Il tormentone del calciomercato della Juventus è il top player per rinforzare l’attacco. Doveva essere il primo colpo e ora rischia di non arrivare. Anche se nelle ultime ore è spuntata un’ipotesi di calciomercato che avrebbe del clamoroso, legata ad un obiettivo di vecchia data. Trattasi di Didier Drogba: l’ivoriano, campione d’Europa col Chelsea l’anno scorso, potrebbe lasciare lo Shanghai Shenua dopo soli due mesi di militanza. La squadra cinese sta infatti vivendo una delicata situazione interna. Il presidente ed azionista di maggioranza Zhu Jun sta minacciando di non procedere ai versamenti prestabiliti nel capitale societario. Per capirci: stando ai precedenti accordi con gli altri azionisti della società, Zhu Jun aveva garantito investimenti per oltre 23 milioni di dollari negli ultimi due anni; in cambio i soci avrebbero aumentato la sua quota azionaria sino al 70%. Il problema è che, mentre il presidente si è prodigato per rispettare l’accordo, spendendo più del triplo della cifra pattuita (circa 94 milioni), gli altri azionisti non gli anno ancora trasferito le quote azionarie concordate. Per ora Jun resta proprietario solo del 28% dello Shangai Shenua, che intanto si trova dodicesimo nella classifica della super Liga cinese. In dodici partite la squadra di Drogba e Anelka ha totalizzato 20 punti, frutto di 4 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte. Non esattamente il ruolino di marcia auspicato: c’è chi vocifera che il possibile ritorno di Drogba in Europa sia figlio della delusione per gli scarsi risultati. In ogni caso, la squadra di Shangai rischia di non poter corrispondere ai giocatori i faraonici stipendi promessi, se il suo presidente non sarà accontentato dai soci. Attendiamo sviluppi, intanto la Juventus resta alla finestra: se Drogba poteva essere un grande acquisto a Giugno lo sarebbe a maggior ragione a pochi giorni dalla fine del calciomercato. Anche perchè la pista Llorente si è raffreddata dopo le dichiarazioni del presidente del Bilbao, Josu Urrutia, che ha ricordato a tutti i pretendenti di non essere disposto a scendere sotto la clausola rescissoria dell’attaccante (36 milioni). Discorso diverso ma sostanza analoga per Edin Dzeko, tornato d’utilità al Manchester City dopo l’infortunio di Aguero. Chissà che alla fine non possa essere Drogba il top player dell’attacco juventuno: in termini…
…d’esperienza internazionale e senso del gol è ancora difficile trovare di meglio. In ogni caso, la sua eventuale partenza da Shangai non si prospetta semplice, poichè in ogni caso passerebbe attraverso una risoluzione contrattuale non esattamente scontata, viste e considerate le beghe societarie.