Lewis Hamilton a Maranello. Ma non è la Ferrari a comprare lui, bensì il pilota britannico ad acquistare LaFerrari. Riepiloghiamo: ieri il pilota della Mercedes è stato avvistato nella cittadina emiliana. Niente gossip o speculazioni sul futuro di Hamilton, anche perché in questo momento pensare che Lewis possa lasciare la Casa di Stoccarda rasenta la follia. Il motivo del viaggio a Maranello di Lewis Hamilton è molto più semplice: arricchire la sua già nutrita collezione di vetture della Ferrari appunto con LaFerrari, l’ibrida che è in circolazione dall’anno scorso. Può forse destare una certa impressione, se si considera che parliamo di un pilota che è stato grande rivale del Cavallino Rampante prima con la McLaren e adesso con la Mercedes, tuttavia il fascino delle vetture stradali della scuderia italiana resta intatto anche per chi in pista battaglia – quest’anno non troppo, a dire il vero – contro la Ferrari per ottenere vittorie e gloria. L’unico elemento particolare della vicenda è che certamente non arriveranno mai conferme ufficiali circa l’acquisto “in rosso” di Hamilton. Da Maranello invece arriva la notizia di una ristrutturazione del reparto corse dei motori, certamente più significativa nel tentativo di risollevare la testa in Formula 1: sotto la regia di Luca Marmorini, lavoreranno Enrico Gualtieri e Lorenzo Sassi. Il primo curerà gli sviluppi del motore per questa stagione, comunque da non trascurare per non perdere troppo terreno, mentre il secondo si occuperà di quello per il 2015. Inoltre, nell’ottica di migliorare l’integrazione dei reparti, entrambi i motoristi lavoreranno più a diretto contatto con i telaisti Fabio Montecchi e Simone Resta.