La Roma continua le sue ricerche per il dopo-Burdisso. Il difensore argentino, dopo il grave infortunio subìto in nazionale, ne avrà per sei mesi. Non pochi, obbligatorio quindi ricorrere al mercato. Al momento, Luis Enrique sembra fidarsi dei soli Heinze e Kjaer come centrali e non a caso era questa la coppia difensiva presentata ieri contro il Lecce. Juan è sempre più ai margini del progetto e potrebbe partire, così come il connazionale Cicinho. Servono urgentemente nuovi innesti, uno (ma forse anche due) al centro ed uno sulla fascia destra, come alternativa a Rosi. L’ultimo nome per il ruolo di vice-Burdisso, non nuovissimo per la verità, è quello del montenegrino Stefan Savic, che non riesce a trovare spazio al Manchester City. Finora per lui solo sei presenze in campionato, di cui solo una dal primo minuto. Savic è stato già vicino all’Italia la scorsa estate, prima che il City lo acquistasse dal Partizan Belgrado per dodici milioni di euro. Adesso ce ne vorranno sei per strapparlo ai Citizens, anche se il ds giallorosso Walter Sabatini non disdegnerebbe un prestito. Difficile che la dirigenza inglese sia d’accordo. A rilanciare l’interesse dei capitolini per il giocatore è stato, tra gli altri, il tabloid ‘The Sun’. Mancino naturale, Savic può essere impiegato anche come terzino sinistro, anche se il suo ruolo naturale è quello di centrale. Il suo agente, qualche giorno fa, aveva detto di ritenere fattibile l’ipotesi Roma. Nel caso la pista dovesse saltare, sono già pronte diverse alternative, tra cui i brasiliani Bruno Uvini e Dedè, mentre in ambito italiano piacciono molto Ogbonna, Bonera e Gastaldello. La caccia grossa, dunque, continua. A Luis Enrique serve un puntello (anzi, più di uno) per la retroguardia e Sabatini farà di tutto per accontentarlo. Del resto, finora la dirigenza non si è mai tirata indietro di fronte alla necessità di investire. Tanti acquisti in estate, in pratica una squadra intera nuova di zecca. E la rivoluzione Roma non è finita qui. Altri due-tre rinforzi arriveranno nel corso della finestra di gennaio. La difesa, come detto, il reparto interessato, ma non è da escludere qualche movimento anche negli altri settori. Ad esempio in attacco, dove Marco Borriello dovrebbe salutare la compagnia. Per lui si era parlato dell’ipotesi Inter, in caso di partenza di Milito (smentita però dallo stesso giocatore).
Questa Roma inizia a convincere. Ma con qualche faccia nuova in più, potrà farlo ancora meglio. Almeno questa è la speranza della dirigenza.