CALCIOMERCATO – E’ un Adriano Galliani letteralmente scatenato quello di queste ore frenetiche di calciomercato. Ad un passo dalla chiusura dell’operazione Carlitos Tevez con il Manchester City, il plenipotenziario rossonero allunga i propri artigli anche sul campionato italiano. L’idea, quasi clamorosa, è infatti quella di assicurarsi oltre al nazionale argentino anche un altro attaccante. In cima alla lista troviamo il solito Maxi Lopez, in partenza da Catania ma ancora in attesa di una chiamata importante. Il biondo centravanti ex Barcellona è stato messo in ghiacciaia e nel frattempo starebbe nascendo un’ipotesi quasi clamorosa: è infatti tornato a circolare a Milanello il nome di Amauri. Non è di certo la prima volta che il Milan si avvicina all’italo-brasiliano, già sondato addirittura ai tempi del Palermo prima del suo sbarco a Vinovo. Ora l’idea starebbe tornando di moda visto che i campioni d’Italia in carica dovrebbero assicurarsi Tevez ma nel contempo puntano anche ad un calciatore che possa scendere in campo in Champions League. E‘ risaputo, infatti, che il Diavolo quest’anno punti a fare bene anche in Coppa, o per lo meno, a superare gli ottavi di finale, obiettivo che non viene raggiunto da troppe stagioni. Bisognerà quindi attrezzare un organico all’altezza in particolare se da Milanello dovessero fare le valigie sia Filippo Inzaghi, il cui futuro rimane molto incerto, sia Stephan El Shaarawy, giovane italo-egiziano che potrebbe essere girato altrove per proseguire il proprio processo di maturazione. A quel punto rimarrebbe un posto vacante e il Milan potrebbe di fatto colmarlo con il bianconero. Amauri è reduce da 6 mesi di stop alla Juventus ma da gennaio a maggio del 2011 ha disputato un ottimo spezzone di stagione con la maglia del Parma, in quel dello stadio Tardini. L’ostacolo, solito, sarà l’ingaggio, visto che l’ex Palermo percepisce attualmente 3,8 milioni di euro netti a stagione, un vero e proprio sproposito. Il giocatore potrebbe però decidere di retrocedere di un passo, cosa fino ad oggi non fatta ad esempio con la Fiorentina, in modo da accogliere l’offerta dei rossoneri, il club più prestigioso che fino ad oggi lo ha contattato.
A tali avance difficilmente la Juventus dirà no anche se trattasi di Milan e quindi di diretta concorrente per lo scudetto: la Signora è obbligata a cedere per alleggerire il monte ingaggi.