiale 2014. L’appuntamento per le prove ufficiali sarà alle ore 17.00 italiane, per un’ora che regalerà certamente grandi emozioni, e non solo per il fascino del deserto in notturna (saranno le 18.00 locali). Detto che la giornata avrà inizio alle ore 14.00 italiane con la tradizionale terza sessione di prove libere FP3 e che i grandi favoriti della vigilia sono ancora una volta i due piloti della Mercedes, cioè Lewis Hamilton e Nico Rosberg, ci sembra però doveroso dedicare alcune righe al pilota che vinse la prima edizione del Gran Premio del Bahrain. Correva l’anno 2004 e Michael Schumacher vinse la prima gara della storia disputata in un Paese arabo, tappa di un Campionato del Mondo trionfale per il tedesco e per la Ferrari. A Sakhir la prima curva è stata intitolata proprio a Schumi, un posto speciale che guarda caso ha accolto il Circus proprio nei giorni in cui da Grenoble arrivano finalmente buone notizie circa le condizioni di salute del sette volte campione del Mondo. La notizia è arrivata in pochissimo tempo anche nel Golfo Persico, dando fiducia a tutti: l’auspicio ora è che la Ferrari possa onorare al meglio questa buona novella con una prestazione finalmente convincente da parte di Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, che per ora devono combattere con una F14 T inferiore alle aspettative. Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche del circuito di Sakhir, ricordiamo innanzitutto che la lunghezza della pista è di 5412 metri, per cui la gara di domani sarà composta da 57 giri. Le curve sono quindici, e le frenate sono otto, per un totale del 17% di tempo medio speso in frenata sulla durata di un giro. Come informa la Brembo nella sua presentazione del Gran Premio, quello del Bahrain è sicuramente uno dei circuiti più impegnativi per i freni. Le gare sul tracciato di Sakhir, circondato dal deserto che comporta anche la presenza spesso di sabbia sul nastro d’asfalto, sono caratterizzate da elevate temperature ambientali che innalzano il grip meccanico e rendono difficile lo smaltimento del calore generato in frenata, anche se a dire il vero il nuovo orario della gara, con qualifiche e gara che si terranno in notturna, dovrebbe ridurre i problemi legati alle alte temperature. Comunque il difficile smaltimento del calore in frenata, unito alla presenza di numerose frenate ad elevata energia e a breve distanza tra loro, fanno di Sakhir un banco di prova molto duro per tutti i componenti dell’impianto frenante continuamente stressati dalle alte energie e dalle temperature infernali. L’usura elevata dei materiali d’attrito è il maggior pericolo da evitare se si vuole portare a termine il Gran Premio, che evidentemente è il principale obiettivo di ogni pilota. Essendo stato introdotto nel 2004 nel calendario iridato, questo circuito ha fatto in tempo a vivere numerosi cambiamenti di regolamento: non è infatti un caso se la pole position record è ancora quella di Michael Schumacher stabilita il primo anno, mentre il record sul giro fu stabilito soltanto un anno dopo (2005) da Pedro De la Rosa. Nel frattempo tutto è cambiato, come ben sanno gli appassionati, che si ritrovano coinvolti in polemiche e soprattutto devono osservare gare spesso noiose ed incomprensibili. Ma ora è arrivato il momento di far parlare la pista di Sakhir: le qualifiche e le prove libere FP3 del Gran Premio del Bahrain 2014 di Formula 1 stanno per cominciare…
Pos | No | Driver | Team | Time/Retired | Gap | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:35.324 | 12 | |
2 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:35.439 | 0.115 | 12 |
3 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 1:35.868 | 0.544 | 10 |
4 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 1:36.116 | 0.792 | 10 |
5 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 1:36.364 | 1.040 | 8 |
6 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:36.394 | 1.070 | 8 |
7 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:36.454 | 1.130 | 12 |
8 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 1:36.455 | 1.131 | 11 |
9 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 1:36.680 | 1.356 | 16 |
10 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1:36.772 | 1.448 | 13 |
11 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 1:36.822 | 1.498 | 8 |
12 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 1:37.030 | 1.706 | 11 |
13 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 1:37.119 | 1.795 | 11 |
14 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 1:37.325 | 2.001 | 18 |
15 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 1:38.089 | 2.765 | 24 |
16 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 1:38.400 | 3.076 | 17 |
17 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | 1:38.736 | 3.412 | 15 |
18 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | 1:38.880 | 3.556 | 21 |
19 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | 1:38.971 | 3.647 | 18 |
20 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:39.208 | 3.884 | 17 |
21 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:39.225 | 3.901 | 8 |
22 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | 1:39.597 | 4.273 | 14 |
* Terzo nelle qualifiche, ma penalizzato di 10 posizioni