14 marzo. Una data che i tifosi del Napoli hanno cerchiato in rosso sul calendario, a giudicare dall’incredibile ressa scatenatasi ai botteghini del San Paolo. Quel giorno (anzi, quella sera…) ci sarà il retour-match degli ottavi di Champions contro il Chelsea, che ha appena deciso di esonerare Villas Boas per gli scarsi risultati raccolti. A Stamford Bridge il settore ospiti sarà tutto esaurito, come era lecito attendersi. In poco più di due ore, infatti, i biglietti riservati dalla società inglese ai sostenitori azzurri sono andati praticamente in fumo. Non sono mancate polemiche e momenti di tensione: chi è rimasto senza biglietto ha protestato a lungo, dato che molti di loro avevano già prenotato volo aereo e soggiorno. La fila per accaparrarsi uno dei 2700 tagliandi a disposizione è iniziata già ieri pomeriggio, dinanzi ai botteghini 1, 3, 4 e 5 dell’impianto di Fuorigrotta, sotto la stretta sorveglianza di steward e forze dell’ordine. La folla è andata via via aumentando, tra la sera e la notte; alla fine, stamane alle 8 erano più di 2mila i tifosi in fila. Alcuni dei quali, come detto, sono rimasti a bocca asciutta, dopo che gli sportelli, alle 10.40, hanno detto ‘basta’ per esaurimento scorte, per così dire. Mentre il sito della Lottomatica è andato addirittura in tilt: troppe richieste, anche lì. La febbre europea è scoppiata fortissima a Napoli, laddove nessuno vuol perdersi la Partita del Secolo. Centrare i quarti di Champions sarebbe un traguardo irripetibile, mai raggiunto nemmeno ai tempi d’oro di Maradona. Ora sulla strada degli azzurri c’è il Cagliari, l’ultimo ostacolo prima della serata di gala in quel di Londra. Walter Mazzarri spera di vedere contro i rossoblù un Napoli decisamente migliore rispetto a quello lento e sfasato visto al Tardini. Con molta onestà il tecnico ha riconosciuto che il Parma meritava qualcosa in più: il pareggio di sicuro, se non addirittura la vittoria. La trasferta emiliana, tra l’altro, ha privato il mister di ben due difensori, ovvero Gianluca Grava e Miguel Angel Britos. I due giocatori, costretti ieri a lasciare anzitempo il terreno di gioco, sono stati sottoposti ai controlli medici del caso. L’ex-Bologna ha riportato un lieve trauma contusivo, più serio invece il problema accusato dal jolly casertano.
Per lui si tratta di uno stiramento al retto femorale della gamba destra. Nei prossimi giorni verranno comunicati i tempi di recupero dei due azzurri.