Niente Nani per la Juventus. Era una delle idee di calciomercato estivo per i campioni d’Italia: il nome del portoghese è da tempo accostato a Vinovo, più o meno dal 2011 quando Antonio Conte tornava alla Juventus, a 7 anni di distanza dall’ultima partita giocata con la maglia bianconera, al termine di 13 anni di onorata carriera. A Bari, e ancor prima ad Arezzo, avevano imparato a conoscerlo: , l’uso incessante delle fasce laterali come mezzo per attaccare e allargare la difesa, la parola “esterni” al centro del progetto. Nani è sempre stato un obiettivo, anche perchè la sua storia d’amore con il Manchester United (e in particolare con Alex Ferguson) non è mai decollata, forse perchè – ma è un’ipotesi – il manager scozzese si aspettava da lui un rendimento quantomeno simile a quello di Cristiano Ronaldo (nazionalità e squadra di provenienza sono quelle) e invece si è ritrovato un giocatore forte sì, ma non avvicinabile al fenomeno delle Azzorre. E così ad ogni singola sessione di calciomercato il solito tormentone: Nani se ne va, Nani non rinnova, la Juventus (e ultimamente anche la Roma) è sul giocatore, questa è l’estate buona. Stavolta c’era anche la questione del sostituto in casa: Wilfried Zaha, acquistato dal Crystal Palace, ha giocato un grande precampionato e questo faceva pensare che i giorni del portoghese classe ’86 a Old Trafford fossero contati. E invece niente da fare, nemmeno questa volta: è ufficiale la notizia secondo la quale il portoghese ha prolungato il contratto fino al . David Moyes dunque dimostra di credere nel giocatore: ancora una volta la Juventus, che era sulle tracce di un esterno destro, deve rinunciare ai suoi progetti. Ne riparleremo il prossimo anno?