L’Inter cerca di accelerare per Mauricio Isla: il fluidificante cileno resterà in comproprietà tra Juventus e Udinese per un altro anno, ma i nerazzurri puntano ad ottenere il prestito di una delle due metà del cartellino. Mazzarri potrebbe così ottenere un esterno di iivello, pur se reduce da una stagione difficile, per il suo sistema di gioco. Vedremo se l’aprirsi della possibilità Isla chiuda la via che porta a Dusan Basta, di cui pure si è parlato molto negli ultimi giorni. Altro obiettivo dell’Inter, ma per la corsia di sinistra, è Aleksandar Kolarov del Manchester City. Il serbo conosce già il nostro campionato per averci giocato con la Lazio (2007-2010), ma ha un contratto ancora lungo con il club inglese, fino al 30 giugno 2015. Mentre Erik Thohir preme e Massimo Moratti prende tempo riguardo al passaggio di proprietà dell’Inter, i dirigenti valutano i movimenti di mercato possibili in questa fase. Marco Branca ha sondato il Cagliari per Radja Nainggolan, sul quale però è tuttora in vantaggio la Roma che ha praticamente definito l’accordo con il giocatore. Valutazioni anche sull’attacco, e su un rinforzo da scegliere tra il nome grosso, ma dipendente anche dalle finanze, e quello più navigato e meno costoso. Di questi temi abbiamo discusso con l’agente FIFA Antonio Quarto, nell’intervista esclusiva sul calciomercato dell’Inter.
Per l’Inter l’acquisto di Isla sarà la prima operazione del suo calciomercato. Crede nel cileno? Ci credo e ritengo che sia un’operazione fattibile. Non solo, penso che Isla possa rappresentare il giocatore giusto per l’Inter di Mazzarri.
Altro esterno gradito al tecnico sarebbe Kolarov… Un grande giocatore che però andava preso prima, visto che costava di meno. Ora la sua valutazione si è stabilizzata oltre i 20 milioni di euro.
Nainggolan può rappresentare il colpo giusto a centrocampo? E’ un ottimo giocatore ma per l’Inter serve altro. Nainggolan è più congeniale ad una squadra come la Roma, per il centrocampo nerazzurro servirebbe un giocatore di un livello superiore.
Tipo? Paulinho: è un giocatore di grande qualità e quantità, con tutto il rispetto per Nainggolan il brasiliano è di un altro livello.
In attacco meglio Gilardino o Osvaldo? Tutto considerato, anche la carta d’identità, bisognerebbe dire Osvaldo. Ma per questa Inter meglio Gilardino.
Come mai? Gilardino potrebbe aiutare il giovane Icardi a crescere bene, Osvaldo invece chiuderebbe gli spazi all’ex talento della Sampdoria. (Claudio Ruggieri)