Il Gran Premio di Singapore ha visto nelle qualifiche la “solita” prima fila tutta Mercedes: pole position per Lewis Hamilton, secondo Nico Rosberg. Sarà un bel duello in gara, aperto però anche ad altri pretendenti, perché le prove ci hanno detto che le Frecce d’Argento stavolta sono sì davanti, ma di poco (clicca qui per la griglia di partenza e la cronaca delle qualifiche). Terzo Daniel Ricciardo e quarto Sebastian Vettel sulle due Red Bull, quinto Fernando Alonso, sesto Felipe Massa. Questi sei piloti sono racchiusi in tre decimi di secondi e la Ferrari nei turni di prove libere ha dimostrato di poter essere grande protagonista. Si annuncia quindi una gara incerta, su un circuito cittadino con 23 curve che potrebbe regalare sorprese. Per presentare il Gran Premio di Singapore abbiamo sentito l’ex pilota Stefano Modena. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
La pole position di Hamilton è una prova di forza del pilota inglese? Una bella prova certamente, Hamilton ha dimostrato grande forza, gran temperamento e voglia di vincere strepitosa.
Rosberg però è sempre lì… Anche lui ha fatto delle buone prove, del resto mai come questa volta cinque-sei macchine sono racchiuse in tre decimi di secondo.
Sarà grande quindi un bel duello in gara? Dovrebbe essere così, con la Mercedes che dovrebbe fare bene come al solito, la Red Bull pronta ad inserirsi per il successo finale e Alonso che potrebbe essere l’outsider.
Come giudica il terzo posto e il quarto posto delle due Red Bull? Ricciardo è giovane, ha entusiasmo, sta venendo fuori nel mondo della Formula 1, Vettel ha vinto quattro mondiali e magari fa fatica in questa situazione dove spesso si ritrova dietro il pilota australiano. Probabilmente in futuro rivedremo un Vettel ancora protagonista.
E Alonso, il suo quinto posto? Diciamo che è un buon risultato, la Ferrari che ha fatto quei cambiamenti che l’hanno portata a questo risultato. Patisce il fatto di non avere tanta velocità e questi circuiti cittadini possono esserle più congeniali. La Williams invece non li gradisce: preferisce quelli veloci e quindi il sesto posto di Massa si può considerare un buon risultato.
Il tracciato così particolare potrebbe condizionare l’esito della gara? Potrebbe essere importante visto che la presenza di 23 curve in questo circuito cittadino con tanti muretti potrebbe portare a qualche imprevisto che influirà sul risultato finale di questa gara.
Il suo pronostico sul Gran Premio di Singapore? Dipenderà molto dalle soste ai box, dai cambi dei pneumatici che potrebbero influenzare molto l’andamento di questo Gran Premio. (Franco Vittadini)