Giornata intensa quella del Milan. Adriano Galliani è un instancabile lavoratore: in serata era in un locale di Milano alla presentazione delle maglie 2013/2014, qualche ora prima nella sede della società in via Turati chiudeva due affari. Nella pratica, l’ad rossonero ha rispettato nei fatti quella che è sempre stata la teoria esposta negli ultimi giorni: non arriva nessuno se prima non parte qualcuno. Un lavoro scientifico quello di Galliani, che dunque ieri ha mandato Bartosz Salamon alla Sampdoria (in comproprietà) e ha aperto all’arrivo di Keisuke Honda. A Milano erano presenti il procuratore e il fratello, insieme a Ernesto Bronzetti che ha fatto da mediatore nella trattativa: è stato formalizzato l’accordo per gennaio – quando il contratto sarà scaduto – con la possibilità di far arrivare il calciatore già in questa sessione di calciomercato soltanto se prima verrà ceduto qualcuno. Un bel colpo per i rossoneri, con Galliani che in serata, nel corso della serata di presentazione delle nuove maglie – di fatto una serata con gli sponsor, all’interno della quale sono state scattate un paio di foto alla squadra che indossava la divisa 2013/2014 – ha rincarato la dose, dicendo che al posto di Salamon non arriverà nessuno perchè c’è già Vergara, che la rosa al momento è a posto così, che Robinho è contento al Milan e quindi non partirà (l’attaccante ha anche postato una foto su Instagram cogliendo l’occasione per ringraziare tutti i tifosi per l’affetto dimostrato). Qui, resta da capire: se il Santos decida di mettere sul piatto un’altra offerta, se il giocatore in realtà decida di andare via, se il Milan si convinca che vale la pena mandare in Brasile il suo attaccante per fare arrivare un nuovo acquisto (Fabio Ravezzani pensa che alla fine la cessione ci sarà). Che, per dirla tutta, dovrebbe essere Adem Ljajic: ma anche qui Galliani ha chiuso la porta, detto che il serbo della Fiorentina non è più nei progetti, c’è Robinho. E’ stata anche l’occasione per dire che la numero 9 non è stata assegnata. “Per il momento”, ha comunque precisato Galliani; perchè una maglia che è stata indossata da grandi campioni non si può dare a chiunque. E allora, a voler fare i maliziosi si potrebbe pensare che alla fine un attaccante possa anche arrivare: il principale candidato resta sempre Alessandro Matri, che la Juventus può cedere soprattutto dopo che ha ufficializzato il colpo Angelo Ogbonna. Resta una situazione in bilico, perchè sul lodigiano c’è anche la Lazio e soprattutto i bianconeri potrebbero decidere di vendere Mirko Vucinic, che sembra avere offerte importanti dalla Russia, precisamente dallo Zenit San Pietroburgo. Ieri sera ha parlato anche Christian Abbiati, che ha detto come il suo finale di carriera sia ormai legato al Milan e che nel momento in cui i rossoneri gli daranno il benservito appenderà le scarpette al chiodo, perchè non si vede con nessun’altra maglia. Intanto è sfumato un obiettivo potenziale: Bruno Martins Indi, il giovane difensore olandese che era seguito dai rossoneri, ha deciso di restare al Feyenoord. Un giocatore che invece è tornato nei radar di Adriano Galliani è Antonio Candreva: è vero che su di lui è forte anche l’interesse del Napoli che potrebbe arrivare a offrire il triplo di quanto la Lazio potrebbe dare al giocatore, ma il Milan ci sta pensando come IlSussidiario.net aveva anticipato. La Lazio, peraltro, sta seguendo un giocatore che piace ai rossoneri: si tratta dell’attaccante islandese Alfred Finnbogason, che gioca nell’Heerenven e che potrebbe liberarsi per 6 milioni di euro. Tuttavia, lo abbiamo detto: il Milan non compra finchè non vende…