Come abbiamo già avuto modo di parlare, il vero padrone di casa qui a Montecarlo è Charles Leclerc, che oggi partirà solo dalla 14^ casella della griglia di partenza del Gp di Monaco 2018. Per il rookie della stagione 2018 della Formula 1, il risultato è soddisfacente dopo le qualifiche di ieri, anche se forse numeri alla mano, il pilota della Sauber Ferrari, avrebbe anche potuto ottenere qualcosina di più in griglia di partenza. Il monegasco infatti ieri sulla pista di casa aveva agilmente passato il primo taglio della Q1 ma ha poi ceduto appena nella seconda sessione di qualifiche: si tratta della terza volta di fila che questo accade e nelle precedenti due qualifiche nella Q2 poi Leclerc aveva chiuso la gara a punti. Il Gp di Monaco però di solito rifugge a tali calcoli e pronostici, rivelandosi sempre una completa sorpresa: Leclerc però oggi avrà ovviamente una motivazione in più per tentare il tutto per tutto sulle vie di Montecarlo. (ag Michela Colombo) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA DEL GP MONACO 2018
LA SORPRESA FRANCESE
La grande sorpresa nella griglia di partenza del Gp di Monaco 2018 è senza dubbio la presenza di Esteban Ocon nella terza fila e per la precisione alla sesta casella del tracciato di Montecarlo. Il francese della Force India ha infatti trovato un ottimo tempo di 1.12.062 nelle qualifiche di ieri, e oggi in gara proverà quindi a riscattarsi dopo le ultime due prove davvero insoddisfacenti nel mondiale della Formula 1. Dopo il 12^ e il 10^ posto trovati rispettivamente alla bandiera a scacchi del Gp d’Australia e nel Gp del Qatar, per Ocon il tabellino vede segnati ben due ritiri. Il primo è occorso a Baku, ufficialmente per la perdita d’olio della sua Foce India: il secondo out è arrivato in Spagna dove il francese si è scontrato con Raikkonen. Tornando al Gp di Monaco possiamo dire che di certo si è trattato di un ottimo weekend per Ocon, con ottimi piazzamenti nelle prove libere e poi con questo settimo posto nella griglia di partenza: che ci regalerà il francese oggi in gara? (agg Michela Colombo)
L’ENNESIMO VERSTAPPEN
Il grande assente nelle prime file della griglia di partenza del Gp di Monaco 2018 se non proprio nella pole position è ovviamente Max Verstappen. Il terribile olandese della Red bull infatti aveva iniziato il weekend sulla pista di Montecarlo nel miglior dei modi: nella prime sessioni di prove libere Verstappen aveva pure duellato con il compagno di squadra Ricciardo (in pole position oggi) a colpi di giri record della pista, entusiasmando i suoi fan, che hanno avuto finora ben poco di cui gioire in questa parte di stagione della formula 1. Poi nella giornata di sabato l’ennesimo imperdonabile erroraccio: il pilota della Red bull va a sbattere alla Piscina, distruggendo completamente il musetto. I meccanici della casa austriaca ce l’hanno messa tutta per rimette in pista delle qualifiche la sua Red bull ma nulla da fare visto gli ingenti danni. Per Verstappen è quindi l’ultima fila in griglia di partenza del Gp di Monaco 2018, e anche più che meritata: un talento come il suo non può ancora sprecarsi in erroracci superficiali e dalle conseguenze così gravi e forse anche in casa Red bull alcuni stanno facendo i propri calcoli. (agg Michela Colombo)
LA PRIMA FILA
Dopo due anni Daniel Ricciardo conquista la pole position: domani partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza del GP di Monaco 2018. In tutto il weekend la Red Bull ha mostrato un passo superiore, per questo il pilota australiano è favorito. In prima fila ci sarà anche la Ferrari di Sebastian Vettel, che deve sperare in una buona partenza. Lewis Hamilton si è inventato un bel giro per portare la sua Mercedes in seconda fila, ma domani servirà di più. Tra la sua Freccia d’Argento e quella di Valtteri Bottas si è inserito Kimi Raikkonen, ma spicca Esteban Ocon con il sesto posto. La Force India sta tornando ai livelli della scorsa stagione. Dietro di lui due spagnoli: Fernando Alonso e Carlos Sainz. A chiudere la top ten Sergio Perez e Pierre Gasly, che deve sfruttare questa chance importante per la Toro Rosso. Ultima fila per Max Verstappen, autore di un disastro nell’ultima sessione di prove libere. (agg. di Silvana Palazzo)
VETTEL NELLA MORSA RICCIARDO-HAMILTON
Bilancio in chiaroscuro per la Ferrari sulla griglia di partenza del Gp Monaco 2018, l’attesissimo appuntamento con la Formula 1 a Montecarlo. La Rossa ha piazzato Sebastian Vettel al secondo posto e Kimi Raikkonen quarto, però dovrà fare fronte innanzitutto alla forza di Daniel Ricciardo e della sua Red Bull, che scattando dalla pole position sarà una autorevole candidata per la vittoria, ma anche su un Lewis Hamilton che è riuscito ad infilarsi al terzo posto anche se il circuito monegasco non è certamente il migliore per la Mercedes. Il bilancio del sabato della Ferrari sarebbe stato certamente migliore se Raikkonen fosse riuscito a stare davanti a Hamilton, impresa mancata per soli 34 millesimi. Le speranze di vittoria saranno dunque affidate soprattutto a Sebastian Vettel, già in trionfo l’anno scorso con la Ferrari a Montecarlo: il tedesco è in mezzo fra l’ex compagno Ricciardo che potrebbe ritrovarsi anche a Maranello (ma ne farebbe volentieri a meno) e il grande rivale per il Mondiale, cioè naturalmente Hamilton. Una buona notizia però c’è: scatterà dal fondo della griglia di partenza Max Verstappen, notizia che farà certamente piacere a tutti i rivali dell’olandese soprattutto su un tracciato difficile come quello monegasco. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL DUELLO AL VIA
Basta dare un’occhiata alla griglia di partenza dopo le qualifiche del Gp di Monaco 2018 di Formula 1 per rendersi conto che la gara di domani sul circuito del Principato sarà – almeno sulla carta – ricca di suspence fin dalla partenza. La Red Bull di Ricciardo, la Ferrari di Vettel e la Mercedes di Hamilton: tre vetture di tre scuderie diverse che tenteranno di darsi battaglia fin dalla prima curva. E proprio la partenza, infatti, potrebbe essere il momento cruciale dell’intera corsa. Sappiamo bene come sia molto difficile sorpassare sul circuito cittadino di Montecarlo: ecco perché per chiunque voglia dare l’assalto alla vittoria sarà necessario farsi trovare pronti al semaforo verde. In ottica Mondiale sarà importante il ruolo di Kimi Raikkonen: iceman scatterà accanto ad Hamilton, riuscirà a bruciarlo subito dopo il via? (agg. di Dario D’Angelo)
RED BULL FAVORITE
La pole position di Daniel Ricciardo è appena la seconda nella carriera del pilota australiano della Red Bull e curiosamente anche la precedente partenza davanti a tutti sulla griglia di partenza era stata conquistata a Montecarlo. Un chiaro segnale del fatto che in questi anni la Red Bull è sempre stata inferiore in termini di motore soprattutto alla Mercedes ma anche alla Ferrari, di conseguenza solo sul tortuoso circuito cittadino di Montecarlo le ‘lattine’ riescono a battere sul giro secco le due grandi rivali, esaltando le indiscutibili qualità di guida di Ricciardo. Adesso però per Daniel c’è da sfatare il brutto ricordo del 2016, quando la grande gioia del sabato per la conquista della prima pole position in carriera, precedendo le due Mercedes di Nico Rosberg e Lewis Hamilton, divenne alla domenica una cocente delusione per un pit-stop troppo lungo che di fatto regalò la vittoria ad Hamilton. Due anni dopo, sempre nel Principato, Daniel Ricciardo tornerà ad essere il primo sulla griglia di partenza, ma certamente vorrà esserlo questa volta anche sotto alla bandiera a scacchi… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
RICCIARDO IN POLE POSITION
Daniel Ricciardo partirà in pole position nel Gp Monaco 2018 in una prima fila della griglia di partenza che vedrà al suo fianco a Montecarlo domani Sebastian Vettel: si annuncia un duello intrigante fra i due ex compagni di squadra in Red Bull, che in futuro potrebbero invece ritrovarsi alla Ferrari, secondo quanto dicono diverse indiscrezioni. Tempo di 1’10”810 per Ricciardo, che ha preceduto Vettel di 229 millesimi. In seconda fila Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen: ritardo di 422 millesimi per il campione del Mondo della Mercedes, che ha preceduto per un soffio il finlandese della Ferrari. Quinta posizione per Valtteri Bottas, completano la top 10 Esteban Ocon, Fernando Alonso, Carlos Sainz, Sergio Perez e Pierre Gasly. Per la Red Bull è però una giornata agrodolce: se da una parte c’è Ricciardo in pole position, Max Verstappen non è riuscito nemmeno a partecipare alle qualifiche a causa dell’incidente al termine della FP3 e sarà dunque costretto a partire dall’ultimo posto sulla griglia di partenza. Una condanna a morte (sportiva) a Montecarlo, dove superare è un’impresa ai limiti dell’impossibile. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL RECORD DI SENNA
Pochi minuti alle qualifiche del Gp Monaco 2018 che determineranno la composizione della griglia di partenza della gara di domani a Montecarlo: l’attesa è altissima, perché sul circuito cittadino nel Principato il sabato è spesso il giorno più spettacolare, in cui si lotta sul filo dei millesimi su una pista stretta e tortuosa per conquistare appunto la migliore posizione possibile sulla griglia di partenza, magari la pole position che a Montecarlo più che altrove è una seria ipoteca sulla vittoria in gara, visto quanto è difficile sorpassare. Prima dell’attualità che si imporrà fra qualche istante, facciamo però un piccolo tuffo nel passato per celebrare le cinque pole position conquistate a Montecarlo da Ayrton Senna, il cui feeling con la pista monegasca è notissimo e ha regalato tante imprese entrate nella storia della Formula 1. La prima pole position a Montecarlo di Senna risale al 1985 con la Lotus, il cui motore però tradì in gara il brasiliano già al tredicesimo giro; stesso epilogo nel 1988, dalla pole al ritiro, ma stavolta per colpa di Senna che andò a sbattere al Portier al 67° giro, quando aveva in mano la vittoria; una lezione ben imparata per gli anni successivi, visto che nel 1989, 1990 e 1991 arrivarono altre tre pole position consecutive, però tutte coronate poi alla domenica con la vittoria del Gran Premio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
La griglia di partenza del Gp Monaco l’anno scorso aveva esaltato la Ferrari, che si era regalata un sabato memorabile a Montecarlo, l’appuntamento più glamour dell’intera stagione della Formula 1. Al termine delle qualifiche infatti la prima fila della griglia di partenza fu monopolizzata dalla Ferrari, con una fantastica pole position per Kimi Raikkonen in 1’12”178 e Sebastian Vettel al secondo posto con un ritardo di appena 43 millesimi, anche se va detto che il tedesco fu pure abbastanza fortunato perché riuscì a precedere Valtteri Bottas per appena due millesimi. Decisamente la buona sorte non era dalla parte della Mercedes: Lewis Hamilton infatti era uscito già nella Q2 quando, a causa di problemi di aderenza, aveva ottenuto un tempo non eccezionale e poi gli fu impedito un secondo tentativo a causa di un incidente a Stoffel Vandoorne, che comunque ci insegna come a Montecarlo più che altrove è rischioso ridursi a cercare il tempo in extremis. Per Raikkonen fu il ritorno in pole position dopo quasi nove anni – cioè dal Gp Francia 2008 – e proprio da nove anni e quindi dal 2008 mancava una prima fila tutta Ferrari a Montecarlo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GP MONACO 2018: LOTTA PER LA GRIGLIA DI PARTENZA
Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio di Monaco 2018 di Formula 1 sullo storico circuito cittadino di Montecarlo, la sesta tappa della stagione della Formula 1, della quale è l’appuntamento forse più celebre anche per chi non segue abitualmente l’automobilismo. Se la griglia di partenza è base fondamentale di quasi tutti i Gran Premi, a Montecarlo questo discorso vale ancora di più: tanto sono spettacolari le qualifiche che impongono a tutti i piloti di sfiorare il limite ma senza superarlo, perché nel Principato il confine tra impresa e disastro è davvero sottilissimo, ecco che in gara sorpassare è difficilissimo e dunque partire davanti a tutti è fondamentale, anche in una stagione che alla domenica ci sta regalando spesso ribaltoni e colpi di scena. Un interessante dato statistico relativo alla scorsa stagione ci dice come in tutti i Gran Premi disputati nel 2017 chi ha vinto era primo oppure al massimo secondo alla prima curva, con l’eccezione di Baku e Singapore, due gare tuttavia ricche di incidenti e colpi di scena. Quest’anno è iniziato in modo diverso, con la vittoria di Sebastian Vettel a Melbourne dopo il terzo posto del tedesco della Ferrari sulla griglia di partenza e anche alla prima curva, grazie alla strategia di Maranello in occasione della virtual safety car, poi in Bahrain si è tornati alla normalità, con la vittoria di chi è partito dalla pole position (Vettel) davanti a chi era secondo già alla prima curva (Bottas, grazie al sorpasso in partenza su Raikkonen), anche se le emozioni non sono mancate pure a Sakhir. A Shanghai e Baku poi abbiamo vissuto due gare a dir poco imprevedibili, che in entrambi i casi hanno fatto sfumare le speranze dei tifosi della Ferrari nate dopo due pole position conquistate in entrambi i casi da Sebastian Vettel. A Barcellona, storicamente pista Mercedes, Stoccarda e Lewis Hamilton hanno dominato sia al sabato sia alla domenica, la Ferrari punta a replicare a Montecarlo, che un anno fa aveva visto la Rossa monopolizzare entrambe le giornate.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LA CRESCITA DELLA FERRARI
Parlando di giro secco, qualifiche e griglia di partenza, bisogna comunque evidenziare il grande miglioramento della Ferrari al sabato, che negli ultimi anni era stato riserva di caccia praticamente esclusiva della Mercedes salvo eccezioni come i circuiti più lenti. Quest’anno invece Sebastian Vettel ha ottenuto ben tre pole position su cinque gare e in ben due circostanze al suo fianco è scattato Kimi Raikkonen, per due prime file della griglia di partenza totalmente rosse sia in Bahrain sia in Cina, anche se poi la Ferrari da questi due ottimi inizi ha ricavato “solo” una vittoria per Seb a Sakhir e un terzo posto per Kimi a Shanghai. D’altro canto, la Ferrari è riuscita a conquistare la vittoria con Vettel – oltre che in Bahrain – a Melbourne, dove Lewis Hamilton aveva conquistato una delle due pole position della sua stagione. Spesso dominatore assoluto del sabato, Hamilton al Montmelò ha raggiunto un totale di 74 pole position in carriera, sempre più leader solitario di questa speciale classifica, anche se meno dominante rispetto alle passate stagioni al sabato. Adesso poi si arriva a Montecarlo e tutti sono curiosi di vedere se la nuova Ferrari super sul giro secco saprà confermarsi anche su una pista dove già l’anno scorso aveva dominato. Mercedes in difesa? Forse, ma d’altronde una pole position delle Frecce d’Argento nel Principato avrebbe un enorme peso specifico.
POS | DRIVER | Q1 | Q2 | Q3 |
---|---|---|---|---|
1 | 1:12.013 | 1:11.278 | 1:10.810 | |
2 | 1:12.415 | 1:11.518 | 1:11.039 | |
3 | 1:12.460 | 1:11.584 | 1:11.232 | |
4 | 1:12.639 | 1:11.391 | 1:11.266 | |
5 | 1:12.434 | 1:12.002 | 1:11.441 | |
6 | 1:13.028 | 1:12.188 | 1:12.061 | |
7 | 1:12.657 | 1:12.269 | 1:12.110 | |
8 | 1:12.950 | 1:12.286 | 1:12.130 | |
9 | 1:12.848 | 1:12.194 | 1:12.154 | |
10 | 1:12.941 | 1:12.313 | 1:12.221 | |
11 | 1:13.065 | 1:12.411 | ||
12 | 1:12.463 | 1:12.440 | ||
13 | 1:12.706 | 1:12.521 | ||
14 | 1:12.829 | 1:12.714 | ||
15 | 1:12.930 | 1:12.728 | ||
16 | 1:13.179 | |||
17 | 1:13.265 | |||
18 | 1:13.323 | |||
19 | 1:13.393 |