Marc Marquez fa cinque su cinque nel Gran Premio delle Americhe 2017 e si rilancia nella classifica MotoGp: lo spagnolo non conosce avversario sulla pista di Austin e si aggiudica la vittoria nella terza gara del Mondiale davanti a Valentino Rossi e Daniel Pedrosa. Festeggiano in due: Marquez che ottiene la prima vittoria stagionale salendo a quota 38 punti in classifica, portandosi immediatamente in terza posizione. Valentino Rossi, che con un altro podio (terzo su tre in stagione) è il nuovo leader della classifica piloti scavalcando un Maverick Vinales che rimane al palo e si porta così in seconda posizione. Nuovamente le Yamaha in testa al Mondiale dunque, ma adesso Marquez è lì; per quanto riguarda gli altri, Andrea Dovizioso si prende un sesto posto comunque utile per salire a 30 punti e ed essere in quarta piazza in classifica, Andrea Iannone finalmente va a punti (è settimo e ne prende 9), continua a stupire la Yamaha Monster con Johann Zarco che è quinto, scavalcato nel finale da Cal Crutchlow. Il francese va a 22 punti, Crutchlow invece continua a salire ed è a quota 29, adesso quinto e vicino ai migliori della stagione. Per Jorge Lorenzo continuano i problemi: lo spagnolo è nono con la sua Ducati, guadagna appena 7 punti che lo fanno salire a 12 dopo tre gare. Non esattamente la stagione che il maiorchino avrebbe sperato. (agg. di Claudio Franceschini)
Rischia di cambiare sensibilmente la classifica MotoGp dopo il Gran Premio delle Americhe 2017: sulla pista di Austin dopo appena pochi giri si è infatti sdraiato Maverick Vinales, fino a qui grande dominatore della stagione con due vittorie in altrettante gare. Lo spagnolo della Yamaha si trovava in quarta posizione, alle spalle delle due Honda di Dani Pedrosa e Marc Marquez e del compagno di squadra Valentino Rossi, quando ha perso il controllo della M1 in entrata di curva ed è finito per terra; fuori dai giochi resterà dunque a quota 50 punti e potrebbe anche perdere la leadership del campionato. Perchè sia così però Valentino Rossi dovrebbe arrivare almeno secondo; al momento però il Dottore è impegnato in una difficile rincorsa alle due Honda che stanno confermando come la pista del Texas sia funzionale alle loro moto, visto che stanno lentamente ma inesorabilmente scavando il vuoto… (agg. di Claudio Franceschini)
Oggi il Gran Premio delle Americhe 2017 di MotoGp sul circuito di Austin ci darà altre indicazioni circa la classifica del Mondiale Piloti, che per il momento si basa sui risultati di sole due gare, quelle già disputate in Qatar e in Argentina. Gare che sono state vinte entrambe da Maverick Vinales, che di conseguenza è al comando a punteggio pieno con 50 punti e sta già tentando un allungo deciso al comando della classifica Piloti, pur con tutte le cautele del caso, doverose pensando che mancano la bellezza di altri sedici Gran Premi al termine di un Motomondiale che è appena iniziato. Vinales però fa già paura a tutti gli avversari: avrebbe dovuto pagare il noviziato in Yamaha, invece ha dominato i test invernali e poi ha infilato due vittorie nelle prime due uscite del Motomondiale, quindi si candida fin da ora come primo favorito per la conquista del titolo iridato 2017, approfittando in particolare del brutto inizio di stagione dei due big suoi connazionali, Marc Marquez e Jorge Lorenzo.
Sia in Qatar sia in Argentina Valentino Rossi ha fatto in gara dei mezzi miracoli (sportivi, naturalmente) raddrizzando situazioni che dopo le prove sembravano ben più critiche. In questo modo il Dottore è riuscito a salire sul podio sia a Losail sia a Termas de Rio Hondo ed è secondo in classifica generale, anche se 14 punti di ritardo dal compagno di squadra appena arrivato in Yamaha non possono fare molto piacere a un campionissimo come Valentino. Il numero 46 si può almeno consolare pensando ai guai in cui si trovano Marquez e Lorenzo: per Jorge addirittura solo 5 punti in classifica, che ben testimoniano le difficoltà dell’impatto di Lorenzo con la Ducati, anche se da un certo punto di vista sta peggio Marquez, che non può accampare scuse per i soli 13 punti che fino a questo momento sono stati conquistati dal campione del Mondo in carica. D’altronde, a parte Vinales e Rossi nessuno ha ancora trovato la continuità: per Andrea Dovizioso pesa la sfortuna sotto forma di caduta senza colpe a Termas de Rio Hondo, per tutti gli altri invece ci sarà da lavorare duramente per inseguire la coppia della Yamaha.
1. Valentino Rossi (Yamaha) 56
2. Maverick Vinales (Yamaha) 50
3. Marc Marquez (Honda) 38
4. Andrea Dovizioso (Ducati) 30
5. Cal Crutchlow (Honda) 29
6. Daniel Pedrosa (Honda) 27
7. Yohann Zarco (Yamaha) 22
8. Jonas Folger (Yamaha) 21
8. Jack Miller (Honda) 21
8. Scott Redding (Ducati) 21
11. Alvaro Bautista (Ducati) 17
11. Danilo Petrucci (Ducati) 17
13. Jorge Lorenzo (Ducati) 12
14. Aleix Espargaro (Aprilia) 10
15. Loris Baz (Ducati) 9
16. Karel Abraham (Ducati) 8
16. Hector Barbera (Ducati) 8
16. Esteve Rabat (Honda) 8
19. Alex Rins (Suzuki) 6
20. Pol Espargaro (KTM) 2
21. Bradley Smith (KTM) 1