CALCIOMERCATO – Continua ad essere molto incerto il futuro di Amauri, attaccante italo-brasiliano di proprietà della Juventus. Il centravanti è reduce da un’ottima metà stagione con la maglia del Parma ma nel suo futuro non sembra esserci il bianconero. La società di corso Galileo Ferraris è infatti alla ricerca di un giocatore da inserire nel reparto avanzato e di conseguenza per Amauri si chiuderebbe ulteriore spazio vitale. Del futuro di Amauri ne hanno parlato i due agenti, Bronzetti e Pocetta. «Valuterà Conte se tenerlo o meno – ha detto Ernesto Bronzetti a Tuttomercatoweb – non credo abbiano ancora deciso, dipenderà dal mercato che faranno e c’è tempo. Le richieste non mancano, però non gli dispiacerebbe restare alla Juventus. Amaurì a suo tempo fu pagato 25 milioni di euro. Mica un tozzo di pane. Lui in Italia ha fatto bene, ma alla Juventus, a parte Del Piero nessuno è andato sopra la media. Per mille ragioni i bianconeri hanno disputato un campionato deludente e nella delusione i giocatori si perdono. A Parma ha dimostrato tutte le sue qualità. Non dimenticate poi che è anche arrivato in Nazionale». Simile il pensiero dell’altro agente, Giampiero Pocetta, ai microfoni di Calciomercato.it: «Con Leonardi ci incontriamo spesso, non c’è nulla di strano. Futuro? Non abbiamo ancora incontrato la Juventus, stiamo aspettando che Amauri torni dallle vacanze e poi ci incontreremo. Credo che tutto avverrà entro fine mese. Ci sono molti interessamenti, ma queste chiacchierate devono diventare qualcosa di concreto. Per quanto riguarda il Parma, non è un mistero che loro vorrebbero tenerlo. Bisognerà, in ogni caso, attendere quello che verrà deciso insieme alla Juventus». Nel frattempo sarebbero aumentati i rumors che vogliono il Milan sulle tracce del centravanti bianconero. Amauri sarebbe infatti perfetto come ruolo di vice-Ibrahimovic tenendo conto delle sue qualità in grado di sostituire lo svedese alla perfezione. Per l’ex Palermo, inoltre, si tratterebbe sicuramente di una sfida affascinante che non potrebbe affatto essere rifiutata. I campioni d’Italia se la dovranno però vedere con lo Zenit di Sanpietroburgo che ultimamente si sarebbe interessato proprio all’attaccante Juve: «L’italobrasiliano ha un contratto fino al 2012 e almeno quattro-cinque richieste importanti – dice Alfredo Pedullà su Datasport – compreso lo Zenit, sondaggio delle ultime ore. Il contratto in scadenza è un vantaggio ulteriore per Amauri che potrà scegliere la destinazione di maggiore gradimento, senza interferenze e imposizioni».
«Il Parma – ha concluso Pedullà – coltiva ancora una piccola speranza, ma di sicuro sarebbe un’operazione assolutamente scollegata rispetto a quella che chiama in causa Sebastian Giovinco e un diritto di riscatto per la metà che il Parma eserciterà».