Lewis Hamilton in pole position davanti a Jenson Button e a Felipe Massa, Q3 maledetto per Fernando Alonso. Questo è – in estrema sintesi – il verdetto delle prove ufficiali del Gran Premio d’Italia, che si sono da poco concluse sul circuito di Monza. Anche le qualifiche hanno confermato che le monoposto migliori sono quelle di McLaren e Ferrari, che hanno dominato tutte e tre le sessioni disputate nell’ora delle qualifiche, con beffa finale per Alonso che ora si ritroverà ad affrontare un Gran Premio tutto in salita davanti al grande pubblico dei tifosi della Ferrari. Per il resto bisogna sottolineare una grande prestazione di Paul Di Resta, quarto con la Force India, anche se partirà soltanto nono a causa della sostituzione del cambio che gli costerà cinque posti di penalizzazione sulla griglia. Buona prestazione per la Mercedes, che ha piazzato entrambi i piloti nel Q3, e Schumacher domani partirà quarto al fianco di Massa. Invece si sono confermate le difficoltà di Red Bull e Lotus, anche se Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen possono consolarsi pensando che partiranno davanti ad Alonso – ed era molto difficile immaginarlo. Mark Webber invece è rimasto fuori dalla Q3. Il tentativo di fuga della McLaren e la rimonta che dovrà fare Alonso saranno i motivi di interesse della gara.
Il Q1 delle prove ufficiali di Monza (disputate sotto il sole e con il caldo che bacia l’Italia in questi giorni) non ha offerto particolari emozioni, e il perché è presto detto: Nico Hulkenberg ha dovuto parcheggiare quasi subito la propria Force India in fondo al rettilineo a causa di un guaio al cambio. A quel punto è stato subito chiaro che i sette piloti eliminati sarebbero stati lui e i sei piloti di Caterham, Marussia e Hrt, e l’interesse è andato al duello Alonso-Hamilton per la prima posizione, simbolico ma sempre significativo. Fernando Alonso ha avuto la meglio in 1’24”175 contro il tempo di 1’24”211.
Nella Q2 ancora una volta doppia sfida: da una parte Ferrari contro McLaren per il primato, dall’altra la lotta per entrare nelle prime dieci posizioni. Fernando Alonso ha chiuso ancora una volta davanti a tutti, con il tempo di 1’24”242 e precedendo questa volta Jenson Button, staccato di soli 13 millesimi e davanti ad Hamilton. Lotus e Red Bull invece dimostrano di non essere in forma e devono lottare fino all’ultimo metro dell’ultimo giro per qualificarsi: alla fine Vettel e Raikkonen ce la fanno con qualche brivido (rispettivamente nono e decimo), mentre Webber è il primo degli esclusi. Brutto colpo per Pastor Maldonado, dodicesimo ma costretto a partire ventiduesimo domani a causa di una doppia penalizzazione.
Ferrari subito in pista nel Q3 per cercare di sfruttare la scia tra i due piloti: Massa fa registrare subito un bel tempo, mentre Alonso ha un problema e chiude con un tempo alto. Sembra solo un dettaglio, invece sulla Ferrari dello spagnolo si è rotta una barra laterale e nel tentativo finale potrà migliorare solo il tempo, ma senza schiodarsi dalla decima posizione. Hamilton ottiene già al primo tentativo il tempo di 1’24”010 che gli varrà la pole position, mentre nel giro finale migliorano Button (secondo in 1’24”133) e Massa, terzo in 1’24”247. Di Resta – protagonista in tutte le sessioni – ottiene un grande quarto posto, anche se in seconda fila partirà un positivo Michael Schumacher. Sospiro di sollievo anche per Vettel: il sesto posto – e quinto in griglia – era più di quanto potesse sperare.
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
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1 | 4 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes | 1:24.211 | 1:24.394 | 1:24.010 | 15 |
2 | 3 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:24.672 | 1:24.255 | 1:24.133 | 15 |
3 | 6 | Felipe Massa | Ferrari | 1:24.882 | 1:24.505 | 1:24.247 | 16 |
4 | 11 | Paul di Resta* | Force India-Mercedes | 1:24.875 | 1:24.345 | 1:24.304 | 17 |
5 | 7 | Michael Schumacher | Mercedes | 1:25.302 | 1:24.675 | 1:24.540 | 14 |
6 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:25.011 | 1:24.687 | 1:24.802 | 22 |
7 | 8 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:24.689 | 1:24.515 | 1:24.833 | 15 |
8 | 9 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 1:25.151 | 1:24.742 | 1:24.855 | 18 |
9 | 14 | Kamui Kobayashi | Sauber-Ferrari | 1:25.317 | 1:24.683 | 1:25.109 | 18 |
10 | 5 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:24.175 | 1:24.242 | 1:25.678 | 16 |
11 | 2 | Mark Webber | Red Bull Racing-Renault | 1:25.556 | 1:24.809 | 21 | |
12 | 18 | Pastor Maldonado° | Williams-Renault | 1:25.103 | 1:24.820 | 17 | |
13 | 15 | Sergio Perez | Sauber-Ferrari | 1:25.300 | 1:24.901 | 14 | |
14 | 19 | Bruno Senna | Williams-Renault | 1:25.135 | 1:25.042 | 16 | |
15 | 16 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 1:25.728 | 1:25.312 | 20 | |
16 | 10 | Jerome D’Ambrosio | Lotus-Renault | 1:25.834 | 1:25.408 | 19 | |
17 | 17 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 1:25.649 | 1:25.441 | 18 | |
18 | 20 | Heikki Kovalainen | Caterham-Renault | 1:26.382 | 11 | ||
19 | 21 | Vitaly Petrov | Caterham-Renault | 1:26.887 | 11 | ||
20 | 24 | Timo Glock | Marussia-Cosworth | 1:27.039 | 10 | ||
21 | 25 | Charles Pic | Marussia-Cosworth | 1:27.073 | 9 | ||
22 | 23 | Narain Karthikeyan | HRT-Cosworth | 1:27.441 | 9 | ||
23 | 22 | Pedro de la Rosa | HRT-Cosworth | 1:27.629 | 10 | ||
24 | 12 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | No time | 2 |
* Penalizzato di 5 posizione (partirà nono)
° Penalizzato di 10 posizioni (partirà ventiduesimo)
(Mauro Mantegazza)