La sfida tra Roma e Qarabag, attesa questa sera alle ore 20.45 sarà l’ultimo banco di prova per i giallorossi di Di Francesco: in palio la qualificazione agli ottavi di Champions League, possibile solo dietro a un bel successo all’Olimpico. La sfida si annuncia senza dubbio alla portata dei capitolini, che continuano a mietere un successo dopo l’altro, ma la compagine azera di certo non è un avversario da sottovalutare, anche se ormai lotta solo per l’onore. La graduatoria del girone C infatti vede il Qarabag fanalino di coda, mentre la Roma è seconda a quota 8 punti alle spalle del Chelsea. Per presentare questo match abbiamo sentito l’ex calciatore romanista Giovanni Cervone: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà? Una partita tutta da giocare, sulla carta si pensa che sia facile, ma nel calcio non c’è mai niente di scontato.
Florenzi spostato in difesa per coprire l’assenza di Bruno Peres? Potrebbe essere e poi Di Francesco sceglierà un altro giocatore da mettere al posto suo a centrocampo. Florenzi è veramente un grande calciatore capace di occupare più ruoli, di stare in tante zone nel campo.
Pellegrini o Strootman a centrocampo? Diciamo che andrebbero bene tutte e due, Pellegrini perchè è giovane e sta dimostrando tutte le sue grandi qualità tecniche. Strootman perchè è in grande forma ed è un ottimo centrocampista.
Come interpreterà questa partita la Roma? Penso proprio che possa mettere subito alle corde il Qarabag, dovrebbe essere questo il modo giusto per battere la squadra azera
Servirà l’esperienza di giocatori come De Rossi contro la formazione azera? Servirà tutto la sua esperienza, la voglia di vincere, il sostegno dei tifosi. In questi incontri ogni cosa è fondamentale.
Dzeko matchwinner della serata? Vedremo, certo Dzeko è un grande centravanti, capace sempre di risolvere le partite, un attaccante di livello internazionale.
Che partita si aspetta dal Qarabag? Una partita difensiva, il Qarabag non ha le qualità tecniche della Roma e punterà sul contropiede, sulle ripartenze. Sarebbe un grande risultato uscire con un risultato positivo per il Qarabag dall’Olimpico.
Che giudizio dà sul Qarabag? Buono, è la prima volta che la formazione azera si presenta a una competizione internazionale e sta facendo bene.: ha costretto l’Atletico Madrid a due pareggi.
Da ex portiere, cosa pensa di Alisson? E’ già un grande portiere, la Roma fa bene a puntare su di lui, ha trovato il numero uno ideale per il suo futuro.
(Franco Vittadini)