Se ormai è noto che Valentino Rossi ha detto addio ai sogni di Mondiale, specialmente dopo anche la caduta al Gp del Giappone 2017, la prova di Motegi di fatto ha chiuso con tre Gp di anticipo la porta al titolo iridato anche anche per l’altro pilota della Yamaha Maverick Vinales. La graduatoria del mondiale piloti della Motogp infatti vede il giovane talento spagnolo terzo ma a 203 punti e con un distacco dalla vetta occupata ancora una volta dal Campione del mondo in carica Marc Marquez di ben 41 punti. Certo la matematica favorisce ancora le speranze in casa del pilota della Yamaha ma concretamente i sogni di gloria appaiono per l’appunto sogni. Non va infatti dimenticato che davanti a Vinales si trovano due piloti di grandissimo valore come il campione della Honda e Andrea Dovizioso della Ducati, ben decisi a lottarsi in pista (come hanno fatto a Motegi per il Gp del Giappone) come in classifica il titolo iridato, sicuri che le proprie moto hanno dato ottimi segnali di affidabilità. Per entrambi poi di certo non mancano motivazioni e prontezza fisica come mentale: sarà davvero una lotta fino all’ultimo dove però purtroppo Vinales potrà dire ben poco. (agg Michela Colombo)
IL CASO NAKASUGA
Una delle grandi sorprese del Gp del Giappone, ma che risulta di fatto ininfluente in ottica classifica mondiale piloti, è stato il giapponese Katsuyuki Nakasuga, presente a Motegi con una Wild Card. il giapponese pur presente in pista e pur avendo conquistato ben 4 punti arrivando 12^ alla bandiera a scacchi in questa quartultima prova del mondiale , di fatto non partecipa alla lotta per il titolo mondiale, avendo preso parte solo a questo GP. Non è certo cosa usuale che un pilota che prenda parte a un Gran Premio della motogp con la Wild Card arrivi addirittura a punteggio, eppure Nakasuga difficilmente ha fallito nel circuito di casa: il giapponese infatti su Yamaha ha disputato dal 2012 oggi ben 6 Gp, terminando sempre entro la top 12 e quindi guadagnando punti validi per la classifica piloti della Motogp. Solo un caso o per il pilota giapponese si potrebbe presto aprire un futuro nella classe regina? (agg Michela Colombo)
I PRIMI PUNTI VERI DI IANNONE
Il Gran Premio del Giappone 2017 ha portato finalmente i primi punti pesanti validi per la classifica del mondiale piloti della Motogp a Andrea Iannone e la sua Suzuki. Il centauro di Vasto davvero ha avuto ben poche soddisfazioni in questa stagione e di certo non ci sorprenderà scoprire che nella graduatoria occupa appena la quindicesima posizione con 50 punti: davvero pochino considerando che mancano tre Gp alla chiusura della stagione 2017. Iannone infatti prima della prova di Motegi aveva raccolto appena 4 piazzamenti entro la top ten e ben 5 ritiri: un bilancio che davvero in pochi si aspettavano alla vigilia. A Motegi però, complice la pioggia e una gara certamente complessa, dove sia Valentino Rossi che Dani Pedrosa hanno raccolto due out, il miracolo è accaduto e Andrea Iannone è uscito a conquistare con la quarta piazza alla bandiera a scacchi ben 13 punti. (agg Michela Colombo)
CHE EQUILIBRIO IN VETTA!
Anche dopo il Gp del Giappone, se diamo un occhio alla classifica del mondiale piloti della Motogp, vediamo subito che sia ai vertici come nelle zone più basse della graduatoria vi è un grande equilibrio tra case costruttici, che siano il lista con i piloti ufficiali o con nomi delle formazioni satelliti. Parlando però delle formazioni ufficiali va detto che i primi tre gradini della classifica piloti sono occupati da tre portacolori di tre team diversi ovvero Honda, Ducati e Yamaha e appare senza dubbio difficile trovare in questa stagione una sola scuderia che si è affermata in maniera cosi netta e distinguibile in tutti i Gran Premi finora disputati. Alcune come Yamaha e Ducati hanno mostrato diverse difficoltà tecniche su determinati circuiti mentre la Honda con Marquez e Pedrosa, pur appena più costante nelle prestazioni ha però registrato alcuni pesanti out, perlopiù per uscite di scena dei suoi alfieri (memorabile però il guasto al motore per Marquez a Silverstone). Insomma pare che nonostante la prova di Motegi la lotta al mondiale sarà ancora una volta accesissima con tre scuderie prime a lottare per i gradini del podio di questo finale di stagione 2017 della Motogp. (agg Michela Colombo)
IL DUELLO IN CASA DUCATI
Ancora una volta, in pista come nella classifica del mondiale piloti della Motogp, andrà in scena il duello in casa Ducati tra la moto di fabbrica di Danilo Petrucci e quella ufficiale di Jorge Lorenzo, entrambi grandi protagonisti di questo Gran Premio del Giappone 2017. Alla bandiera a scacchi infatti il pilota ternano ha trovato il terzo gradino del podio, dopo un’intensa gara a Motegi, ottenendo nel contempo punti preziosi per la classifica che ora vede l’alfiere italiano ottavo a quota 116 punti. Registra invece un ritardo di appena 5 lunghezze l’alfiere della Ducati ufficiale ovvero Jorge Lorenzo, fermo a 111 punti in graduatoria: per lui il Gp del Giappone ha riservato la sesta posizione, dopo una prova senza dubbio complicata. Un nulla quindi separa in pista come in classifica del mondiale piloti di due ducatisti, che senza dubbio daranno vita a un entusiasmante duello a Phillips Island nella prossima prova del mondiale Motogp. (agg Michela Colombo)
BRUSCA FRENATA PER ROSSI E PEDROSA
Benchè sia ormai chiaro che la lotta per il titolo mondiale Motogp 1017 sia ormai riservata ai soli due nomi in cima alla classifica piloti, questo non vuol dire che alle spalle di Marquez e Dovizioso non sia accesa la battaglia per i migliori piazzamenti per il gran finale ad Aragon. In questo senso però, dopo quanto successo a Motegi al Gran Premio del Giappone, dobbiamo senza dubbio raccontare la brusca frenata di Valentino Rossi e Dani Pedrosa, entrambi out sotto la pioggia battente. Se il primo aveva già detto addio ai sogni di gloria dopo i brutti infortuni registrati in questa stagione, di certo la caduta registrata al sesto giro non ha fatto bene al morale: l’obiettivo del Dottore è infatti quello di chiudere l’anno nel migliore dei modi e soprattutto con il miglior piazzamento possibile, ma per ora rimane quinto a 168 punti e a 76 lunghezze da Marquez. Non va meglio a Dani Pedrosa che quarto a 170 punti registra un distacco dal suo compagno di squadra e leader della classifica piloti Motogp Marc Marquez di 74 punti: nessuna caduta per lo spagnolo ma un ritiro dopo aver registrato parecchi problemi alla gomma posteriore della sua Honda. Che per entrambi la lotta per il terzo gradino del podio sia già chiusa? (agg Michela Colombo)
DESMODOVI A -11
Terminato il Gp del Giappone 2017 con l’eccezionale vittoria di Andrea Dovizioso sotto la pioggia battente di Motegi andiamo ora a vedere come si compone nel dettaglio la classifica del Mondiale piloti della Motogp, quando ormai mancano appena tre appuntamenti alla chiusura della stagione. In vetta alla graduatoria resiste ancora lo spagnolo Campione del Mondo in carica Marc Marquez, ora a quota 244 punti ma alle sue spalle rimane sempre vicino proprio il ducatista a 233 punti e quindi ad appena 11 leghe di distanza dal pilota della Honda. Terzo gradino del podio invece per lo spagnolo della Yamaha Maverick Vinales che registra a bilancio 203 punti e una distanza ormai difficilmente colmabile con così pochi Gran Premi ancora da disputare: quarto Pedrosa con 170 punti mentre il nostro Valentino Rossi rimane fermo alla quinta piazza con 168 punti. Chiudono invece la top ten della classifica del mondiale piloti Zarco a 125 punti, Jorge Lorenzo settimo a quota 116 punti e Petrucci ottavo: Crutchlow e Folger chiudono la lista rispettivamente a quota 92 e 84 punti a testa. (agg Michela Colombo)
VITTORIA PER DOVIZIOSO
Andrea Dovizioso si è imposto nel Gran Premio del Giappone con un successo che regala anche buone evoluzioni nella classifica generale dove il pilota italiano della Ducati è secondo tra i due spagnoli Marc Marquez e Maverik Vinales che sono arrivati rispettivamente secondo e nono. E’ stato un Gran Premio negativo al massimo per Valentino Rossi, che non solo non si è imposto ma è scivolato addirittura al sesto giro e non ha potuto così accumulare punti in una classifica che lo relega sempre più in basso e non gli regala possibilità di imporsi. Ottimo lavoro anche per Marc Marquez che si posiziona secondo e soprattutto per l’altro italiano Danilo Petrucci che sale sull’ultimo gradino del podio in una gara molto complicata anche se per quest’ultimo la classifica generela rimane piuttosto complicata. Delusione per Johann Zarco della Yamaha che era arrivato a questa gara con l’ottimo risultato delle qualifiche che gli avevano permesso di raggiungere la pole position. (agg. di Matteo Fantozzi)
IN ATTESA DEL GRAN PREMIO DEL GIAPPONE
In attesa di vivere oggi il Gran Premio del Giappone, la classifica della MotoGp vede Marc Marquez primo favorito per il Mondiale: nelle ultime gare prima di Motegi le gerarchie hanno cominciato a definirsi, tanto che ora possiamo parlare di tre centauri rimasti in corsa per il titolo iridato. Dunque Marc Marquez si presenta alla gara in terra nipponica al comando della classifica del Mondiale Piloti con 224 punti davanti ad Andrea Dovizioso, secondo a quota 208 punti, terzo l’altro iberico Maverick Vinales che ha raccolto 196 punti nelle prime quattordici uscite stagionali. Marc Marquez dal Sachsenring in poi ha marciato a ritmi certamente superiori a tutti gli avversari, pur con il ritiro per guasto alla sua Honda a Silverstone, che era stata una pesante battuta d’arresto. Dopo Misano lo spagnolo e Dovizioso erano addirittura a pari merito, poi le difficoltà di Andrea ad Aragon hanno scavato un solco. Vittoria per Marquez, settimo posto per Dovizioso, fanno 16 punti di differenza in un sol colpo che danno naturalmente al numero 93 il favore dei pronostici, anche in virtù di una maggiore abitudine alla lotta per l’iride. Le tre piste di ottobre (Motegi, Phillip Island e Sepang) però piacciono tutte alla Ducati, dunque il Dovi può ancora sperare di firmare un trionfo tutto italiano in sella alla Rossa.
HONDA, YAMAHA, DUCATI: QUANTO EQUILIBRIO!
Andrea Dovizioso dunque è il nome a sorpresa: già vittorioso in quattro Gran Premi quest’anno: più delle vittorie ottenute in tutto il resto della sua carriera in MotoGp; inoltre la Ducati non vinceva tre o più gare nella stessa stagione dai tempi di Casey Stoner. Questa MotoGp 2017 si sta rivelando affascinante, tanto che ci sono ben tre case diverse ancora in lotta, con Honda, Yamaha e Ducati che possono tutte ambire a conquistare la corona iridata a fine stagione con il proprio migliore centauro. Ad esempio la Ducati era partita abbastanza male, poi però c’è stata una grande ripresa, coronata appunto dalle quattro vittorie di Andrea Dovizioso, il nome che non ti aspettavi nell’anno in cui Borgo Panigale ha ingaggiato Jorge Lorenzo. Anche Dani Pedrosa e Valentino Rossi teoricamente sono ancora in corsa per il titolo mondiale, ma il ritardo di 54 punti per Dani e 56 per il Dottore, su un totale di 100 ancora a disposizione, di fatto li esclude. Lotteranno verosimilmente solo per il quarto posto e soprattutto cercheranno di lasciare il segno nel finale in due modi: vincendo ancora qualche Gp e aiutando i rispettivi compagni di squadra, come dovrà fare anche Lorenzo.
CLASSIFICA PILOTI MOTOGP
1. Marc Marquez (Honda) 244
2. Andrea Dovizioso (Ducati) 233
3. Maverick Vinales (Yamaha) 203
4. Daniel Pedrosa (Honda) 170
5. Valentino Rossi (Yamaha) 168
6. Yohann Zarco (Yamaha) 125
7. Jorge Lorenzo (Ducati) 116
8. Danilo Petrucci (Ducati) 111
9. Cal Crutchlow (Honda) 92
10. Jonas Folger (Yamaha) 84
11. Alvaro Bautista (Ducati) 70
12. Aleix Espargaro (Aprilia) 62
13. Jack Miller (Honda) 56
14. Scott Redding (Ducati) 56
15. Andrea Iannone (Suzuki) 50
16- Loris Baz (Ducati) 45
17. Pol Espargaro (KTM) 42
18. Alex Rins (Suzuki) 38
19. Tito Rabat (Honda) 29
20. Karel Abraham (Ducati) 28
21. Hector Barbera (Ducati) 25
22. Michele Pirro (Ducati) 18
23. Bradley Smith (KTM) 14
24. Mika Kallio (KTM)11
25. Sam Lowes (Aprilia) 5
26. Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) 4
27. Sylvain Guintoli (Suzuki) 1