A Napoli l’evento del giorno è stata la conferenza stampa di presentazione di Gonzalo Higuain, nuovo gioiello d’attacco di De Laurentiis. Acquistato dal Real Madrid per 40 milioni di euro, è certamente l’acquisto più e atteso di questo calciomercato estivo. L’argentino si è mostrato molto umile ma sicuro di aver fatto la scelta giusta. La decisione di arrivare al Napoli è arrivata in maniera naturale e ragionata: l’argentino ha sempre tenuto d’occhio la squadra partenopea, affascinato dal progetto di De Laurentiis. Una scelta presa assieme alla sua famiglia e in cui ha sicuramente pesato a favore il consiglio dei suoi amici, e il grande rapporto con Rafa Benitez. Non sembra spaventato dai paragoni che incombono: Cavani (per ragioni tecniche), Maradona (geografiche) e Tevez (temporali), che è arrivato insieme a lui in serie A e che ridarà lustro alla grande sfida Boca Juniors-River Plate. Higuain ha detto di essere giunto a Napoli per “Fare un buon lavoro, il mio obiettivo è lo scudetto, nient’altro mi preoccupa, i paragoni mi lasciano indifferente“. Neanche la Juventus, decisamente favorita di partenza per il campionato, sembra spaventarlo: ”Sappiamo che la Juve esiste, è lì, ma noi abbiamo fiducia in noi stessi”. Per quanto riguarda i suoi personali obiettivi, El Pipita ha intenzione di conquistarei il prima possibile il sincero affetto dei tifosi (già calorosissimi per lui) vincendo più titoli possibili e segnando valanghe di gol. La classifica dei cannonieri rientra sicuramente nei suoi piani: Higuain si è detto consapevole della presenza in Italia di tanti talenti, uno tra tanti Mario Balotelli, ma si è mostrato sicuro di un ottimo risultato, dovuto soprattutto al gioco di squadra che Benitez sta impostando. Insomma un giocatore felice di essere al Napoli, che si è detto grato di far parte del progetto. Un ultima domanda riguardo a suo ruolo in campo: Higuain sarà il terminale offensivo oppure giocherà per favorire gli inserimenti dei trequartisti alle tue spalle? Sicura la sua risposta: “Da molti anni gioco come attaccante centrale per fare gol, è il mio lavoro, ma anche per creare situazioni ai miei compagni”. Grande umiltà, disponibilità ed entusiasmo per Higuain nelle sue prime parole ufficiali da partenopeo.