La notizia era nell’aria da qualche tempo, ma adesso è ufficiale: Gigi Dall’Igna lascia l’Aprilia per provare a risollevare le sorti della Ducati in MotoGp. L’ingegnere è attualmente il responsabile del reparto corse di Noale ed è uno dei personaggi più noti tra i tecnici del motociclismo. Dopo tanti successi con la Casa veneta, Dall’Igna è stato nominato direttore generale di Ducati Corse, prendendo il posto del tedesco Bernhard Gobmeier, che torna in Germania per occuparsi del motorsport dell’intero gruppo Volkswagen. Dall’Igna ricoprirà dunque il ruolo che era stato di Filippo Preziosi fino all’avvento dei tedeschi, che fino a questo momento non ha dato i risultati sperati. La Ducati resta parecchio indietro a Honda e Yamaha, non si annuncia un lavoro facile quello che Dall’Igna dovrà fare. Di certo l’ingegnere vanta importanti esperienze e tanti successi tra il Motomondiale e la Superbike, come ha ricordato la stessa Casa di Borgo Panigale nel comunicato con il quale è stato annunciato l’arrivo di Dall’Igna in Ducati: “Le competenze del nuovo manager Ducati Corse permetteranno all’azienda di Borgo Panigale di focalizzare ulteriormente da un punto di vista tecnico la propria attività sportiva, creando le premesse per una nuova fase di sviluppo e di incremento nelle competizioni”. Dall’Igna dipenderà direttamente da Claudio Domenicali, l’amministratore delegato della Ducati. Paolo Ciabatti mantiene il ruolo di Direttore del Progetto MotoGP, alle dipendenze proprio di Dall’Igna, come sarà anche per Ernesto Marinelli, Direttore del Progetto Superbike. Le nuove nomine saranno operative a partire dal 11 novembre 2013, immediatamente dopo l’ultima gara della stagione. Queste le parole di Domenicali nel comunicato: “Grazie a questa nomina, possiamo affrontare con rinnovata motivazione la prossima stagione sportiva. Siamo fiduciosi che la rinnovata organizzazione di Ducati Corse, ed un’ancora più focalizzata strategia di sviluppo tecnico, contribuiranno a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi, e riporteranno Ducati a giocare un ruolo da protagonista sia in MotoGP che in SBK. A Bernhard il mio personale ringraziamento per il ruolo che ha ricoperto in questi dieci mesi, a Gigi un benvenuto a bordo, certi che la sua grande esperienza, unita alla nostra tecnologia e R&D e al supporto tecnologico del gruppo Audi/VW, ci permetterà di tornare, anche nelle corse, ai livelli di eccellenza che DUCATI ha avuto nel recente passato”.