Ha coinvolto Andrea Antonelli (clicca qui per la scheda di Andrea Antonelli), pilota italiano di 25 anni della SuperSport, categoria della Superbike. Durante il primo giro del Gran Premio di Mosca, Antonelli è caduto dalla sua moto, una Kawasaki, ed è stato successivamente investito dal collega Lorenzo Zanetti in sella alla sua Honda. Andrea Antonelli è stato immediatamente al centro medico del Moscow Racewey, ma secondo le notizie riportate dalla Gazzetta dello Sport ha perso la vita, ma al momento mancano ancora conferme ufficiali. La dinamica dell’incidente è stata determinata da una serie di circostanze imprevedibili che hanno portato il pilota ad essere investito dal collega della scuderia Honda. Durante il primo giro del Gran Premio di Mosca, infatti, la pioggia battente ha determinato una nuvola d’acqua che – sollevata dai piloti in testa al gruppo – ha totalmente avvolto i piloti che seguivano riducendo la visibilità praticamente a zero. I piloti si sono aperti in fase di rettilineo per cercare di trovare traiettorie con maggiore visibilità ma in questo movimento Andrea Antonelli ha urtato un’altra moto ed è finito riverso sulla pista. Di rincorsa, proprio dietro di lui stava aprendo al massimo Lorenzo Zanetti: la sequenza dell’impatto, seppur velata dalla pioggia è impressionante. Il corpo di Antonelli vola come uno straccio buttato a bordo pista sul terreno mentre la moto di Zanetti si ribalta nell’urto. Il pilota italiano viene ricoverato subito in rianimazione presso il centro medico di Mosca mentre un elicottero si alza in volo per portarlo all’ospedale più vicino. Dalle prime dichiarazioni diffuse da SportMediaset Zanetti ha detto di non essersi accorto di aver investito il collega tanto da aver chiesto ad altri di spiegare nel dettaglio cosa sia successo. Antonelli pare che sia stato colpito dalla ruota del collega proprio sul collo, come Marco Simoncelli nel tristemente noto Gran Premio di Sepang di MotoGp in cui perse la vita. Dalla direzione gara mezzora dopo l’incidente non trapelano notizie ufficiali ma comincia a serpeggiare la convinzione che il polota sia morto, tanto che alcuni media italiani come Gazzetta dello Sport pubblicano pur senza riscontri ufficiali la notizia. Poco dopo le 1330 l’elicottero inviato al centro medico per prelevare Antonelli accende i motori, ma purtroppo non sappiamo se caricherà il pilota italiano al momento intubato e vittima di un importante trauma cranico e vertebrale. L’incidente ha riportato alla memoria quello gia ricordato capitato a Franco Uncini nel Gran Premio di Assen nel 1983: anche in quel caso il pilota cadde dalla moto perdendo il caso e i sensi dopo l’impatto. Uncini, che correva per la classe 500 del Motomondiale, rimase in come per cinque giorni prima di riprendersi del tutto, forse Antonelli non sarà cosi fortunato, non resta che pregare. Le gare della Supersport e della Superbike di Mosca sono state annullate.
Andrea Antonelli è morto. Questo è l’ultimo, drammatico aggiornamento che arriva dall’agenzia Ansa che ha annunciato da pochissimo la morte dello sfortunato pilota umbro che era rimasto vittima questa mattina di un grave incidente nel corso della gara della Supersport a Mosca. Ora si scateneranno certamente le polemiche sulla decisione di far partire comunque la gara – uno degli eventi di contorno del Gran Premio di Russia della Superbike che in gara-1 aveva visto la vittoria di Marco Melandri – nonostante il diluvio che flagellava la pista russa, entrata in calendario soltanto l’anno scorso. La pioggia battente ha evidentemente favorito il verificarsi di questo incidente, nel quale Antonelli è stato travolto e ucciso dall’incolpevole Lorenzo Zanetti: nel paddock ci si chiede se fosse davvero il caso di far disputare questa gara maledetta.