Non c’è stato lo scambio di attaccanti che avrebbe potuto caratterizzare l’ultimo giorno di calciomercato per la Juventus. I bianconeri non hanno ceduto Fabio Quagliarella, che è rimasto a Torino per volere dell’allenatore Antonio Conte, che già ha dovuto digerire le partenze non gradite di Emanuele Giaccherini e Alessandro Matri. A Torino sarebbe dovuto arrivare Alberto Gilardino, ma il tecnico salentino ha preferito rimanere così in attacco, evitando altri cambiamenti. Non sono arrivati nemmeno l’esterno sinistro basso e l’esterno destro alto che il mister avrebbe gradito, ma la Juventus ha deciso di operare solo pochi colpi, mirati e di altissimo livello, concretizzati già nella prima parte dell’estate per poi lavorare sul gruppo a disposizione. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente Fifa Salvatore Fabrizio Rosina, ha parlato del calciomercato della Juventus.
I bianconeri non avevano bisogno di botti finali. Il lavoro del duo Marotta-Paratici è stato importante, la società aveva già operato bene prima.
Quagliarella è rimasto, cosa ne pensa? Se Conte lo ha confermato si vede che ha ritenuto importante il giocatore campano: il tecnico non voleva privarsi di lui.
Gilardino sarebbe stato meglio per i bianconeri? Parliamo di grandi attaccanti, alla fine Conte ha deciso di non cambiare e globalmente il mercato della Juventus è stato ottimo.
Conte si aspettava Zuniga. Come mai non è arrivato? E’ stato un mercato povero, non ci sono molti soldi e i grandi colpi la Juventus li aveva già fatti.
Nani si sarebbe potuto prendere? Nani è un grande giocatore e costa tantissimo. Non sempre si possono prendere tanti grandi giocatori.
Voto positivo dunque per il mercato bianconero? Certamente, la Juventus ha fatto operazioni importanti già a luglio. Non servivano botti finali, è altamente competitiva. (Claudio Ruggieri)