Soddisfatto dell’esito delle prove libere di Sepang. Così appare Valentino Rossi al termine di un venerdì malese che lo ha visto chiudere in quarta posizione. Il Dottore pesarese della Yamaha spiega: “Sono state prove molto positive, grazie ad una modifica alla moto fatta questa mattina. Adesso vado bene sia con gomme usate, sia con le nuove. Potevo fare anche qualcosa meglio nel finale, ma qui il problema più grosso è la velocità delle Honda. Anche fisicamente è dura, ma non guido male e il nuovo setting funziona bene. Quindi abbiamo un buon margine di miglioramento”. Rossi approfondisce poi la sua analisi della prima giornata di lavoro in vista del Gran Premio della Malesia: “La mattinata è stata abbastanza difficile, poi però abbiamo fatto un buon miglioramento sul grip al posteriore. Sono soddisfatto anche se c’è ancora da lavorare. Ho un buon passo, zero-uno alto. Dietro alle due Honda ci sono io, ma loro vanno davvero troppo veloci, sarà dura. Il fatto è che la loro moto è studiata e progetta su queste gomme, la nostra è invece una moto più normale. In entrata di curva e nelle staccate al limite perdiamo. Loro spigolano, ogni tanto hanno il problema che curvano troppo! Noi abbiamo bisogno di più metri per curvare. Usano l’anteriore meglio, è da Brno dell’anno scorso che sono migliorati così tanto. Ho usato le soft, domani proverò le hard, ma tanto quella dura davanti si sa che non va. La posteriore vediamo, ma ha una finestra di utilizzo molto limitata. Il seamless? Dobbiamo migliorarlo assolutamente: il nostro è arrivato da poco, il loro ce l’hanno da tre anni quindi… Il discorso del peso? C’è poco da fare, i piccoli sono avvantaggiati, penso a Pedrosa e Marquez, il che non è tanto giusto. Soprattutto pensando all’anno prossimo, quando avremo un litro in meno di benzina. Qui sì abbiamo dovuto tagliare un po’ i consumi, ma non siamo messi tanto male. Io peso 69 chili, ma meno di così non posso… Sennò poi mia nonna si preoccupa e mi dice che devo mangiare”. Inevitabile un commento sullo stile di guida di Marquez: “L’aggressività è normale, è al suo primo anno, poi cambierà, ma in realtà non è che abbia mai combinato danni”. Infine un commento sulle novità in casa Ducati, con un pizzico di sarcasmo: “Dall’Igna lo conosco, abbiamo comprato le Aprilia per il ranch. È bravo a fare le moto, senz’altro. Come si troverà non saprei, gli auguro buona fortuna, ma sapete io l’ambiente Ducati non lo conosco molto…”.