Ha rinnovato il proprio contratto con la Roma fino al 30 giugno 2019: la notizia tanto attesa è stata comunicata ufficialmente dalla società con un comunicato pubblicato sul sito Internet dei giallorossi. Per prima cosa dunque riportiamo integralmente il comunicato ufficiale della Roma, che a dire il vero è molto breve, dando giusto la notizia essenziale che tutti i tifosi volevano sentire: “L’AS Roma è lieta di annunciare che Daniele De Rossi ha rinnovato il proprio contratto con il Club fino al 30 giugno 2019. Il centrocampista classe 1983 ha giocato domenica scorsa la sua partita numero 561 in maglia giallorossa, con cui ha segnato 59 reti”. Finisce così nel migliore dei modi la trattativa fra De Rossi e la Roma, che così riesce a confermare ‘capitan presente’ (possiamo chiamarlo così adesso) subito dopo avere salutato Francesco Totti, di cui adesso De Rossi potrà essere l’erede a tutti gli effetti nel ruolo di capitano, fermo restando che negli ultimi anni il centrocampista lo è già stato molto spesso, dal momento che raramente Totti iniziava le partite dal primo minuto. De Rossi comunque per la Roma sarà una conferma molto importante sia dal punto di vista tecnico sia per la figura all’interno dello spogliatoio, come i numeri citati nel comunicato aiutano a capire meglio di mille parole.
Lo stesso De Rossi ha detto in modo molto chiaro, nelle dichiarazioni rilasciate subito dopo la firma del contratto: “Per quasi tutti i tifosi della Roma sarebbe stata una mazzata perdere me e Francesco insieme. Sarebbe stato immeritato”. De Rossi ha poi sottolineato che comunque il suo ruolo nello spogliatoio non cambierà molto, visto che era già il secondo per anzianità nella Roma e molto spesso il primo in campo. Adesso però sarà capitano a tutti gli effetti: “Vivo questa professione con questa passione e penso di essere un degno sostituto di Francesco come sentimenti”. Il centrocampista ha inoltre aggiunto che l’accordo era già nell’aria, ma non è stato reso noto prima appunto per non togliere spazio all’addio di Totti. Molto positivo è il giudizio che De Rossi ha dato della stagione che si è appena conclusa: “E’ stata una delle mie due, tre migliori e le ho fatte sempre con Spalletti. Non è un caso questo. Questa acquisisce sempre più valore perché era stata intervallata da infortuni, sempre lo stesso polpaccio. Sono contento che lo staff sanitario mi ha aiutato. Giocare a questi livelli a 34 anni è più importante di quando ne hai 26 con lo strapotere fisico”. Parole importanti per Spalletti, che però è ormai il passato, mentre De Rossi continua ad essere il presente della Roma.