In occasione della presentazione ufficiale della Ferrari SF71H, la monoposto con la quale Vettel e Raikkonen gareggeranno nel prossimo campionato mondiale di Formula 1, Lapo Elkann ha dedicato una lettera alla scuderia di Maranello. Con queste prime parole, l’imprenditore ha anche ricordato Enzo Ferrari: “Solo qualche giorno fa, Enzo Ferrari, avrebbe compiuto 120 anni e oggi, con la nuova SF71H, cara Scuderia Ferrari, gli hai fatto certamente uno dei regali più belli che lui potesse aspettarsi. Con questa Rossa F1 hai fatto un grande regalo anche a tutti gli amanti del Cavallino, a Maranello, a Modena, all’Italia intera e alla sua gente”. Il fratello di John Elkann sogna un dominio rosso nel prossimo campionato di F1: “Per quest’anno ho un grande sogno. Vorrei infatti rivedere le Rosse dominare il Campionato. Vorrei vedere i suoi piloti, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, sui gradini più alti del podio. Questo, infatti, è quello che vi meritate. Noi vi sosterremo e vi spingeremo con anima e cuore”. (Aggiornamento di Fabio Morasca)
LE DICHIARAZIONI DI KIMI RAIKKONEN
Kimi Raikkonen concede raramente battute, ma ha fatto un’eccezione per la presentazione della nuova Ferrari, la SF71H che sfiderà la Mercedes nel Mondiale 2018 di Formula 1. “Come vedete è bella, e quando è bella è anche veloce”, ha dichiarato il pilota finlandese. Se Sebastian Vettel dice di non veder l’ora di saltarci sopra per provarla, i tecnici spiegano che è stato fatto anche un grande lavoro per integrare Halo, il sistema che protegge la testa del pilota. E non solo da un punto di vista estetico, visto che è stato verniciato di rosso come l’auto, e non lasciato nero come sulla Mercedes, ma anche da quello aerodinamico. Il lavoro fatto sulla monoposto è stato importante anche per quanto riguarda il sistema di raffreddamento, visto che mostra prese d’aria piccolissime. Molto della nuova Ferrari SF71H è ancora avvolto nel più totale mistero, del resto la monoposto che prenderà il via il 25 marzo in Australia sarà molto diversa da quella presentata a inizio stagione. Le nuove gomme Pirelli, ancora più morbide delle ultra soft dell’anno scorso, hanno imposto un lavoro aerodinamico complicato perché per farle rendere al meglio serve un maggiore carico aerodinamico. L’affidabilità diventa ancora più importante, perché quest’anno c’è un motore in meno da usare. (agg. di Silvana Palazzo)
NUOVA FERRARI, COME CAMBIA: CARATTERISTICHE E NOVITÀ
La nuova Ferrari per il Mondiale 2018 di Formula 1 si chiama SF71H. Si rinnova il confronto con la Mercedes, che qualche ora prima ha presentato la sua W09 sulla pista di Silverstone. La nuova Ferrari è chiamata a correggere quello che l’anno scorso non ha funzionato: a partire dal motore 062 Evo, da cui ci si attende un salto di qualità per potenza e affidabilità. Sono tante le novità, anche nei piccoli particolari. La SF71H si presenta con una livrea quasi completamente rossa. C’è una leggera variazione cromatica all’estremità posteriore con il tricolore della bandiera italiana. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, questa è l’evoluzione della monoposto che l’ha preceduta, ma con un passo più lungo, quindi le prestazioni dovrebbero essere migliori sui circuiti dove la velocità è maggiore. Evidente l’introduzione dell’Halo, il sistema di protezione della testa del pilota, mentre è stato estremizzato il posizionamento dei radiatori. La parte posteriore della vettura invece appare più stretto e rastremato rispetto alla precedente vettura. Le novità non finiscono qui: l’interesse è stato modificato, sono stati infatti rivisti gli ingombri laterali e il sistema di raffreddamento. La 64esima monoposto concepita e realizzata da Ferrari per il mondiale di Formula 1 propone lo stesso schema per le sospensioni, ma sono state aggiornate sfruttando l’esperienza della prima stagione con le gomme più larghe. (agg. di Silvana Palazzo)
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 22 febbraio 2018
LE DICHIARAZIONI DI RAIKKONEN, VETTEL E ARRIVABENE
Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel tolgono i veli alla nuova Ferrari SF71H, quella che nel 2018 darà l’assalto al Mondiale di Formula 1. Orgoglio italiano nelle parole del Team Principal Maurizio Arrivabene: «Voglio parlare di questi ragazzi che hanno costruito questa macchina pezzo per pezzo. C’è un lavoro intellettuale e manuale, per questo la Ferrari è diversa. Non è stata fatta altrove, ma in Italia. Questo ci rende orgogliosi e rappresenta un bell’esempio di eccellenza italiana». Entusiasmo nelle parole di Kimi Raikkonen: «È un onore essere qui. È una bell’auto e questo è un punto di forza, ma aspettiamo la prossima settimana per i test. L’aspetto è diverso con l’Halo, ma ci si abitua facilmente. Dovrebbe andare meglio perché è stato integrato nel concept della nuova Ferrari». Dello stesso parere è Kimi Raikkonen: «È molto bella, ma ora non vediamo l’ora di provarla. C’è stata massima attenzione e cura di ogni dettaglio. La magia viene dall’auto. Quest’auto rappresenta un passo in avanti». Il pilota tedesco ha commentato anche la scelta di presentare la nuova Ferrari con tutto il team presente: «Ci sono tante ore di lavoro che va avanti tutto l’anno, non solo durante la stagione, è una giornata speciale per tutti noi. Loro non aspettano altro che ascoltare i nostri riscontri e vedere l’auto all’opera». (agg. di Silvana Palazzo)
KIMI RAIKKONEN E SEBASTIAN VETTEL TOLGONO I VELLI ALLA FERRARI
Pochissimi minuti alla presentazione della nuova Ferrari 2018: il momento sempre attesissimo sta finalmente per arrivare, a Maranello Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sveleranno l’ultima nata in casa Ferrari, che sarà la sessantaquattresima monoposto del Cavallino Rampante a gareggiare in Formula 1, dove la Ferrari è sempre stata presente fin dalla prima edizione del Mondiale nel 1950. La Ferrari della scorsa stagione ha segnato la rinascita dopo anni difficili, adesso però viene il difficile (ma anche il bello): cercare cioè di strappare il Mondiale a quella Mercedes che si è presentata poco fa, scegliendo il giorno proprio perché era già stato indicato dalla Ferrari. Un segnale di rispetto ma anche di timore forse da parte di Stoccarda. Di certo a Maranello vogliono tornare a vincere, come si augura la maggior parte degli appassionati di Formula 1: adesso però è giunto il momento di ammirare l’ultima creatura della Ferrari… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
COME SEGUIRE LA PRESENTAZIONE DELLA FERRARI 2018
Il punto di riferimento ufficiale per seguire la presentazione della nuova Ferrari 2018 sarà la diretta streaming video che sarà garantita tramite il sito Internet ufficiale della Scuderia di Maranello all’apposito indirizzo http://2018carlaunch.ferrari.com/it/, tuttavia ampia copertura in diretta tv sarà naturalmente garantita anche da Sky, dal 2018 sempre di più casa praticamente unica della Formula 1. Su Sky Sport F1 HD, canale numero 207 della piattaforma satellitare, ci sarà proprio alle ore 15.00 lo Speciale Race Anatomy. Presentazione Ferrari con Fabio Tavelli e i suoi ospiti, oltre allo streaming che sarà garantito sul sito skysport.it.
RAIKKONEN ULTIMO ANNO?
Per Kimi Raikkonen invece la presentazione della nuova Ferrari 2018 potrebbe essere l’ultima. Il futuro del pilota finlandese è infatti tutto da definire e sarà sicuramente uno dei temi che terrà banco nei prossimi mesi, quando le prestazioni di Raikkonen saranno analizzate con grande attenzione da tifosi, addetti ai lavori e soprattutto dalla stessa Ferrari per capire se andare ancora avanti insieme o se cambiare la squadra dopo tre anni della coppia Vettel-Raikkonen, magari in favore del giovane Charles Leclerc da affiancare al tedesco. Di certo tutti sperano che alò titolo iridato conquistato da Raikkonen nel 2007 come un mirabolante Gran Premio finale a Interlagos non resti più l’ultimo Mondiale Piloti vinto da un driver della Ferrari. Per Kimi il principale obiettivo potrà essere tornare alla vittoria di un Gp che gli manca dal 2013, quando era ancora alla Lotus. Il finlandese dunque non è ancora riuscito a vincere da quando nel 2014 è tornato in Ferrari, con la Rossa il suo ultimo successo è quello del 2009 a Spa-Francorchamps. Spezzare il tabù sarebbe importante anche in ottica Mondiale Costruttori… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
OCCHIO A VETTEL!
Nel giorno della presentazione della nuova Ferrari 2018 sarà sicuramente un protagonista molto atteso Sebastian Vettel, che tenterà di riportare a Maranello un Mondiale Piloti che manca ormai dal 2007, anche per arrivare a quota cinque titoli iridati prima del grande rivale Lewis Hamilton che l’anno scorso lo ha agganciato a quota quattro e per trionfare al volante di una Ferrari come ha fatto il suo idolo Michael Schumacher. Per Sebastian Vettel sarà il quarto anno con la Rossa: nelle prime tre stagioni, il tedesco ha ottenuto un totale di otto Gran Premi vinti di cui tre nel 2015, nessuno nel difficile 2016 e cinque nel 2017. Adesso arriva la sfida più impegnativa: risalito dal quarto al secondo posto del Mondiale Piloti, c’è da scalare l’ultimo gradino, che vorrebbe anche dire agganciare il leggendario Juan Manuel Fangio a quota cinque Mondiali. Le motivazioni dunque non mancheranno di certo: conquistare il titolo anche al volante della Ferrari sarebbe per Vettel l’ingresso definitivo nella leggenda. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
PARLA MARCHIONNE
Nel giorno della presentazione della nuova Ferrari 2018, va ricordato che il futuro della Ferrari in Formula 1 potrebbe essere a rischio. Nei mesi scorsi il presidente Sergio Marchionne tante volte ha avvertito i nuovi padroni americani del Circus, Liberty Media, che diverse innovazioni previste per la Formula 1 dopo il 2020 (quando scadrà l’attuale Patto della Concordia) non sono molto gradite alla Ferrari. Ecco ad esempio cosa aveva affermato Marchionne in occasione del tradizionale pranzo di Natale del Cavallino Rampante a Maranello: “Liberty Media? La nuova gestione della Formula 1 ha un voto sufficiente, credo stia imparando. La cosa che mi dà più fastidio è che lì ci sia un uomo d’esperienza come Ross Brawn che sta cercando strade contro il Dna della F1. Fare auto tutte uguali e motori semplici ed economici è come la Nascar, a noi non interessa. Semmai il vero problema è che mancano i sorpassi e servirebbero gare più avvincenti. Se volete saperlo, le regole attuali le butterei tutte. Dobbiamo trovare un equilibrio sulle decisioni per il futuro che soddisfino tutti e credo che faremo in tempo. Altrimenti la Ferrari andrà via. Se credono che stiamo bluffando, scherzano con il fuoco. Nel rinnovo del contratto con Liberty c’è la possibilità di svincolarsi, al contrario del Patto della Concordia, e credo che la Ferrari abbia la forza per trascinare anche altri in un campionato alternativo”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E INFO DELL’EVENTO
La presentazione della nuova Ferrari è l’evento che tutti gli appassionati di Formula 1 e i tifosi del Cavallino Rampante attendono con ansia: l’appuntamento sarà alle ore 15.00 di oggi pomeriggio naturalmente a Maranello, casa della Ferrari. Sempre molto affascinante il momento in cui vengono tolti i veli della monoposto che porterà in gara la Ferrari nel Mondiale di Formula 1 che comincerà il mese prossimo in Australia: non sappiamo ancora il nome che è stato scelto per questa nuova Ferrari 2018, per ora ci sono solo le indiscrezioni che ci raccontano di un possibile ritorno al passato più classico e cioè di una Ferrari 2018 completamente rossa, mentre dal punto di vista tecnico dovrebbe essere un’evoluzione della già ottima vettura del 2017. Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen saranno naturalmente protagonisti dell’evento che porterà tutti gli appassionati di Formula 1 a scoprire le forme e i colori di una Ferrari per ora nota con la sigla di progetto 669.
QUALE STAGIONE PER LA FERRARI?
Il 2017 è stato globalmente ottimo per la Ferrari, che arrivava da alcune stagioni difficili e ha fatto un notevole salto di qualità, ottenendo cinque vittorie di Gran Premi con Sebastian Vettel e lottando per quasi tutta la stagione con Lewis Hamilton per conquistare il Mondiale Piloti, con l’enorme rimpianto del fattaccio in partenza a Singapore che – fra i punti persi da Seb e quelli guadagnati da Hamilton – è costato almeno una quarantina di punti al tedesco, cioè quello che ha fatto la differenza. Adesso però arriva il difficile: essere arrivati secondi può essere stata una soddisfazione nel 2017 (anche se a Maranello si parte sempre per vincere), evidentemente non potrà più bastare nel 2018, che deve essere l’anno del ritorno a un titolo, che per la Ferrari manca dall’ormai lontano 2007 fra i Piloti e dal 2008 per quanto riguarda il Mondiale Costruttori. Per quest’ultimo sarà fondamentale il contributo di Kimi Raikkonen, che dovrà cercare di fare meglio rispetto al 2017 in una stagione che potrebbe essere anche l’ultima nella carriera del pilota finlandese.