In questi giorni si parla molto di calciomercato. E la Roma è nell’occhio del ciclone. Con la Serie A ferma per gli impegni delle Nazionali, i rumors di calciomercato aumentano a dismisura. Soprattutto nella Capitale, sponda giallorossa, dopo la decisione di Zeman di lasciare fuori dal match contro l’Atalanta giocatori del calibro di De Rossi, Osvaldo e Burdisso. Soprattutto per i primi due sono iniziate a circolare le voci riguardo al loro futuro a Roma, in particolar modo per Daniele De Rossi che non sembra convinto di sposare pienamente il progetto Zeman in particolare per il proprio ruolo. Su De Rossi ci sono ovviamente grandi club pronti a puntare su di lui già nella finestra di calciomercato invernale, dal Manchester City al Psg, società che potrebbero soddisfare le richieste della Roma. E’ chiaro che un giocatore come De Rossi non può essere svenduto, la Roma sa bene che a 29 anni è forse l’ultimo momento in cui poter cedere il giocatore a un prezzo importante. Il Psg sembra voler puntare su Daniele, eppure il noto giornalista di Sportitalia Federico Casotti, esperto di Ligue 1, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Io non credo che il Psg abbia bisogno di giocatori a centrocampo. Nel ruolo di regista poi il Psg ha il giovane Verratti e Thiago Motta. Poi ovviamente il calciomercato ci ha abituato a grandi cambiamenti, Ancelotti potrebbe anche spostare qualche giocatore per far arrivare De Rossi al Psg ma onestamente credo che il club francese voglia maggiormente rinforzare l’attacco”. De Rossi giocherebbe volentieri nel club francese anche se il suo attaccamento per la maglia della Roma e per la città è molto forte. Sicuramente anche il Manchester City penserebbe subito al giocatore se venisse messo in vendita dalla società giallorossa. Il Psg in questi giorni è sicuramente con i fari puntati dalla stampa francese per via delle parole di Ibrahimovic che ha dichiarato di voler tornare al Milan: “Io credo che il Psg avesse messo in preventivo questo comportamento da parte di Ibrahimovic – ha dichiarato Casotti – anche perché è sempre stato un grande professionista ma poco attaccato alla maglia. Nessuna reazione specifica da parte dei tifosi”. In casa Psg si parla anche dei problemi di Pastore e Lavezzi: “Il primo secondo me soffre di mancata leadership, nel senso che lo scorso anno forse ha dato di più visto che tutto era basato su di lui, quest’anno sta soffrendo troppo. Lavezzi non conduce una vita perfetta da calciatore, anche Ancelotti lo ha fatto intendere in un’intervista all’Equipe” ha dichiarato Casotti.
In Italia si parla di un possibile ritorno di uno dei due, ma Casotti precisa: “Io non credo che Pastore vada via. Per il Psg è un giocatore che ha un valore simbolico importante, è stato l’acquisto più costoso della scorsa stagione. Lavezzi è una situazione diversa, io credo che in prestito secco possa tornare in Italia”.