Non è stato solo lo scontro tra Marquez e Valentino Rossi a sollevare un polverone di critiche sul Gp dell’Argentina 2018: pure il contatto tra Pedrosa e Zarco avvenuto al 24^ giro della gara ha suscitato tante polemiche. L’azione infatti come si vede nel video è davvero al limite, e diventa pure eternamente pericolosa viste le condizioni critiche della pista di Termas de Rio Hondo, estremamente scivolosa per la pioggia. Alla curva numero 13 l’ex rookie Johann Zarco tenta infatti di passare il pilota della Honda Dani Pedrosa: lo spazio è minimo e il francese probabilmente conosceva il rischio e sapeva che provando a infilarsi avrebbe mandato fuori strada il rivale. Ciononostante il francese non si è tirato indietro e, in maniera senza dubbio pericolosa, ha trovato il passaggio ma pure la caduta dello stesso Pedrosa. Per lo spagnolo nulla da fare: il ritiro è stato inevitabile e camminando verso i box Honda lo stesso Pedrosa accompagnato da Sete Gibernau non ha nascosto la sua frustrazione. (agg Michela Colombo)
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SUCCESSO DI CRUTCHLOW
Il Gran Premio d’Argentina 2018 di MotoGp lo vince Cal Crutchlow su Johann Zarco e Alex Rins; senza punti Valentino Rossi tirato giù da Marc Marquez che, penalizzato due volte, finisce diciottesimo e perde contatto da Andrea Dovizioso, forse l’unico big insieme a Maverick Vinales a confermarsi anche se tra grandi fatiche, e comunque senza mai essere davvero in corsa per vincere la gara. Gran Premio d’Argentina che parte in maniera stranissima stante che negli attimi precedente alla partenza la pista si presenta in molti punti bagnata, bagarre in pista con molti piloti che rientrano ai box per cambiare la moto, la direzione gara si trova in estrema difficoltà e prende una decisione salamonica: ritarda la partenza e mette Miller, l’unico che aveva le moto con le gomme da bagnato, in prima posizione staccando gli altri piloti di tre file. dopo il giro di ricognizione ennesimo colpo di scena con la moto di Marquez che si spegne, il pilota spagnolo riesce a rimetterla in moto a spinta e riacquista dopo un paio di manovre e lo sguardo degli altri top rider la sua posizione in griglia. Semafori spenti con Miller che parte bene, dietro di lui Pedrosa e poi tutti gli altri. Marquez dopo essere stato messo sotto investigazione per la manovra in partenza inizia a spingere come un forsennato, sorpassa il compagno di squadra e si accoda al capofila sorpassandolo. Dietro vola fuori Pedrosa che mette la ruota su uno dei tanti rigagnoli presenti in pista. Quinto giro Iannone sorpassa Rossi, Valentino dopo qualche giro verrà sorpassato anche da Vinales. Settimo giro a Marquez viene comminato un ride through, con il pilota che deve passare nella corsia dei box, al rientro il campione del mondo entra in dicianovesima posizione e inizia la sua rimonta. Gara che vede le telecamere inquadrare lo spagnolo che dopo il ride through centra Aleix Espargaro e si vede comminare la seconda sanzione del giorno, con i commissari di pista che gli impongono a cedere la posizione.
LA LOTTA PER VINCERE
Intanto avanti Rins, Miller e Zarco se li danno di santa ragione per la prima posizione. Risale Crutchlow nelle prime posizioni con Miller che sbaglia una curva e va lungo, dietro Marquez continua a guadagnare posizioni e arriva alle spalle di Rossi. Ennesimo sorpasso al limite per lo spagnolo oggi, che questa volta centra al ventunesimo giro Valentino Rossi, la manovra è inspiegabile anche perché la Honda ufficiale è molto più veloce della Yamaha del pilota italiano. Nel contatto Valentino mette le ruote sull’erba e cade rovinosamente in terra, il dottore manda platealmente a quel paese il campione del mondo e cerca con tutte le sue forze anche con l’aiuto dei commissari a rimettersi in pista. Davanti Crutchlow riesce a tenere a bada Zarco fino alla bandiera a scacchi, terzo Miller e quarto Miller, quinto invece taglia il traguardo Marquez, al pilota spagnolo viene comminata una sanzione, la terza, di ben 30 secondi cosa che lo porta fuori dalla zona punti. Alla fine della gara come se non bastassero i colpi di scena Marquez si reca al box di Valentino, ma il team dell’italiano rifiuta di farlo entrare anzi platealmente lo invita a andare via. Da sottolineare che non solo il pubblico argentino ma anche tutti i commentatori si schierano contro il campione del mondo, uno sportivo che oggi sicuramente non è riuscito ad esprimere la sportività che questo sport impone.