L’Inter pareggia clamorosamente a Livorno contro la formazione di Di Carlo. Il due a due finale sancisce la conferma di una squadra, quella nerazzurra, in grandissima difficoltà. Mancano giocatori di personalità in grado di prendere per mano i compagni, non a caso quando è uscito Hernanes l’Inter ha sicuramente perso tanto. L’erroraccio di Guarin fa capire come il colombiano non abbia ancora deciso di diventare un top player. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente FIFA Federico Valentino ha parlato del calciomercato dell’Inter.
L’errore di Guarin fa capire i tanti problemi dell’Inter non crede? In parte sono d’accordo, nel senso che la squadra soffre di personalità, servono più giocatori di carattere. Ma non butterei la croce addosso al colombiano.
A posteriori, è stato un errore per i nerazzurri trattenere Guarin? E’ troppo facile sparare su Guarin visto che ha sbagliato. Gli errori arrivano da lontano, c’è tanta confusione in società.
Thohir sta cercando di mettere a posto le cose… E’ vero, va dato atto al nuovo presidente il lavoro enorme per ridare credibilità all’Inter, anche da un punto di vista economico. Serve un progetto serio.
Nel Livorno si è visto un ottimo Bardi. Pronto per vestire la maglia dell’Inter? Se c’è un progetto serio sì, altrimenti Bardi rischia di bruciarsi nell’Inter. A quel punto meglio restare a Livorno o in qualche altro club.
Kovacic fatica ad emergere in questa squadra… E’ normale, quando una squadra non è costruita secondo un’idea ben definita. Credo che Kovacic sia stata un’idea del momento nello scorso gennaio, quando i tifosi avevano bisogno di una speranza immediata. Moratti ha speso tanto per un prospetto affascinante ma poi è arrivato Mazzarri, che sta cercando di formarlo anche difensivamente e lo fa giocare di meno. Soprattutto i giovani talenti come Kovacic hanno bisogno di fiducia e di una squadra che sia in un qualche modo tagliata per loro.
A proposito di Mazzarri: resterà all’Inter? Il mondo nerazzurro è strano, o ti esalta o ti distrugge. Mazzarri ha sempre lavorato bene, credo meriti la conferma.
(Claudio Ruggieri)