Al locale milanese Byblos il Milan ha presentato la prima maglia per la stagione 2013-2014. Sei strisce rosse, con un sottile filo nero in ognuna di esse, e cinque nere, collo a V e tanto oro distribuito, come sulle spalle. Una maglia che Adriano Galliani, presentatore dell’evento, ha definito “molto carina“. In seguito l’amministratore delegato del Milan è tornato su i principali temi di calciomercato. A partire da Robinho: “Sono contento che Robi sia rimasto, le strade per il Santos sono sbarrate. Ho parlato con la dirigenza brasiliana, tutto è a posto. E’ contento di rimanere. Volevo sottolineare che non ha mai chiesto di essere ceduto, ha chiesto di tornare a casa, ovvero nella città di Santos. Non è stato raggiunto un accordo economico con il club brasiliano e Robinho è ben felice di restare con noi. Non ci sono margini per riaprire la trattativa, siamo rimasti in buonissimi rapporti e questo non precluderà altre cose con il Santos, ma la trattativa per Robinho è definitivamente tramontata, resta con noi. Il rinnovo? Con calma faremo tutto. Ljajic? A questo punto è chiusa anche quella ipotesi. Considero i trequartisti attaccanti: abbiamo sette giocatori, siamo qualitativamente e numericamente al completo“. Una battuta anche su Keisuke Honda e su quella maglia numero 9 ancora senza proprietario: “Honda è legittimato a trattare con qualunque altra società avendo il contratto in scadenza con la Cska Mosca il 31 dicembre e quindi speriamo che a gennaio Honda possa venire da noi. Per il momento la maglia numero 9 non verrà assegnata, è la maglia che hanno avuto Van Basten, Weah, Inzaghi. Quindi aspettiamo“. Si era detto che Mario Balotelli fosse destinato a vestire il numero 9, ma a quanto pare manterrà il suo 45.