Niente da fare per Ferrari e Mercedes. Adrian Newey, ingegnere britannico che dal 2006 è direttore tecnico della Red Bull, continuerà a lavorare per la scuderia austriaca con sede a Milton Keynes. L’annuncio è arrivato oggi in un comunicato: “Red Bull è lieta di confermare che ha esteso con un nuovo accordo pluriennale il suo rapporto con Adrian Newey”, si legge. “Come parte di questo nuovo accordo – recita ancora la nota – Adrian lavorerà su nuovi progetti della Red Bull Technology, nonché come consulente e tutor della Infiniti Red Bull Racing nello sviluppo delle vetture di Formula Uno per i prossimi stagioni. I dettagli dei nuovi progetti saranno annunciati a tempo debito”. Altri team avevano messo gli occhi sul tecnico grande esperto di aerodinamica, tra cui proprio Mercedes e Ferrari. Secondo recenti indiscrezioni, sembra che da Maranello fosse arrivata anche un’offerta di circa 20 milioni di euro, mentre la scuderia tedesca si è affrettata a smentire: “Noi non abbiamo fatto nessuna offerta”, ha detto il presidente, Niki Lauda. Il cinquantacinquenne inglese è considerato un genio nel suo campo: ha vinto, anzi dominato ovunque sia stato: prima con la Williams negli anni Novanta (tre titoli costruttori consecutivi e quelli piloti con Nigel Mansell e Alain Prost), poi con la McLaren ai tempi di Mika Hakkinen (due titoli piloti e un titolo costruttori) e infine con la Red Bull, portando a casa quattro mondiali piloti con Sebastian Vettel e quattro titoli costruttori. La Ferrari ci aveva provato, ma Newey resta alle Lattine Volanti anglo-austriache anche per la prossima stagione: vedremo se in questa stagione dominata dalla Mercedes riuscirà a fare nuovamente la differenza e a invertire la tendenza delle Frecce d’Argento.