Anche le prove del Gran Premio di Catalunya sono andate agli archivi indicando la classifica e l’ordine di partenza con il quale le monoposto si presenteranno domani sulla griglia di partenza. Il primo squillo è stato, senza eccessive sorprese, del solito Lewis Hamilton che si è aggiudicato la terza pole position stagionale, nonché prima sul circuito catalano, con un importante 1’21”707. A completare la prima fila ci sarà invece Pastor Maldonado su Williams-Renault (1’22”285), protagonista di uno splendido turno di prove. Terzo posto per il padrone di casa Fernando Alonso che è riuscito a limitare i danni potendo comunque fare affidamento su una Ferrari maggiormente competitiva rispetto alle ultime uscite. Il giro lanciato dello spagnolo si è chiuso con il crono di 1’22”302. Qualifiche tutt’altro che esaltanti per le seconde guide di Ferrari, McLaren e Red Bull. Tutti eliminati al Q2: Massa,17esimo con 1’23”444; Webber, piazzatosi 12esimo con 1’22”977, e Button, 11esimo, giunto a soli 4 centesimi dalla qualifica alla terza manche, 1’22”944 il suo tempo. Per il brasiliano della Ferrari, problemi di traffico nel suo giro lanciato che hanno rallentato un cammino tutt’altro che esaltante.
Sin dalla prima manche il divario tra mescola dura e mescola morbida fa segnare una differenza di oltre un secondo sul giro secco. Il risultato è dunque inevitabile, praticamente tutti i team ricorrono alle gomme più performanti. A venire eliminati sono così i soliti noti (HRT, Marussia e Catherham) con la sorpresa Bruno Senna, protagonista di un fuori pista sull’ultimo giro lanciato. L’intertempo non era comunque dei migliori ed una sua qualifica alla seconda manche sarebbe stato difficile anche qualora avesse portato a compimento il suo ultimo tentativo.
Nella seconda manche inizia la vera e propria bagarre. I distacchi tra le varie vetture sono striminziti e fanno presagire qualche sorpresa in vista delle qualifiche al Q3. Ad Hamilton basta il primo tentativo per assicurarsi la qualifica alla terza ed ultima manche, il suo 1’22”465 risulta infatti sufficiente e verrà intaccato solo da Maldonado verso la fine della sessione. Il tentativo di fare una single run risulta però fatale per Webber e le Toro Rosso eliminate, così come Massa, costretto alla 17esima piazza con un giro più lento di oltre mezzo secondo rispetto al compagno di squadra Fernando Alonso. Va meglio alle Lotus, abili nello sfruttare l’unico giro lanciato e guadagnarsi un posto tra i primi dieci. Per Kobayashi, invece, la qualifica al Q3 è accompagnata da un problema idraulico che lo costringerà a non provare il giro lanciato nell’ultima sessione di prove.
Nel Q3 domina invece la pazienza e l’attesa. L’unico giro piazzato nei primi 7 minuti della terza manche lo fa segnare Hamilton, mentre le altre vettura rimangono sornione ai box, in attesa del momento giusto per lanciare l’attacco. Schumacher e Vettel finiranno per non provarci nemmeno, risparmiando le gomme in vista della gara di domani. Il primo a smuovere le acque è allora Alonso, con un giro straordinario che gli vale la momentanea pole. Una pole che resiste anche agli assalti di Grosjean e Raikkonen, rispettivamente 4° e 5° al termine delle qualifiche, ma deve cedere il passo a Maldonado. Il giro del pilota Williams resiste però pochi secondi, prima che Hamilton fissi nuovamente la pole position con mezzo secondo di vantaggio. Alla fine la griglia di partenza propone Hamilton, Maldonado, Alonso, Grosjean e Raikkonen. Sesto posto per Perez, seguito a ruota da Rosberg e Vettel. Nono Schumacher, decimo Kobayashi.
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
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1 | 4 | Lewis Hamilton* | McLaren-Mercedes | 1:22.583 | 1:22.465 | 1:21.707 | 17 |
2 | 18 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 1:23.380 | 1:22.105 | 1:22.285 | 14 |
3 | 5 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:23.276 | 1:22.862 | 1:22.302 | 15 |
4 | 10 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:23.248 | 1:22.667 | 1:22.424 | 14 |
5 | 9 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 1:23.406 | 1:22.856 | 1:22.487 | 13 |
6 | 15 | Sergio Perez | Sauber-Ferrari | 1:24.261 | 1:22.773 | 1:22.533 | 14 |
7 | 8 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:23.370 | 1:22.882 | 1:23.005 | 17 |
8 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:23.850 | 1:22.884 | No time | 14 |
9 | 7 | Michael Schumacher | Mercedes | 1:23.757 | 1:22.904 | No time | 15 |
10 | 14 | Kamui Kobayashi | Sauber-Ferrari | 1:23.386 | 1:22.897 | No time | 14 |
11 | 3 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:23.510 | 1:22.944 |
| 13 |
12 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 1:23.592 | 1:22.977 |
| 8 |
13 | 11 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 1:23.852 | 1:23.125 |
| 14 |
14 | 12 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 1:23.720 | 1:23.177 |
| 13 |
15 | 17 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 1:24.362 | 1:23.265 |
| 11 |
16 | 16 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 1:23.906 | 1:23.442 |
| 11 |
17 | 6 | Felipe Massa | Ferrari | 1:23.886 | 1:23.444 |
| 12 |
18 | 19 | Bruno Senna | Williams-Renault | 1:24.981 |
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| 8 |
19 | 21 | Vitaly Petrov | Caterham-Renault | 1:25.277 |
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| 8 |
20 | 20 | Heikki Kovalainen | Caterham-Renault | 1:25.507 |
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| 8 |
21 | 25 | Charles Pic | Marussia-Cosworth | 1:26.582 |
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| 8 |
22 | 24 | Timo Glock | Marussia-Cosworth | 1:27.032 |
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| 8 |
23 | 22 | Pedro de la Rosa | HRT-Cosworth | 1:27.555 |
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| 6 |
24 | 23 | Narain Karthikeyan | HRT-Cosworth | 1:31.122 |
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| 4 |
* Retrocesso in ultima posizione per benzina irregolare